rubriche

Udinese-Roma 'Radio Pensieri POMERIGGIO': “Che bisogno c'è di stravolgere il centrocampo anti-Lecce?” “Greco impresentabile”

L’acqua bolle, buttiamo giù la pasta e nemmeno il tempo di gustarcela che ricomincia il giro d’orizzonte dell’etere romano per sentire, e riportare, le opinioni su Udinese-Roma.

Redazione

L’acqua bolle, buttiamo giù la pasta e nemmeno il tempo di gustarcela che ricomincia il giro d’orizzonte dell’etere romano per sentire, e riportare, le opinioni su Udinese-Roma.

Cominciamo da Rete SportIo vorrei una squadra dove chi è capace a fare il terzino venga messo a fare il terzino – dice Alessandro Pagliachi sa fare il centrale venga messo a fare il centrale. Che bisogno c’era di stravolgere la formazione anti-Lecce? E perché fuori Gago e non Greco? Mi sembra che la semplicità venga messa sempre da parte per cercare di sorprendere. Ma noi non vogliamo essere sorpresi…”

 

Su Teleradiostereo la girandola di opinionisti continua “Voto basso a Luis Enrique che ha sbagliato formazione e cambi.- dice Mimmo Ferretti -  Se voleva che i terzini non dovevano spingere, come ha spiegato dopo a Sky, allora non serviva mettere Josè Angel, ci metto due difensori. Dopo Lecce si diceva che il centrocampo della Roma fosse il più bello d’Europa; non sarà il più bello d’Europa ma almeno funzionava. E perché l’ha voluto cambiare? Perchè Greco? E’ impresentabile. Non so ma non si può andare avanti cosi”

Contro le squadre importanti, quelle che ci precedono in classifica, abbiamo perso con tutte – afferma Stefano Petrucci - Questo fatto deve far riflettere; le sconfitte della Roma nascono da alcuni limiti precisi: in difesa squadra carente. Questa squadra è piena di giovani talenti, ma con poca personalità e zero cattiveria. Serverebbe un Tevez per intenderci.”

Su Radio Ies i commenti sono tutti contro l’allenatore “La squadra è schiava delle idee di Luis Enrique – dice Marcello Micci E’ legata nei suoi schemi e soffre questa schizofrenia nei cambiamenti di formazione. Diventa impossibile trovare la quadratura del cerchio. E il peggio deve ancora venire, perché a Firenze e Napoli si rischia l’imbarcata vera. Ora io dico: questa stagione vedrà la Roma arrivare al nono o ottavo posto in classifica. E poi? Si continuerà con Luis Enrique lo stesso, solo perché lo prevede il progetto?".

Nell'ora del sabato su Radio Manà Manà SportMax Leggeri, invece, va un po' contro corrente "A mio avviso la colpa non è di Luis Enrique ma dei giocatori che hanno sbagliato completamente l'approccio alla gara. Ho viso troppi elementi sotto tono. Ha ragione Sabatini quando dice che manca la personalità in mezzo a questo gruppo. Così non si può andare da nessuna parte"