Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Bartra sarebbe un colpo davvero interessante per la Roma”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo - 92,7): "Bartra è un giocatore molto interessante che la Roma sta trattando. Il colpo vero però sarebbe quello relativo a Mauro Icardi: nonostante abbia giocato solo un girone è un attaccante incredibile. Si può discutere di tutto, tranne che non segni. Mi sembra un paradosso che Conte lavori per cacciarlo. Come credo sia incredibile che venga discusso Florenzi, nonostante l'anno così e così. Anche se tutti i difensori giallorossi hanno fatto fatica".
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "La Roma è chiamata a fare attenzione al bilancio ma è anche obbligata a centrare almeno un colpo di mercato, che restituisca un minimo di euforia ad un ambiente che ha il morale sotto terra. Petrachi sta lavorando su profili funzionali, Veretout non è un fenomeno, ma è un calciatore di qualità, sostanza e dinamismo, che nella Roma ci starebbe benissimo. In ambienti di mercato, tra gli agenti, circola insistente la convinzione che la società voglia provare a portare nella capitale un centravanti di grande livello, ma i nomi in cima alla lista sono tutti difficili da acquistare, soprattutto perchè senza Champions, la Roma ha perso appeal e le ultime vicende De Rossi-Totti non hanno di certo accresciuto la stima internazionale del club".
Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "Ad oggi parlare di qualcosa di diverso dall'obiettivo quarto posto, vorrebbe dire comportarsi come pifferai magici. Da quanti anni è che ad inizio estate l'ambiente giallorosso non assisteva ad un tale ridimensionamento? Leggo del possibile scambio Icardi in giallorosso, Florenzi-Dzeko in nerazzurro: l'argentino è uno dei migliori attaccanti al mondo, ma non credo minimamente che possa lasciare l'Inter che giocherà la Champions, per accasarsi alla Roma che ripartirà dai preliminari d'Europa League, senza alcuna velleità di vittoria. Inoltre non mi priverei mai di Alessandro Florenzi, perchè vorrei capire con chi lo andrebbero a sostituire?"
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,2): "La Roma non ha intenzione di dare via Manolas a meno di 36 milioni come invece vorrebbe De Laurentiis. Il problema dei giallorossi ora è andare a prendere calciatori con nomi importanti. Stiamo parlando di Tonali, Diawara e altri, ma questi non ti reggono il reparto. Hanno l'obbligo di ricostruire la spina dorsale della squadra e con giocatori di spessore. Florenzi? Il suo futuro dipende da cosa vuole fare il club, se dovesse arrivare un'offerta importante potrebbe andare via. Non dimentichiamoci anche le parole dei genitori di Zaniolo che hanno fatto capire che se la società avesse bisogno potrebbe prendere in considerazione anche la sua cessione".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,2): "Dzeko e Manolas sono grandi giocatori e vogliono andare via perché non vogliono disputare i preliminari d'Europa League, ma la colpa non è loro, ma di una società che li ha portati a questo".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,2): "Diawara non è un grande giocatore, ma è sicuramente molto utile. Recupera tanti palloni, è mobile. Di fianco a un giocatore come Zaniolo, Cristante o Pellegrini può far bene perché lui sarebbe un calciatore di completamento del reparto"
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio - 104,2): "Manolas si è promesso al Napoli e non accetterà altre destinazioni. Il punto non è tanto la clausola ora, ma il pagamento che la Roma andrà a fare per Diawara come contropartita. L'altro nodo sarà riuscire a vendere il greco entro il 30 giugno per questioni di bilancio. Mercato? La Roma non giocherà la Champions e aspetta di capire se avrà la possibilità di giocare i gironi di Europa League, di conseguenza non mi aspetto grandi nomi in entrata, ma giovani da valorizzare".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,2): "Per Florenzi deve arrivare un'offerta. L'Inter ora sta trattando Lazzaro e mi sembra difficile possa prendere anche il giallorosso. Dovesse saltare l'operazione con l'Herta Berlino, allora potrebbero andare sul capitano della Roma che è sempre piaciuto a Conte. Altre piste in Italia, per il momento, non mi sembra ci siano".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,2): "Dalla Roma sono stato già tradito lo scorso anno. Pensavo avesse una squadra più completa in alcuni ruoli. Non ci sono state le risposte necessarie soprattutto dopo la semifinale di Champions League. Intanto il club ha perso un altro giocatore come De Rossi. Lui insieme a Nainggolan e Strootman tenevano in piedi il gioco difensivo e d'attacco".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - Te La Do Io Tokyo - 101,5): "Manolas andrà al Napoli come vuole De Laurentiis, non pagheranno la clausola che comunque parte dal primo luglio. Zaniolo? E' un giocatore che vale tanto. Il suo exploit non può essere paragonato a quello di Schick. Il centravanti ceco non ha mai condotto una squadra alla vittoria come ha fatto Nicolò in alcuni casi e non ha mai segnato una doppietta in Champions. Io credo che Zaniolo sia un giocatore che se sta in forma allora fa la differenza. Quello che dicono i genitori è vero: non si ferma da due anni, è stanco".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - Te La Do Io Tokyo - 101,5): "Luca Pellegrini non è il primo nella lista dei giocatori da cedere, ma chiaramente se quelli che vorrebbero sacrificare al suo posto non trovano una squadra si rischia di perdere il terzino. Al 30 giugno manca pochissimo e la Roma ha bisogno di pareggiare il bilancio".
Federico Nisii (Tele Radio Stereo - 92.7): “Mentre quelle di Dzeko e Manolas posso comprenderle come cessioni, una non la riesco proprio a comprendere: quella che riguarda il giovane Luca Pellegrini. La Roma ha ceduto dolorosamente Emerson Palmieri perché ha voluto fare una scelta a mio avviso forzata. Di fronte a questa bussola determinata solo dalla valenza contabile del momento, contro il progetto tecnico tutte queste scelte mi rendono davvero molto complesso”.
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Leggo i nomi che la Roma sta trattando e mi vengono i brividi. Sembra di leggere le notizie su squadre tipo la Sampdoria. Bonifazi-Fazio coppia centrale è da squadra di metà classifica"
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Io sono dalla parte della Roma che vuole fare lei il prezzo dei big che possono essere venduti. E’ anche vero, però, che tutti sanno che la Roma ha bisogno di soldi entro il 30 giugno. Se il Napoli tiene Koulibaly e prende Manols, ha una coppia centrale difensiva tra le più forti d’Italia”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Se Dzeko e Manolas vogliono andar via è difficile trattenerli. Con loro due risolvi la situazione del fair play finanziario. Su Dzeko la Roma deve insistere a chiedere il prezzo che vuole, altrimenti ci deve pensare molto bene se cederlo o meno”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “A Fonseca la Roma deve dare un ambiente pulito. Credo che sia giusto un repulisti, soprattutto dopo quello che ha detto Totti parlando del casino che c’è a Trigoria. Al di là delle plusvalenze, credo che in molti siano già con le valigie pronte”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Su Manolas De Laurentiis sta cercando di strappare uno sconto sul cartellino. Su Dzeko dipenderà molto dalla volontà dell’Inter, che è alta, ma si deve fare al prezzo che vuole la Roma non il contrario. Petrachi? C’è un contratto che scade il 30 giugno del 2020. C’è una fortissima irritazione di Cairo nei confronti del ds e c’è in atto un duro braccio di ferro. C’è un forte rischio di deferimento”.
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