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Social Tribuna, Roma-Empoli 3-1: rigori da 20 metri e vene da capitano

Autori ieri di un gol a testa, il Piccolo Principe e Capitan Futuro erano i giocatori maggiormente presi di mira dai social giallorossi. Chi diceva: "A Liverpool ce lo porto io in braccio", si sarà ricreduto?

Bruno Di Benedetto

"A Liverpool, per 35 milioni, ce lo porto io in braccio". "Per 6 milioni dovrebbe segnare un gol a partita come minimo". Chi ha scritto questi commenti, rivolti rispettivamente a Miralem Pjanic e a Daniele De Rossi? Sarà stato Mario? O è stato Gino? Sono stati entrambi, ma non sono stati i soli. Con loro c'erano anche Marco, Andrea, Tizio, Caio, Sempronio e un elenco innumerabile di altri romanisti. Centinaia, migliaia di romanisti che: "Pjanic è sempre stato sopravvalutato", e che: "c'aveva ragione Zeman a tenerlo in panchina". Gli stessi probabilmente che davano del "bollito", del "alcolizzato", del "mercenario" a Capitan Futuro. Ad oggi uno è il migliore giocatore della Roma 2015/16 (almeno fino a questo momento), l'altro festeggia 500 presenze in giallorosso con un gol e la fascia da capitano.

"Alla vostra", brindano i due. Quando rivolgono i calici verso la piazza, prima colma dei loro detrattori urlanti, non si sorprendono nemmeno più nel sentire così nitidamente l'eco del loro cin-cin; ora che sono spariti tutti, esso rimbomba nel silenzio.

La Roma batte l'Empoli e prosegue la serie di vittorie in campionato invocata da Rudi Garcia tre giornate fa. Priva di Dzeko ma arricchita dal ritorno di Castan (positivo e applaudito dai social network, felicissimi nel ri-riabbracciarlo), la squadra giallorossa suscita i mormorii dell'Olimpico senza ultras, salvo poi risollevarsi prima grazie all'ormai solito calcio di punizione del solito Pjanic, poi sfruttando un calcio d'angolo (qui il web ha gridato letteralmente al miracolo) con De Rossi. Uno sprint fulmineo di Gervinho serve infine a Salah, altrettanto fulmineo nel seguire il compagno autore dell'assist, per depositare la pratica e regalare tre punti ai suoi.

Parallelamente su internet i garciavatten-isti, dopo aver minacciato tempesta su facebook per i primi 45' minuti, si sono fatti da parte al grido, non troppo poderoso, di "Comunque abbiamo giocato male" (Giorgio) e di "Contro il Bayer servirà tutt'altra Roma" (Luca). Lasciato libero il posto, è fluito per le vie dei forum e dei social un benefico fiume d'amore per i due eroi di giornata. Per il "Piccolo Principe", proseguono gli accostamenti artistici; dalla pittura (da più di un anno è stato ribattezzato "Giotto", per la finezza delle pennellate) si è passati alla musica. "Lezioni di Pjanic" (Lello), poteva in effetti essere un titolo per i giornali di stamattina. Sorpresa ed esaltazione suscita soprattutto la facilità con cui il Bosniaco segna le punizioni: già tre segnate in questa stagione (Juventus, Carpi ed Empoli le vittime), ed una miracolosamente sventata da Viviano alla quinta giornata. I romanisti fanno gli spacconi: "Non ce sta manco più la suspense...", scrive Luca, a cui fa eco l'iperbolico Christian: "Le punizioni per Pjanic sono come rigori". Il commento più ispirato, comunque, appartiene all'account Twitter Ronny Gasbarri: "Quella mattonella piano piano sta diventando un appartamento".

Meno poesia ma più "fomento" genera invece la rete di De Rossi, che festeggia mezzo migliaio di presenze gonfiando la consueta vena, per la gioia dei tifosi. A parte i "E adesso chi critica?" (Giulio) e commenti analoghi, di cui ci siamo già occupati, si segnala il vaticinio di Andrea, che già al momento del primo vantaggio giallorosso aveva annunciato: "Ora segna De Rossi". Al realizzarsi della profezia una cascata di mi piace si riversa giustamente sul commento. A margine proseguono alcuni scambi di battute sulla situazione della Curva Sud; sebbene i social giallorossi (soprattutto le pagine ufficiali della società) siano da settimana bombardati da un comunicato che in diverse lingue presenta la drammatica situazione del settore più caldo del tifo giallorosso, un crescente numero di tifosi della Roma commenta con ostilità tale iniziativa: "Che palle con 'sta curva Sud. Fatevi una vita" (Giuseppe), "Curva assente, Roma presente, daje" (Vincenzo), "Vi perdete il meglio per protestare contro i mulini a vento" (Patrizia), sono interventi premiati da un buon numero di "mi piace", sintomo di una certa divisione nel tifo giallorosso.