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Siena-Roma ‘RADIO PENSIERI’: “E’ la Roma meno zemaniana di sempre”, “La Roma nel secondo tempo ha giocato finalmente alla Zeman”

(redazione ForzaRoma.info) La terza vittoria consecutiva rafforza il clima di serenità nell’ambiente giallorosso.

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(redazione ForzaRoma.info) La terza vittoria consecutiva rafforza il clima di serenità nell’ambiente giallorosso.Gli opinionisti, tutti o quasi, accolgono con enfasi la vittoria di ieri pomeriggio a Siena.

Il nostro giro di orizzonte tra le frequenze parte da Elle Radio con la trasmissione “Il mio Canto libero” delle ore 8. “Da Siena torna una squadra rinfrancata da un risultato difficile conquistato con la voglia e l’unità del gruppo – dice Sandro Nini – Quandola Roma vince il tifoso giallorosso è contento nonostante le polemicucce sterili che si vogliono montare tutti i giorni. Noi guardiamo al campo, ai risultati, agli abbracci e ai sorrisi dei nostri beniamini. Voglio sottolineare anche quanto successo allo Juventus Stadium sabato sera. Striscioni indegni e devastazione del settore ospiti, in un impianto pensato e costruito solo per chi ha la tessera del tifoso. E allora?” “Darei un bel7 inpagella ala Roma di ieri pomeriggio – dice Flavio Di Stefano – Mi è piaciuto Tachtsidis e poi il solito Marquinhos. Bravo anche Perrotta, ma non esageriamo con le frasi da libro cuore: lui è un professionista e si sta comportando da tale. Tutto qui”

Alle 8.30 su Radio Radio si parla di Roma  "E'la Roma meno zemaniana di sempre.- dice Franco Melli -  Di Zeman non c'è traccia, questa èla Romadi Totti. Dopo due anni di propaganda pentole, a togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato Perrotta. La partita aveva qualche insidia e infatti si è visto, ma la vittoria era obbligata. E' una vergogna che si faccia questo chiasso per una vittoria a Siena. Io ho sempre contestato fin dal primo giorno l'eccessiva enfasi con cui era stato accolto Zeman..."

"La Romaa Siena ha ottenuto un piccolo risultato. – il pensiero di Tony Damascelli - Almeno Destro ha avuto il coraggio di esultare contro la sua ex squadra, dando uno schiaffo ideale a molti colleghi ipocriti. Io continuo a chiedermi, rispettando moltissimo Zeman che ritengo un professionista serio, cosa voglia dire "Roma di Zeman". Questo allenatore ha meno punti di Montella, Petkovic, Stramaccioni, e allora dov'è il fenomeno? Nonostante la propaganda romana, questa squadra ha fatto otto vittorie, due pareggi e cinque sconfitte".

"Non eravamo abituati a veder esultare Zeman, è una novità assoluta.- dice Roberto Renga -  Ieri c'è tutto il suo esser zemaniano, compresa la testardaggine e gli errori. Ha insistito su Pjanic esterno anziché far giocare Lopez, non ha cercato variazioni. Lui è così e non cambia.La Romaha giocato per 89 minuti nell'area del Siena. Dopodiché, di Zeman, c'è anche il fatto di aver tolto il suo giocatore, Tachtsidis, e aver messo Perrotta, sfidando anche qualcuno all'interno della Roma. Vincendo la partita. Rispetto all'anno scorso le cose stanno andando meglio".

Tocca a Roberto Pruzzo: "Sarà stata anche una vittoria "obbligata", ma un abbraccio generale come quello dei giocatori della Roma alla fine non l'avevo mai visto. Non c'è la traccia di Zeman in questa squadra? Non sono d'accordo,la Romanel secondo tempo ha giocato nell'area del Siena. Spero che anche De Rossi possa tornare protagonista dalla settimana prossima, anche se la squadra sta facendo bene senza di lui".

"La Romaha fatto bene, ha vinto tre partite anche se a Pescara ha giocato una partita mediocre. – dice Furio Focolari - Certo, se l'allenatore parla di scudetto dopo aver vinto con Pescara e Siena, allora non ci siamo. Togliere Tachtsidis non mi sembra una sciocchezza, ma una mossa logica. Non a caso nelle ultime due partite non aveva giocato ela Romaha vinto. Ieri era la quindicesima partita, e forse è la prima volta chela Romaha giocato bene, da Zeman. Secondo me con un altro allenatore, questa squadra avrebbe più punti".

Sono le ore 10 e allora giriamo con la nostra manopola della radio su Centro Suono Sport dove inizia Te la do io Tokyo.  “La Romanel secondo tempo ha giocato finalmente alla Zeman.- l’incipit di Mario Corsi -  Il mister ha chiesto delle cose che non sono fantascienza: corsa, allenamenti e abnegazione. Chi si allena con Zeman poi va avanti fino a 35 anni, sono metodi naturali e fisici. Mi sembra che Totti che oltre ad avere due gambe d’oro, sotto il profilo atletico è una delle migliori annate della sua carriera? Bisogna seguire Zeman: avremmo avuto gli stessi punti se la squadra avesse seguito il mister in modo pedissequo? Nel secondo tempo il Siena non è uscito più dal proprio centrocampo: finalmente ho visto il gioco che è semplice non complesso come dicono. Il gioco di Zeman è quello che abbiamo visto nel secondo tempo di ieri. E’ la squadra che ha l’attacco migliore della Serie A. Tachtsidis non ha fatto così schifo come si dice, non ha fatto una bellissima partita ma neanche bruttissima, l’unico che ha fatto un passaggio di40 metritagliando il campo è stato lui. Grande Perrotta che si è fatto trovare pronto”.

Microfono a Bruno Ripepi “Sono un vecchio estimatore di Perrotta, Luis Enrique lo ha fatto giocare terzino e poi lo ha fatto sparire, lui ha continuato ad allenarsi, sgobba dalla mattina alla sera e Zeman questa gente la premia”.

Alle ore 10 anche su Teleradiostereo si parla di Roma: "La Roma vince la terza partita consecutiva. - dice Davide Rossi - Gara double face: primo tempo inguardabile, squadra irritante e senza idee. Secondo tempo volitivo con un Totti superlativo, un Pjanic che si è sacrificato molto ed un Piris che forse è l'unico a giocare il calcio di Zeman. A Siena ci siamo divertiti, è stata una trasferta piacevole e divertente. E' bello parlare con una vittoria in tasca. La forza della Roma è che pur non offrendo un calcio sensazionale, porta a casa il risultato. La qualità alla fine deve avere la meglio, ed è ciò che è successo ieri a Siena".

"Se alla vigilia del campionato mettevamo la Roma in lizza per il terzo posto, evidentemente parlavamo di una squadra importante. - il pensiero di Dario Bersani - In classifica questa vittoria non ha prodotto grandi effetti, ma sicuramente ha cambiato qualcosina a livello d'autostima e convinzione. Il Siena ha reso la vita difficile a tante squadre, anche la Juve è passata a cinque minuti dalla fine. Mi è piaciuta l'esultanza di Osvaldo con Destro e quella di Perrotta con tutti. Perrotta è uno importante nello spogliatoio e nella storia della Roma. Un ragazzo trattato malissimo, che ha ingoiato bocconi amari. Sono contento che abbia segnato lui. Nel primo tempo squadra privo di senso logico e tattico. Nel secondo, la grande reazione ha riportato su buoni livelli alcuni giocatori importanti. Voglio parlare di Balzaretti: mi è piaciuto il modo in cui ha interpretato la partita. Voglio credere che da ieri possa iniziare una stagione nuova pure per lui".

Microfono a Riccardo Galopeira: "Tre punti importantissimi. E' vero che forse la Roma ha fatto il suo, ma fin qui non sempre era riuscito a farlo. D'accordo sulla partita a due volti, nel secondo tempo è cresciuta la qualità della squadra, sono usciti i valori. Il terreno di gioco non era molto agevole, sembrava un campo di patate. Di Totti non parlo, bisogna essere degni per parlarne e io non mi ritengo tale. Ho letto che "si diverte a giocare", ed è vero. Quando si vince 3-1 in trasferta può sembrare antipatico trovare la nota stonata, ma a me Goicoechea non convince. La palla di Neto gli passa proprio sopra la mano. Il gol di Perrotta restituisce ai tifosi un pizzico di romanticismo. E' stato un momento di pura goduria".