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Social Tribuna, Roma-Inter: 50 volte la prima Roma di Rudi Garcia

Social Tribuna: Borriello guida la festa, i tifosi tutti dietro. In sei giorni si è passati dal "Non è più la squadra dello scorso anno" a "la Roma migliore della stagione.

Bruno Di Benedetto

La Roma vince, convince e diverte. Sui social network ieri sera un fiorire di comicità romana come non si registrava da mesi: a partire da Mancini che, incappucciato sotto la pioggia, da "Imperatore Sith" diventa "Imperatore Shit" (Alessandro), per arrivare alla folla inneggiante al ritorno al night di Mosca. "Ci andassero più spesso" suggerisce saggiamente Elisa; "La prossima volta pago io!", si offre generoso Valerio; "Borriello portali a Mign****": fanno infine coro Flavio, Andrea e molti altri, facendoci sorgere il presentimento che il bomber napoletano sarà ricordato in questa stagione solo come il condottiero delle notti goliardiche nella fredda Russia. Insomma una gran festa, culminata nel commento di Roberto:

"È la più bella Roma di quest'anno".

E qui no, ok, fermi tutti un secondo. Schiacciamo il tasto pausa, poi "rewind" per tornare indietro di qualche giorno; riflettiamo un momento su quello che è successo nell'arco dell'ultima settimana.

Qualcuno ha visto quel film in cui Adam Sandler deve fare innamorare Drew Barrymore ogni giorno da capo, perché al sopraggiungere del sonno lei perde la memoria? Ebbene la Roma di Garcia è un po' così: è come se ogni volta dovesse riconquistarsi tutto. Questa, almeno, è la percezione di parecchi tifosi.

"Non è più la Roma dell'anno scorso". Volete sapere il nome di chi l'ha detto sui social network sei giorni fa? Impossibile; l'hanno detto in troppi. Bisognerebbe allora capire com'è possibile che quella che ieri ha tanto entusiasmato sia la stessa squadra che "ormai" non era più quella della stagione passata, quell'aggregato di problemi che a molti sembrava dopo la partita di Martedì. Il portiere scarso, ieri sera ha salvato il risultato. Holebas è diventato "Magico" (Giuliano), tornato improvvisamente "il terzino che ho visto al mondiale" (Fabrizio). Pjanic di nuovo a pennellare, Gervinho a dribblare e a segnare. Un cambiamento impressionante, una squadra quasi irriconoscibile

Qui però non c'è un problema di memoria, come nel film a cui ci si riferiva: è l'insicurezza piuttosto, che grava su tanti, tanti tifosi giallorossi e che ogni volta rende un po' più complicato il clima intorno di questa squadra. E che si ritenga o meno che questo atteggiamento lunatico influenzi o meno giocatori e staff, resta il fatto: ogni volta per molti è come ricominciare da capo. Ieri era il giorno dell'amore, e se tra dieci giorni la Roma dovesse essere eliminata con il City?

In questa occasione di festa tuttavia, Social Tribuna non vuole appesantire i toni, e si limiterà a ripetere quello che tante volte è già stato ripetuto, ossia che una delle chiavi per vincere è stare sereni e avere fiducia. Questa volta lo diciamo nella speranza che ribadirlo a mo' di mantra possa essere una soluzione a questa continua ambivalenza emotiva: una volta di più la Roma ha dimostrato di essere davvero solida e forte, e a questo giro andando contro ad una sorte davvero impossibile, che è stata capace di mettere in fila tre risultati catastrofici tutti nello stesso, fatale, ultimo minuto.

La Roma è forte, Social Tribuna (e anche parecchi tifosi bisogna dire) ne è sicura. Settimana prossima sarà ancora forte e noi saremo ancora qui a ripeterlo agli insicuri che scrivono su Facebook e affini. La stagione è lunga: speriamo che entro la fine di Maggio qualcuna di voi, tenere e smemorate Drew Berrymore giallorosse, riesca a guarire i propri difetti di memoria e si lasci persuadere.