Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, GIANNINI: “Per DiFra non deve essere decisiva la gara con il Parma”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Max Leggeri (Centro Suono Sport – 101,5): “Ma Schick cosa ha dimostrato per meritare una maglia pesante e importante come quella della Roma? Io dico: niente. Ieri la sua prestazione è stata facilitata dalla pochezza della difesa del Sassuolo. Per me ha clamorosamente fallito. Io vado controcorrente: ieri ha giocato bene, ma oggi dopo diciotto mesi non sto a festeggiare una bella prestazione, altrimenti così non si crescerà mai. Se Schick da qui alla fine del campionato dimostrerà di essere tornato quello della Samp, allora ok. Altrimenti via, in prestito”.
Giuseppe Giannini (Centro Suono Sport – 101,5): “A Schick darei la possibilità di giocare titolare anche sabato, perché è a mille e va sfruttato in questo momento. Poi si valuteranno le cose, perché nelle grandi occasioni, tipo in Champions League, io non mi priverei di Dzeko. Se poi capisco che per Schick, da febbraio in poi, ci sarebbe poco spazio, allora lo darei in prestito fino a giugno per poi riprendermelo. Mi lascia perplesso il suo aspetto fisico e il fatto che troppo spesso accusa problemi. Ora dipende tutto da lui, non ha più alibi, deve spingere e dimostrare di voler restare e indossare questa maglia. Di Francesco? Non può essere decisiva Parma, è sbagliato ogni partita metterlo sotto esame. Va atteso la fine della stagione. La Roma è lì, a pochi punti dal quarto posto, eppure sta giocando con una miriade di giovani. Quindi il tecnico non sta facendo male ed io gli darei fiducia. Il quarto posto te lo giochi con Lazio, Milan e Sampdoria con i liguri che non so fin quando potranno reggere”.
AlessandroAustini (Teleradiostereo 92,7): "Il ritorno di Perotti è il simbolo di questa parziale rinascita. Florenzi sta giocando troppo, ma è nei 3 migliori di questa stagione. Kolarov non sta ripetendo la stagione dello scorso anno, dove era un trascinatore, ma è in ripresa. E' assurdo, ma adesso Zaniolo è un insostituibile. La Serie A non è più difficile del campionato spagnolo, ma Monchi deve capire meglio cosa serve nel contesto del campionato italiano".
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92,7): "Mai stare tranquilli, è il nemico numero 1. La Roma sta recuperando giocatori, che è la cosa più importante. Schick bene, ma in alcune occasioni si è accontentato. Perotti è fondamentale negli schemi. Si è visto un palleggio rapido e tante soluzioni in verticale, serve velocità di pensiero, entusiasmo e coraggio. Anche ieri la curva è stata fantastica, a volte guardavo loro e non la partita".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma poteva fare 10 gol, ma il Sassuolo tatticamente è stato terribile, boccio totalmente De Zerbi. Col Parma sarà la partita opposta a quella di ieri. Il gol può caricare Schick per il futuro. La Roma se non è al massimo non vince".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma ha fatto una grande partita, questa è la novità di giornata. Adesso i giallorossi si devono confermare. A Parma non sarà facile, ma non era facile neanche col Sassuolo".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ieri la partita della Roma poteva finire 6 o 7 a 1. La squadra giallorossa, finalmente, ha giocato anche bene. La partita col Parma sarà molto più complicata”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma ha legittimato la vittoria nel secondo tempo, perché nel primo il Sassuolo ha avuto diverse occasioni. Quello dell’autogol di Schick per me era gol valido. Dov’è che tocca la riga? Il pallone è tutto dentro, ci vuole buonsenso. Dare il rigore alla Roma è semplicemente ridicolo, molto generoso, se lo prendi contro ti incazzi. Dopo le parole di Totti e quelle di Nicchi, la Roma è più rispettata dagli arbitri. I giallorossi non mi sono piaciuti per niente. Zaniolo geniale, mi fa impazzire: secondo me sta nascendo il nuovo Totti”.
Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “I conti si fanno alla fine. Un giudizio sulla campagna acquisti di Monchi lo potremo dare più avanti. Cristante, Schick, Kluivert o Nzonzi potrebbero rivelarsi più forti di quello che pensavamo. In sei punti ci sono nove squadre, si può arrivare quarti ma anche dodicesimi. Io dico che se la Roma arriva quarta ha fatto il suo, se arriva dopo ha fatto male. Per Parma sono fiducioso”.
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