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Social Tribuna, Milan-Roma 2-1: Walking Dead! Una squadra di morti viventi

Caressa ci aveva scherzato su e in molti l'avevano criticato. Ieri sui social network, tuttavia, è tornato di moda il tema dei morti viventi. "Ma questo hanno capito contro quali morti hanno perso?", "Noi semo dei morti peggio di loro"

Bruno Di Benedetto

Qualche settimana fa Fabio Caressa aveva scherzato sull'attacco della Roma, mandando in onda su Sky Sport 24 una scena di Walking Dead in cui un folto gruppo di zombie si trascinava per la strada. Molti romanisti non l'avevano presa bene: era una presa in giro impropria per il direttore di un canale televisivo, non era una gag divertente... Eppure oggi torna ad essere un tema di grande attualità quello dei morti viventi. In effetti, ieri in campo a San Siro, ne sono stati avvistati undici, con addosso maglia rossonera, risvegliarsi dopo il trapasso e fare a brandelli coloro che si trovavano lungo la loro via. Questi erano i giocatori della Roma: se fossero morenti, o morti, o già morti viventi anche loro, questo è un mistero ancora in attesa di essere svelato.

DORMIRE - Tutto era iniziato con una certa sonnolenza in campo, durata "un'ora" secondo Garcia, "tutta la partita" secondo Paolo e gli altri tifosi. Passano i minuti, il corpo della squadra non si muove. "Svegliaaaa!": provano a rianimarlo Alessandra, Tommaso e Massimo, ma non c'è niente da fare: la Roma non reagisce se non nel finale, quando entrano Iturbe e Totti e vengono accolti quasi con stupore. Stefano: "39 anni e segna più de tutti l'altri cadaveri messi insieme". Alla fine della partita, quando si diffonde la notizia che i giocatori trascorreranno la notte in ritiro, Fabio non si raccapezza: "Dormiranno a Trigoria? Non è bastato dormire sul prato di San Siro?". 

MORIRE - L'intervento di Stefano su Totti in mezzo ai cadaveri lascia emergere un dubbio amletico: dormire o morire? Il web se lo chiede durante e dopo la partita. Era sicuro intanto che il Milan fosse morto, ed invece ora si agita davanti ai suoi occhi, scoordinato, lento e determinato come uno zombie. Il paragone viene facile sulla bocca di tutti: (Alex) "Ce l'abbiamo fatta a fare risorgere pure 'sti quattro... (censura)", (Flavio) "Gesù ha resuscitato Lazzaro, la Roma ha resuscitato Inter e Milan", (Barbara) "La Roma fa miracoli: resuscita i morti". Dario a fine partita: "Ma questi hanno capito contro quali morti hanno perso?". Alla fine Vittorio, sul 2 a 0 beffardo di Destro, si arrende e litigando con chi gli dice che il Milan è una squadra a pezzi contro cui è impossibile perdere, completa il nostro discorso: "Noi semo dei morti peggio di loro".

LA CURA - Tornando alla cruda realtà, mentre stava venendo scritto scritto questo Social Tribuna i due amici del web giallorosso Rudi "Vattene!" Garcia e Walter "Vattene!" Sabatini hanno stabilito l'entrata della squadra in ritiro. E mentre Alessandro, facendo finta di non capire, propone una correzione del provvedimento in senso radicale "Ritiro dal campionato?", noi ci chiediamo se la cura così tardiva possa ancora invertire la trasformazione. Forse ormai la squadra è stata del tutto infettata. Forse ormai la Roma è una morta vivente.