Il tempo trascorre in maniera strana nella città eterna. C'è chi inventa calcio per due decenni e regna come se non dovesse invecchiare mai, c'è chi trascorre una carriera intera aspettando un futuro da capitano... ora c'è anche qualcuno per cui, già a 24 anni, sembra già arrivata l'ora di guidare la barca giallorossa.
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Social Tribuna, Sassuolo-Roma 0-3: “Date una fascia di capitano a quell’uomo!”
I tifosi sul web incoronano Florenzi: non capitan futuro, ma futuro capitano. Pjanic vive il suo Rinascimento, Doumbia divide ma viene reintegrato, Nainggolan non deve lasciare la città
E' lui la stella: Alessandro Florenzi. Come i blues brothers è un uomo in missione per conto di un'entità superiore, nel suo caso la romanità. Romano, tifoso della Roma, è un ragazzo del 1991 cresciuto nell'era Totti. Ai microfoni ringrazia per l'opportunità quando è all'inizio della carriera, poi dichiara il suo amore per la squadra se le vanno bene, si batte il petto, ci mette la faccia e litiga fiero se vanno male. Il popolo ne riconosce i segni: "Il nuovo capitan futuro!" (Simone), "Il nuovo futuro capitano!" (Alfredo).
Capitan Futuro o futuro capitano? Fa una differenza non da poco, a pensarci bene. Il web romanista acclama il "Cocco de nonna", migliore in campo nella gloriosa Sassuolo-Roma 0-3. Tutti cantano: "Vogliamo 11 Florenzi!" e già qualcuno gli porge, tracotante, la fascia di capitano. Il vero re intanto siede in panchina, guarda la squadra giocare bene in sua assenza mentre la sua gente lo addita e si divide. Corrado: "Senza Totti giochiamo meglio. Non è polemica: è la pura verità", contro Marco: "Totti non si tocca, indegni!", e stavolta è testa a testa nella gara dei "mi piace". La sensazione è che per molti il capitano "si ama" sì, ma a quasi 39 anni si può anche discutere.
Contemporaneamente alla messa da parte del vecchio monarca ha inizio il Rinascimento di Pjanic. Coincidenze? Anche su questo si dibatte mentre il bosniaco viene portato in trionfo sia dai vecchi, sia dai ritrovati seguaci. "Sabatini lo diceva da mesi che aveva problemi fisici ma voi siete di coccio... mi raccomando vendete Pjanic!": rimprovera Matteo. Gli ex detrattori non lo ascoltano: "E' lui a fare la differenza!", "Il ritorno del piccolo principe!", sono intenti a gridare.
Che altro succede a corte? Bhe, "S'è svejato" (citazione sordiana di Giorgia) Seydou Doumbia, il fenomeno social delle ultime settimane tra sputi e video in cui sembra oziare invece di fare riscaldamento. I social network sono attraversati da reazioni di vario genere. Innanzitutto a Michele a tanti altri scappa un genuino: "Non ci credo", poi, com'era prevedibile, si alzano in piedi quelli del "ve l'avevo detto". A fine partita Federico non è convinto: "Ha comunque fatto ridere", ma Valerio chiude salomonicamente la contesa: "Non era una pippa ieri, non è un fenomeno oggi".
Qualche parola non possiamo evitare di spenderla anche per Radja Nainggolan, ninja, eroe e colonna portante della squadra nel bene e nel male. Portante nel senso di imprescindibile, irrinunciabile a pochi mesi dal momento della trattativa finale per il suo riscatto. "Se lo fate andare via volete il male della Roma" ammonisce Luca, mentre Massimo è già preda dell'isteria: "Cosa aspettiamo a riscattarloooo!?!?" Sentito Sabatini?
Una gioia contenuta ma benefica si diffonde in tutta la città. La Roma torna dall'Emilia con tre gol, tre punti e nuove speranze per il finale di campionato. Siamo però ancora a metà della settimana, e con Rudi Garcia, Florenzi, Pjanic e tutti gli altri rimaniamo concentrati sulla prossima partita. Domenica è avvicina.
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