rubriche

Social Tribuna, Roma-Sassuolo 2-2: turnover sì, turnover no… ma di certo ha sbagliato Garcia

Al fischio finale il web diventa luogo di analisi e discussione. Dzeko doveva rimanere in panchina? Era troppo presto per operare un turnover così massiccio? Ogni tifoso ha la sua teoria ma su una cosa sono tutti d'accordo: il tecnico è colpevole

Bruno Di Benedetto

Quattro giorni sono passati dall'ottimo pareggio contro il Barcellona, eppure sui social network sembra un'eternità. La Roma all'Olimpico pareggia contro il Sassuolo dopo aver disputato un primo tempo per lunghi tratti inquietante: fragile in difesa e in attacco, la squadra di Rudi Garcia deve ringraziare Consigli e il guardalinee, che regalano ai giallorossi un gol immeritato, e a Totti la soddisfazione di raggiungere quota 300 reti con indosso una sola maglia.

Il motivo di una tale, pessima prestazione? Il turnover: De Sanctis, Torosidis, Maicon, Iturbe e lo stesso Totti rivoluzionano l'undici titolare visto mercoledì in Champions. Cinque nuovi, tre dei quali sostituiti nel secondo tempo, quando la Roma, con il passare dei minuti e l'ingresso degli "stanchi" Florenzi, Falque e Dzeko, riprende il controllo della gara e va vicina a vincerla. Possiamo anche salvare il Capitano per il raggiungimento dello storico traguardo, ma né è possibile evitare la bocciatura agli altri quattro, né in generale negare che, stavolta, la turnazione si è rivelata un fiasco totale.

Chi ne fa le spese più di tutti è Rudi Garcia. Il tecnico subisce il ritorno dei tanti, tanti tifosi non più disposti a credere in lui. Il testo della canzone è ormai noto. "Dite a Garcia che è un incompetente" è la richiesta rivolta a Emanuele alla pagine facebook della Roma. Giuseppe tuona: "Quando capirete che il dramma di questa squadra è l'allenatore magari smettete di buttare soldi nel gabinetto!!!". Ed è solo l'inizio di un'escalation in cui la rabbia si mischia alle teorie su dove e come l'allenatore francese abbia sbagliato stavolta. E' noto come il popolo sia nemico del turnover (già a Frosinone si era visto ampiamente). Se a questo ognuno ci aggiunge le sue personali, antiche idee filosofiche, ecco che ogni forum si trasforma in un grande saloon in cui ognuno cerca di gridare sopra agli altri finché non ha sfogato la rabbia.

Roberto parte da un'opinione molto generale: "Non puoi fare turnover dopo 4 partite", ma subito incontra l'opposizione di Matteo: "Per me non ha sbagliato il turnover. Le sue responsabilità riguardano il gioco, che manca da un anno e mezzo. La condizione atletica, invece, mi sembra 10 volte superiore a quella dello scorso anno". Alcuni applaudono l'interessante obiezione, ma per Claudio la questione è più semplice: "La rinuncia a Dzeko per 75 minuti è la vera pazzia". E poi vogliamo parlare della sostituzione di Iturbe dopo solo cinque minuti del secondo tempo? Per Clementine è "Vergognoso! O lo togli a fine primo tempo, o gli dai almeno un quarto d'ora. Così è veramente umiliante". Adriano ha in mente un discorso più lungo: "Ennesimo errore. Perché farlo scendere in campo per due minuti? Non poteva lasciarlo sbottare e inca*****i sotto la doccia? No, gli ha dovuto dimostrare davanti alle telecamere di non saper gestire un giocatore, creando per di più polemiche. Non so più che pensare di Garcia. Ha i minuti contati, al prossimo errore facesse il signore e chiedesse le dimissioni". E dire che dopo Roma-Barcellona Rudi era stato applaudito da tutti per l'ottimo piano tattico.

Non è finita, perché Andrea solleva la questione della "rosa"; oltre all'allenatore, giudicato "ridicolo", il problema della Roma è costituito da "3-4 giocatori altrettanto ridicoli". Ognuno qui ha i suoi personali appunti da fare: "La vera ca****a è stata non prendere una riserva per Digne" (Marco), "Poi inoltre chi sceglie giocatori come sto Rudiger non è degno della Roma!" (Giuseppe), "La riserva di Dzeko non può essere Totti. Potevamo prendere un vice-Dzeko a due spicci, tipo Pinilla" (Valerio).

Mentre Rudi Garcia rispedisce al mittente (almeno pubblicamente) ogni responsabilità, nel Bar dello sport i tifosi proseguono fino a tarda serata. Tutti discutono senza nemmeno azzuffarsi troppo, romanisti fratelli accomunati da una comune frustrazione e dalla convinzione che tutti ci lega, noi appassionati di calcio: "Credo che se qualunque tifoso avesse ricevuto l'incarico di fare la formazione, la Roma avrebbe vinto" (Mauro).