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Social Tribuna, Roma-Chievo 3-0: “To be continued”

La Roma si appresta a chiudere il campionato col sorriso inquinato dai soliti rimpianti. All'ormai "tipico" buon piazzamento senza trofei, si aggiungono le preoccupazioni per il mercato e per il rinnovo di Totti, che ancora non arriva

Bruno Di Benedetto

Se le stagioni della Roma fossero televisive anziché sportive, i suoi spettatori potrebbero rimproverare agli sceneggiatori una certa mancanza di originalità nei finali. La squadra conclude il campionato in una posizione di classifica buona, ma purtroppo non la migliore; il bilancio complessivo nel migliore dei casi è buono, ma bisognerà tenere a mente quel rimpianto, quella partita buttata, quell’allenatore non esonerato (ecc. ecc.) come insegnamento per il prossimo anno; Francesco Totti, sempre saldamente capitano, all’ultima uscita all’Olimpico sfila davanti ai tifosi con i suoi figlioli, loro sì in costante aumento nel tempo. Dall’avvento degli Americani è stato poi aggiunto lo spin-off estivo con protagonista Walter Sabatini, direttore sportivo incaricato di rivoluzionare la squadra sostituendo almeno un paio di titolari e tappezzando le parti mancanti della rosa con scommesse, giovani prospetti o totali sconosciuti.

IL MERCATO CHE VERRA' - Roma-Chievo 3-0 non rientra a pieno nella descrizione? Sembrerebbe di sì, visto che la Juventus ha vinto il campionato da ormai due settimane e uno dei commenti più diffusi sui social network suona: “Abbiamo regalato tre mesi tenendo Garcia in panchina. Cosa pensavamo: che non li avremmo pagati?(Alessandro). Per l’anno prossimo abbiamo tratto utili insegnamenti: “Spalletti, visti i risultati, dovrebbe essere supportato in tutto da tutti, per far finalmente vincere la Roma(Pier). Oh, giusto, ma a patto però che la società non venda i pezzi pregiati. Cristiano ci crede: “Speriamo che in società abbiano capito che per ottenere qualcosa ( in termini di risultati sportivi) la rosa va confermata in blocco e puntellata. Si è creato un gruppo ben coeso, che gioca bene e pare aver trovato degli equilibri. Quest'estate ci dirà molto su questa proprietà”. Vedremo, caro Cristiano. Certo la situazione non è delle più semplici: Walter Sabatini non si sa ancora se rimarrà oltre il 30 giugno, la qualificazione in Champions (e relativi introiti) con il terzo posto non è garantita, e i nomi che allettano in Europa sono un bel po’: Manolas, Rudiger, Pjanic, Nainggolan… Per gli ultimi due James Pallotta garantisce la permanenza, ma i tifosi non gli credono. Soprattutto si preoccupano per il destino del Ninja, corteggiato dal Chalsea e ieri autore del sesto gol con Spalletti allenatore. “Sarebbe inammissibile! Roba da legarsi fuori da Trigoria”, minaccia Federico.

CIAO LUCA! - Menzionando anche la necessità di riscattare (o sostituire) Digne e El Sharaawy, chiudiamo l’argomento mercato, spinoso e molto discusso perché in pochi sembrano sperare in uno scivolone del Napoli. A tal proposito riportiamo che ieri un’intensa mole di insulti si è abbattuta, com’è ormai consuetudine, su Giampiero Ventura, reo di aver lasciato in panchina la difesa titolare del suo Torino. Ricadute social dagli altri campi di Serie A riguardano inoltre Luca Toni, in gol contro la Juventus alla penultima gara da professionista e omaggiato dalla pagina ufficiale della Serie A con un: "Grazie Luca".  Tra i messaggi di affetto anche quelli di tanti romanisti come Gabriella: "Ricorderò per sempre con grande emozione il tuo gol del 2-1 in quel Roma-Inter che ci ha permesso di sfiorare lo scudetto. Grande bomber, grazie di tutto campione!”. Una parola infine la destiniamo Jerry Mbakogu, capace di fallire due rigori consecutivi e bersagliato sulla (piccola) pagina del Carpi. I più sadici sanno ora dove recarsi per farsi un giretto.

VEDIAMOCI L'ANNO PROSSIMO - Rimanendo in tema di finali prevedibili, chiudiamo con il lato più dolce di questa monotonia, racchiuso ovviamente nella figura di Francesco Totti. Autore anche ieri di una giocata splendida (tocco di prima per il gol del 3-0), il Capitano ha messo un po’ in apprensione il web con quel dito indice che fa “no-no” alla domanda: “Ci vediamo l’anno prossimo?”. Nei corridoi si susseguono le voci, ma il rinnovo non arriva. E se...? Ecco, questa sì che potrebbe essere una notevole svolta nella trama della serie tv giallorossa. Paradossalmente, di tutti gli aspetti elencati questo è l’unico che nessuno vorrebbe cambiare. Dopo 600 presenze in serie A il coro è di quelli che non si sentono ancora sazi: “To be continued…”.