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Social Tribuna, Barcellona-Roma 6-1: #JeSuisRomanista

I romanisti sui social network sono sbalorditi dall'ennesima figuraccia rimediata dalla loro squadra del cuore. Dopo Manchester e Bayern, ecco il terzo indizio per fare una prova: di cosa, però, nessuno riesce a capirlo

Bruno Di Benedetto

Arriverà forse il giorno in cui un teorico di calcio molto illuminato riuscirà a spiegare ciò che i romanisti, stamattina, proprio non capiscono: ad esempio, perché al Camp Nou il Bayer Leverkusen e il Bate Borisov subiscono rispettivamente 2 e 3 reti, mentre la Roma, davanti a loro nella classifica del girone, perde 6-1? Oppure, perché questa squadra, non certo una delle più deboli della Champions League, sta riuscendo nell'impresa di abituare i propri tifosi a delle imbarcate pazzesche contro i top team europei? E' solo colpa degli allenatori, dei giocatori, degli uomini? Non è chiaro, i tifosi della Roma non lo capiscono. Così, in attesa di un teorico illuminato, stamattina mezza Roma si ritrova a sbattere la testa contro il muro e a chiedersi un'altra volta: "Ma perché proprio a noi?"

Si poteva perdere, ma si doveva perdere meglio: su questo sono d'accordo tutti i romanisti che ieri sera, dopo aver spento la televisione (magari ancora prima della fine della partita) si sono riversati sui social network assetati di sfogo e confronto. Cavalcando l'onda lunga dei fatti di Parigi qualcuno inaugura l'hashtag "#PrayforRoma", mentre altri propongono di colorarsi l'immagine del profilo di giallo e rosso, per non parlare di quelli che scelgono di tornare indietro fino a "#JeSuisRomanista". Intanto alcuni noti siti porno (Pornhub, Youporn e Brazzers, per la precisione) si fanno pubblicità sfruttando la debacle giallorossa per fare della facile ironia su Twitter. Amare invece le considerazioni di chi, considerando il risultato del Camp Nou, e in vista del possibile passaggio del turno della Roma, si chiede se il sorteggio non possa mettere la squadra di Garcia di fronte a Roger Federer o a qualche altro tennista. C'è infine Alessandro che vede il bicchiere mezzo pieno, apprezzando un significativo passo avanti rispetto all'1-7 rimediato l'anno scorso contro il Bayern: "Avanti così ragazzi: l'anno prossimo 5-1... e nel 2021 sarà finalmente 0-1!".

Scherzi a parte, l'hashtag più popolare è tornato ad essere il vecchio (e caro a molti) #Garciavattene. Sulla pagina facebook ufficiale della Roma parte addirittura una catena che invoca la sostituzione dell'allenatore: "Ancelotti in, Garcia out", comincia un tifoso straniero. "Ancelotti in, Garcia out", "Ancelotti in, Garcia out", ripetono allora gli altri mettendo "like" e creando una reazione a catena. La formula fa in tempo a mutare lievemente in "Anyone in, Garcia out (Chiunque dentro, Garcia fuori)", prima dell'entrata in scena i romani che provocano un degenero umoristico: da "Colantuono in, Garcia out", a "Nedo Sonetti in, Garcia out", fino a "Oronzo Canà in, Garcia out".

Ma c'è anche chi prende la sconfitta seriamente, chi si sente umiliato, chi si dispera maledicendo un'altra stagione destinata al fallimento su tutti i fronti. Eppure la qualificazione agli ottavi è ad un passo: basterebbe vincere all'Olimpico contro il Bate Borisov... Roba da niente, ironizza Flavio: "vediamo di fare una figura di m. anche contro il BATE: tanto quest'anno in Champions le abbiamo viste tutte". Fabio è ancora più negativo: "con Garcia, spero di uscire fuori. Che andiamo a fare agli ottavi? A prendere altri 8 gol?". Ma i soldi della qualificazione servono, soprattutto perché il mercato di gennaio alle porte e in difesa servirà fare la spesa. Se poi agli ottavi non capiterà Federer o Djokovic, chissà che la Roma non possa anche togliersi delle soddisfazioni.

Ora si pensa all'Atalanta per non concentrarsi troppo sul presente e su questo strano girone, ormai giunto all'ultimo capitolo. Comunque vada a finire, la Roma nella vetrina europea non sarà rimasta inosservata, e chissà che là fuori, in giro per il mondo, qualcuno l'abbia capita questa folle squadra: sarebbe bello, magari potrebbe finalmente spiegarcela.