Social Tribuna, Genoa-Roma: Il sillogismo del bomber ed altre interessanti teorie

Domenica pomeriggio, una bella giornata invernale poi non così fredda. Sei Social Tribuna e sfogli i social network spulciando i forum sulla Roma. Leggi Roberto: "Il fuogioco c'era". Sì è vero, il fuorigioco c'era. Giovanni: "Su angolo inesistente". Sì è vero su angolo inesistente. Andrea: "Vergognosi. In primis l'allenatore che non capisce nien.". Cambi canale.

UNA TEORIA PEDAGOGICA - Insomma te ne stai abbacchiato sul divano, quasi assopito dopo che, giusto un'oretta fa, a momenti Rincon ti rovinava la fine dell'anno, e vai leggendo commenti che ti aspetti. Online la gente giallorossa gode, giustamente, per aver recuperato due punti alla Juventus, qualche coraggioso antagonista afferma che la Roma ha rubato la partita. Tutto sommato regna una certa pace. Quasi ti viene da pensare: forse sono tutti abbacchiati come me.

Finché ad un certo punto assisti a questo dialogo:

Francesco: "E non vi va mai bene niente! Godetevi sta vittoria e non cacate erca" (fin qua tutto normale).

Gli risponde Alessandro, forse direttamente interpellato da Francesco, forse solo intervenuto a fare luce sul diffuso atteggiamento antopologico del criticatore romanista. Fa Alessandro: "Per crescere, va (nel senso di "è necessario") cacato erca".

Poi Francesco va avanti, dice: "Il problema della Roma sono quelli come te... " ma questo ormai non interessa più.

Dunque c'è una teoria. E la teoria è che la Roma ha evidentemente bisogno di una politica di austerity. Non va coccolata, ma temprata attraverso critiche costanti e sapienti: un vero e proprio approccio educativo. Poiché non si tratta qui di esprimere un'opinione se sia o no una pedagogia sensata, ci sia concesso almeno dire che si tratta di una teoria interessante: la Roma come un bambino da educare.

LA TEORIA DEL BOMBER - Ma questo è niente, perché a quel punto tu, Social Tribuna che hai letto l'intervento di Francesco, ti rendi conto che in realtà c'è una teoria per tutto. La più geniale di tutte le teorie? La teoria del bomber.

Dati. Valentino: "E' palese che ci vuole un centravanti che la metta dentro e chiuda la partita altrimenti non vinciamo nemmeno quest'anno".

Massimo: "Voglio una punta. Non si può soffrire così".

Alessio: "Serve un bomber come Higuain per chiudere queste partite".

Procedimento. Per capire la teoria del bomber bisogna muovere dal sillogismo aristotelico:

Se fai gol non rischi di perdere le partite all'ultimo minuto

Se hai il bomber fai gol

Se hai il bomber non rischi di perdere le partite all'ultimo minuto.

Ora, premettendo che le ossa di Aristotele (quel poco che ne resta) si staranno certamente rivoltando nel sepolcro, bisogna dire che si tratta di un ragionamento perfettamente logico. Sarà forse per questo che su internet si registra una progressiva crescita dei partiti anti-Destro e anti-Iturbe? Possibile. Vorremmo lanciare un severo appello alle masse dicendo: "Non è così semplice. Lasciateli esprimere in pace questi poveri ragazzi", ma purtroppo non è possibile farlo qui.

LA TEORIA "NON CINICI COME LA JUVE" - Un'ultima teoria, dulcis in fundo, è quella della Juventus. "Noi non siamo cinici come la Juventus". Quante volte l'avrete letto per le vie della rete? Infinite. Ebbene la teoria afferma pressappoco il pensiero di Lorenzo, secondo cui "Questa la differenza tra noi e la juve, loro avrebbero chiuso la partita subito, facendo minimo 3 gol e invece noi, nonostante la superiorità numerica, abbiamo continuato a cincischiare sciupando occasioni ghiotte...". Possibile se non probabile che tu abbia ragione, o Lorenzo. Magari però non ieri, quando la Juventus ha letteralmente buttato via la partita perché non è riuscita a concretizzare il totale dominio fisico, tecnico e psicologico, del primo tempo.

Riguardate la partita della Juve e meditate (oppure rasserenatevi semplicemente) almeno fino a Lunedì prossimo, quando Social Tribuna tornerà a sermoneggiare in vesti natalizie.