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Social Tribuna, Napoli-Roma 0-0: “Vedi Napoli e poi muori… di noia!”

I giallorossi resistono al San Paolo, dove erano cadute Inter, Juventus e Fiorentina. La partita iperdifensiva della squadra di Garcia tuttavia ha suscitato sbadigli tra i tifosi, ancora scontenti a causa delle recenti prestazioni

Bruno Di Benedetto

Una Roma umile, tanto umile quanto quella vista contro il Barcellona lo scorso settembre, centra l'obiettivo di non prenderle in trasferta contro l'organizzatissimo Napoli di Maurizio Sarri. Impresa non da niente, se si considera che dall'inizio della stagione al San Paolo sono cadute nell'ordine Lazio, Juventus, Fiorentina e Inter. Eppure, sul web giallorosso, figurano tra i più apprezzati commenti come il seguente: "ennesima prestazione vergognosa di una squadra senza alcun gioco" (Pasquale).

Qual è il problema? Francesco lo spiega nel dettaglio: "Manovra offensiva della Roma: Szczesny per Manolas che la ripassa a Szczesny, il portiere serve Florenzi che spazza per Dzeko. Palla a Reina e la squadra si rimette in posizione". Risultato: al netto di un gol forse valido annullato a De Rossi, zero tiri in porta e totale mancanza di pericolosità in fase offensiva. Un po' come contro il Torino, 9 giorni fa, solo stavolta in maniera davvero radicale. Al termine di un ciclo di cinque partite con due soli gol all'attivo, i tifosi lamentano la solita mancanza di gioco, puntano il dito contro l'allenatore, ma soprattutto si annoiano. "Non so se è più noioso vedere la Roma o un documentario sui barriti degli elefanti. L unica squadra che non ha un gioco: che pippe!" (Mattia); "Ho visto più lanci lunghi stasera che in 40 anni di catenaccio all'italiana. Noia allucinante, preferivo andare a pesca, mi sarei divertito de più" (Daniele).

Rudi Garcia intanto tira una mezza boccata d'ossigeno; la maggioranza dei romanisti lo contesta ancora ("Grazie Rudi, ma grazie soprattutto a chi ti tiene e ci ha abituato a pensare che 'sta m***a sia la normalità"; "Cacciate sto francese di m***a!!!!! Negli anni 90 con mazzone avevamo piu gioco!!!") ma almeno questa volta c'è chi ha apprezzato il piano tattico della partita. Yari appoggia l'allenatore, cercando di essere realistico: "Penso che non potevamo pretendere di più dalla Roma: siamo col fiato corto e per me è un buon punto anche se si poteva fare qualcosina di più"; Giacomo e alcuni altri invece lo difendono direttamente: "ao' ma che doveva fa!? Se si metteva a giocare in maniera spregiudicata capace che ne prendeva 2 o 3. Voi che vi lamentate non siete mai contenti". Infine l'ennesimo Francesco di questa giornata taglia corto con una considerazione che troverebbe la simpatia della società: "Garcia non lo cacciano quindi non serve a nulla a ogni partita insultarlo. Crea solo clima negativo".

Al di là del gioco espresso, in effetti, non si discute che quello ottenuto ieri sera a Napoli sia un ottimo pareggio; e infatti non sono rari i commenti come quelli Giancarlo - "Ottimo pareggio considerato il fatto che tutti perdono a Napoli. Io dico bene così e andiamo avanti Forza Roma" -, o di Davide - "Non è stata una gran partita, ma abbiamo rischiato anche di vincerla". Peccato però che gli strafalcioni contro Torino e Atalanta costino ora alla Roma un carissimo prezzo in termini di classifica: quinto posto, sette punti di distacco dall'Inter capolista, e soprattutto sorpasso subito dalla Juve, rientrata ufficialmente sul gruppo dei migliori dopo sei vittorie consecutive. Il recupero dei bianconeri è forse la notizia che fa più male a tutti quei romanisti che a inizio novembre, con la Roma prima e la Juventus a -11, avevano sperato che quest'anno le cose avrebbero potuto essere diverse, o almeno più semplici.

Tra i tifosi continua così a crescere così la delusione per quella che ai loro occhi assume le sembianze dell'ennesima stagione inconcludente. In loro soccorso, comunque, si avvicina la finestra di mercato e la possibilità di sistemare la rosa, oggettivamente incompleta, al di là dei meriti/demeriti dell'allenatore. Se prima della sosta la Roma riuscisse a recuperare un filo di gioco, magari vincendo in maniera convincente in casa contro il Genoa, si potrebbe salutare l'arrivo con una preghierina di speranza per un campionato ancora apribile. Se d'altra parte la settimana prossima Rudi Garcia e i suoi ragazzi toppassero ancora, perdendo altri punti... in quel caso meglio pensarci la settimana prossima.