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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Santon accolto in maniera indecente dai soliti sciacalli”. LENGUA: “Monchi furbo in conferenza”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo – 92.7): “Sabatini usa le parole come fossero una droga, ne fa un uso scintillante, spesso gli capita di usare frasi ad effetto. A volte mente, ma con sincerità, con passione. Santon? Io ho trovato veramente indecente il modo in cui è stato accolto dai soliti sciacalli, soggetti che appendono la propria esistenza allo strumento dell’insulto, senza articolarlo. Andrebbe studiata una esemplare punizione per questi qui. Sono contento che nella partitella di ieri sia stato applaudito. Nel mercato della Roma le piste di Ziyech e Berardi, secondo me, non sono chiuse. Le parole di Monchi sono tattiche, un messaggio che manda all’esterno. Il miglior Florenzi che ho visto è quello che gioca esterno alto. La Roma ha un talento strepitoso in casa, che potrebbe fare benissimo entro un anno: parlo di Riccardi. Mi aspetto molto anche da Luca Pellegrini al quale bisogna un po’ calmare la personalità”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Monchi è stato molto furbo oggi, elencando tutti gli attaccanti e i centrocampisti. Mandando questo messaggio ha detto che la Roma è completa, aumentando il valore dei giocatori che ha in rosa. In realtà ci sono calciatori di cui si vorrebbe disfare, Defrel e Antonucci sono esuberi. Se la Roma si liberasse di qualche giocatore allora prenderebbe un esterno, è ancora presto per caricare tutto sulle spalle di Under. Poi c’è Schick, che può fare l’esterno ma Di Francesco lo sta provando al centro come vice-Dzeko. Non penso che giocherà esterno, sarebbe come buttare un giocatore".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Chiesa? La Fiorentina esclude di cederlo, anche se le posizioni possono cambiare. Nainggolan via a 38? E’ una balla, perché se diciamo questo vuol dire che Santon costa 9,5 e non è così. Quella è stata una bieca plusvalenza".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "La Roma ha tanti esterni, ma Chiesa mi piace molto. Non escludo che Florenzi giochi anche più avanti, quindi all’elenco di esterni offensivi c’è anche da aggiungere lui. Sperando che Karsdorp stia bene".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Chiesa sarebbe un surplus di gran lusso. Alisson penso che vada via. In prospettiva è il miglior attaccante italiano. La Roma ha comunque molti esterni. Nainggolan? Io non credo che sia l’allenatore a controllare il calciatore, ma la società. Fuori dal campo diventa un dipendente del club. Ora starà all’Inter gestire Radja eventualmente".

Lengua: “Monchi è stato molto furbo oggi, elencando tutti gli attaccanti e i centrocampisti. Mandando questo messaggio ha detto che la Roma è completa aumentando il valore dei giocatoti che ha in rosa. In realtà ci sono giocatori di cui si vorrebbe disfare, Defrel e Antonucci sono esuberi. Se La Roma si liberasse di qualche giocatore allora prenderebbe un esterno. E’ ancora presto caricare Under. Poi c’è Schick, che può fare l’esterno ma Di Francesco lo prova come vice-Dzeko. Non penso che giocherà esterno, sarebbe buttare un giocatore.

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Non capisco perché la Roma si ostini a non prendere un terzino di ruolo, con Florenzi spostato in avanti. Su Karsdorp è stata sfortunata perché era un giocatore già rotto. La Roma rinnova Florenzi anche perché non ha grandi certezze su Karsdorp che è stato un anno fermo e ha bisogno di un po’ di tempo. E’ stata fatta una scelta, secondo me sbagliata. Chiesa mi sembra difficile ad ora, perché si dovrebbe cedere Alisson e prendere un portiere da circa 15 milioni. La Roma credo che andrà su un profilo da 30-35 milioni, Suso piace molto a Monchi. E’ il classico esterno destro di piede mancino. La trattativa per Florenzi non si è rotta perché la Roma non vuole perdere il giocatore, ma anche perché non si vuole rompere il rapporto con un agente importante come Lucci".

Andrea Di Carlo (Teleradiostereo – 92.7): “Il rinnovo di Florenzi? Il papà di Alessandro mi ha detto che secondo lui non ci saranno sorprese. Cifre fuori mercato? Su questo possiamo parlarle, ma una normale trattativa. Il fatto che Florenzi sia romano e cresciuto nelle giovanili della Roma non può pesare in maniera negativa in fase di firma. Fa parte del calciomercato e dall’Inter gli sono arrivate offerte da 4 milioni netti a stagione. La differenza con quella della Roma non è enorme, ma sommata negli anni di contratto c’ una bella differenza. La Roma sta cercando di non spendere tanto negli ingaggi. Pallotta ha chiesto di ridurre un pochino il tetto salariale per non incidere troppo sulle casse”

Fabio Petruzzi (Centro Suono Sport – 101.5): “Secondo posto e vittoria della Coppa Italia? Firmerei oggi, almeno cominci ad alzare un trofeo. Ad oggi l'Inter ha qualcosa in più della Roma, il Napoli no”.

Max Leggeri (Centro Suono Sport – 101.5): “La nostra speranza alla quale aggrapparci è Eusebio Di Francesco. Lui vuole arrivare con l’intensità di gioco e l’attaccamento alla maglia laddove non si può per questioni di tecnica. Gettare il cuore oltre all’ostacolo. La Juve parte favorita, ma…crediamo in Eusebio! Sabatini? Nell’intervista ha dato, in maniera non diretta, del cialtrone a Pallotta. Un secondo posto conteso fino all'ultimo e la vittoria della Coppa Italia regalerebbe una stagione di emozioni”

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Se Pastore ritrova lo smalto è un grande giocatore. Nainggolan? Se Sabatini dice che Spalletti era in grado di controllarlo allora è una tiratina di orecchie a chi invece non lo ha saputo fare. Benatia il colpo più importante di Sabatini, ha incassato tanto".

Ivan Zazzaroni (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Questa seconda vita di Radja poteva rappresentare un problema per Di Francesco, forse anche per il gruppo. Era un giocatore che andava venduto. Radja aveva un’autonomia, Spalletti evidentemente aveva toccato le corde giuste e lo teneva a bada. E’ ovvio che non ci sia nulla di tecnico nella cessione di Nainggolan".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Mi ha colpito vedere un migliaio di tifosi alle 17.30: per me sono comunque tanti anche se lo stadio non era pieno. Dagli allenamenti di questi giorni e dall'intervista dell'altro giorno, mi sto innamorando di Coric. Under? È stato il colpo più importante di Monchi, non mi stupirei se in prospettiva futura arrivassero offerte per il turco. Potrebbero arrivare richieste già in questa sessione, ma per la Roma è un calciatore incedibile. Karsdorp giustamente ha bisogno di fare allenamenti e di tranquillizzarsi: partirà titolare Florenzi, poi l'olandese si giocherà le sue carte". 

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Prima di cedere Alisson conterei fino a cento, poi ricomincerei a contare. Areola non è dello stesso livello e dello stesso spessore del brasiliano. Ho visto molte partite del Psg in Ligue 1, il francese non si avvicina ad Alisson". 

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Se va via Alisson è una grandissima stron****. Areola? Non è all'altezza del brasiliano, i tifosi non possono rassicurarsi e noi non possiamo avallare la cessione del portiere perché ne arriva uno dal Psg". 

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "Alisson ha fatto cose incredibili la scorsa stagione. Chiesa è un bravissimo giocatore, ma non è un portiere: Monchi deve trovare un sostituto all'altezza del brasiliano. Le parole della Raggi sono una pietra tombale sulla costruzione dello stadio". 

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): "Gli agenti di Alisson si sono attivati da diverso tempo per dare la possibilità al loro assistito di guadagnare molto di più. Il Real offre al brasiliano oltre cinque milioni netti a stagione. La Roma può pensare di portare Chiesa in giallorosso con i soldi ricavati dalla cessione del portiere. Monchi però non prenderà in considerazione offerte per Alisson se arrivassero alla fine di luglio: in quel caso il diesse dovrebbe trovare un nuovo accordo con il giocatore per l'aumento di stipendio". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il Liverpool ha bisogno del portiere e mi sembra l'approdo possibile per Alisson. Io non dico che si può giocare senza portiere, ma dico che i fenomeni servono in attacco o a centrocampo. In caso di cessione del brasiliano, punterei a Chiesa per rinforzare l'attacco. Al Mondiale si sono visti portieri di buon livello, non eccezionali”.

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Le parole della Raggio a Radio Radio ieri pomeriggio mi sembra che abbiano messo la pietra tombale sullo stadio. E Pallotta? Avete notato che è sparito e non ha detto più nulla? Evidentemente ha capito che gli si sta sgonfiando il palloncino in mano quello che aveva messo su con tanta cura. Ha ragione Sabatini quando dice che Pallotta è un indeciso. Uno che oggi non sa più che pesci prendere”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Per un buon sostituto di Alisson devi spendere minimo 15 milioni, e non è facile trovarlo. Per sostituire il brasiliano serve uno di spessore”.