rubriche

‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “Prevalgono interessi di alleanza. Baldissoni non può accettare queste cose”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

finconsadmin

CARLO ZAMPA (Rete Sport): "Prevalgono interessi di alleanza. Non posso pensare che Baldissoni accetti uno stato cosi. Sono insulti che vengono fatti al capitano dal pallone d’oro della vergogna!  Stai facendo da scendi letto a queste persone, a una società che ti ha malmenato e insultato. Le intimidazioni che ci sono a Torino sono le stesse che ci sono a Catania. Vincono le partite prima di scendere in campo. Non hanno fatto un comunicato di scuse alla Roma, vuol dire che per loro quella è la normalità. La Juventus rappresenta questo Paese..apposta ci considerano cosi. Speriamo che facciano il ricorso almeno per Manolas"

TONINO CAGNUCCI (Roma Radio): "In questi casi silenzio vale più di tante parole, ha fatto bene a non mandare nessuno nei processi tv perché siamo parte lesa. Il comunicato di Pallotta dice tutto. Totti? La sua frase è stata provocazione e forzatura, lui punta allo scudetto più di noi, la realtà è che siamo più forti della Juve e lo ha dimostrato, per questo c’è rabbia e frustrazione. La partita di Torino ti deve caricare di più"

STEFANO AGRESTI (Teleradiostereo): “La Roma si ritrova già nella condizione di non sbagliare più una partita. Campionato falsato non significa che lo vincerà sicuramente la Juve ma la Roma lo giocherà con più affanno psicologico. La superiorità di Juve e Roma sulle altre è schiacciante, un campionato che si gioca così sull’equilibrio si decide proprio in episodi in genere. Pallotta? E’ una nota che stona un po’ con la reazione della Roma in tutte le componenti di campo, dall’allenatore a Totti fino a Sabatini. Sottoscrivo tutte le parole di Totti, ci ha messo la faccia ancora una volta lui”

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "Nedved ha sfruttato una grande squadra che poi con Calciopoli si e' rivelata minuscola per vincere trofei personali. Totti ha fatto l'inverso: ha rinunciato ai premi  individuali per far vincere la sua squadra. Una differenza di classe troppo ampia per metterli a confronto anche solo in tv"

ALESSANDRO AUSTINI (Teleradiostereo): “E’ tutto un film che si ripete con le stesse modalità e le stesse facce. Personaggi che non hanno rispetto della verità e dello sport. In Italia funziona così: se ti beccano in flagranza di reato la butti in caciara, funziona in tutti i livelli figuriamoci nel calcio. Si alternano tre squadre a seconda dei momenti storici delle società, fanno come gli pare e continuano a farlo. Chi cerca di competere fanno di tutto per annientarlo. Bonucci che dice ‘conta solo vincere’ dice tutto. Il brutto di queste persone è che si convincono loro stessi di essere nel giusto”

FEDERICO NISII (Teleradiostereo): “La cosa che fa riflettere adesso è che non mi trovo in sintonia con troppa gente. Continuo a leggere analisi e chiave di lettura che non mi appartengono, tipo come la Roma possa uscire da questa situazione. Ormai siamo passati alla difesa di un territorio, non è una contesa calcistica perché non si gioca ad armi pari. Quello visto domenica è un match completamente ribaltato da truffa calcistica. Difendiamo la nostra dignità da tifosi romanisti!Qui stiamo vedendo una provocazione continua. Il tweet di Bonucci è clamoroso, poteva scatenare delle reazioni. Hanno scritto un falso sul referto per giustificare l’ammonizione a Totti che è stata sotto richiesta degli juventini”

ROBERTO INFASCELLI (Rete Sport): “Per la Juventus l’importante è vincere, anche cosi. Per fortuna c’è chi crede ancora allo sport! Con quello che è successo durante e dopo la partita siamo al provincialismo più assoluto. La Roma deve fare un po di casino!"

FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport): "Nedved non parlava da tifoso, ma da dirigente. Il vuoto lasciato dalla società ha fatto si che l’Italia sentisse che Totti non ha giocato in una grande squadra. La Roma doveva andare a tutelare la squadra e il capitano. Bisogna fare casino mediatico per farsi sentire, per provare a cambiare qualcosa".

ALESSANDRO PAGLIA (RomaRadio): “Se l’anno scorso ci sono stati 17 punti di differenza con la Juventus, quest’anno non ci saranno. Se non vogliono farci vincere lo scudetto se lo devono venire a prendere. Vincere conta, ma come si vince conta di più. La Roma può mettere sotto la Juventus tranquillamente.”

 

VANESSA LEONARDI (RomaRadio): “E’ molto stanca la Roma, l’importante per Garcia è recuperare gli infortunati. Pjanic e Nainggolan sono molto stanchi, il recupero di De Rossi sarà importantissimo. Mi ha stupito che la Roma domenica abbiamo giocato con così tanta scioltezza in uno stadio così difficile. La squadra è tornata da Torino con la consapevolezza di essere molto molto forte. Il gap con la Juve? Non c’è più.”

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport):  “Nedved sta parlando di un giocatore che non ha giocato con la Juventus, ed è una fortuna, ma Totti ha vinto un mondiale e a lui è scappato. Schiaffi e sputi? Anche Dino Viola fu aggredito allo stadio comunale durante uno Juventus- Roma.

Mi da fastidio che sia infangata da ieri la figura di Francesco Totti, che ha detto una cosa che hanno pensato tutti e ha parlato per bocca di milioni di tifosi, e nessuno ha pensato di scrivere due righe a livello dirigenziale della Roma a protezione del capitano. Lui ci rappresenta. Questo è grave non solo nei confronti di Francesco Totti, ma è grave nei confronti di tutti i tifosi della Roma.

Voglio sapere chi alla fine della partita non ha detto “anche quest’anno è finita!”. Ha ragione Francesco Totti, si facessero un campionato a parte. Il fatto che tu abbia un protezionismo casalingo molto forte è evidente. Se ti accorgi di avere un avversario forte subentra il protezionismo".

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo):"La Roma non può mandare Francesca Brienza a confrontarsi con Marotta altrimenti la bella figura la fa lui. Non è possibile che Nedved vada in tv a dire quelle cose e nessuno della Roma lo contraddica. Non c'è stata possibilità da parte della Roma di difendersi e questo mi ha dato molto fastidio. Non voglio credere al fatto che la Roma non sta replicando perché c'è un alleanza con la Juve per combattere il palazzo. La Roma per essere più forte di tutto questo deve vincere tutte le partite con almeno 3 gol. Non capisco questa strategia di comunicazione. Mi da fastidio leggere "Nedved smonta Totti". Alla ripresa con il Chievo la difesa rappresenta un bel problema vista la squalifica di due giornate di Manolas. Vediamo se Astori recupererà. Le cose in emergenza sono sui centrali, bisogna vedere anche se recupererà De Rossi. Keita sta sbalordendo tutti. Garcia non ha mai schierato la stessa formazione due volte di fila, sia per il tourn over sia perché è stato obbligato dalle tante assenze"

RICCARDO TREVISANI (TeleRadioStereo): "E' normale che sia ancora dura da metabolizzare, è la partita più importante del campionato ma non credo sia produttivo. Con la Juve c'è stato un arbitraggio pessimo ma non c'è un complotto"

PIERLUIGI PARDO (TeleRadioStereo):  (ndr ha chiesto di intervenire per replicare) "Il nostro programma è un programma libero. Ho contattato la Roma ma non ha voluto mandare nessuno. Nelle trasmissioni passate abbiamo sempre avuto ospiti giocatori della Roma. Ieri a difesa della Roma c'era Liguori e Giordano. Secondo me Nedved non ha ragione su Totti, non ho parlato con Nedved perché faccio il conduttore e non tifo ne per l'uno ne per l'altro. Ieri sera non c'erano solo Juventini ma c'era anche chi ha detto che la Juventus ruba da sempre"

GABRIELE ZIANTONI (TeleRadioStereo):"Su Maicon inizialmente l'arbitro prende una decisione giusta, nel senso che Maicon non prende la palla di mano ma se la prende è fuori e inizialmente Rocchi fischia punizione, poi però si fa convincere dagli juventini. I dirigenti della Roma devono confrontarsi, non presentarsi è sintomo di debolezza. Ci hanno squalificato le curve per cori razzisti inesistenti mentre a Torino prendono a schiaffi in testa i nostri giocatori e vengono puniti con una multa di 30mila euro. Mi fa arrabbiare più questo che quello successo in campo. Giustifico Rocchi sul secondo calcio di rigore, io non giustifico il primo perché non è fallo e perchè si fa mangiare dai giocatori juventini. La Roma deve andare a confrontarsi con gli juventini"

RICCARDO (GALOPEIRA) ANGELINI (TeleRadioStereo): "Ho sempre pensato di avere avversari e non nemici. Nello sport è così, ma il calcio non è uno sport. La Juventus tratta gli avversari come nemici. Se l'arbitro non regge la pressione è un arbitro scarso. Rocchi dopo il primo finto rigore va in panico. Tuttosport oggi dice "Nedved smonta Totti", ma come ha fatto a smontarlo se nel programma non c'era la difesa a Totti? Pirluigi Pardo in queste quattro ore non interverrà più. Il nostro patrimonio siete voi ascoltatori, se non fosse per voi noi qui non ci staremmo. Siccome mi state a cuore e Pardo un lavoro ce l'ha, Pierluigi Pardo qui non interverrà più"

DAVID ROSSI (RomaRadio): “Se fosse stato tutto normale, perché ieri in ogni canale televisivo era presente un dirigente della Juventus? Nedved è il simbolo di tutto lo schifo bianconero degli ultimi dieci anni. Il pallone d’oro più truffaldino della storia del calcio. Il calcio è una simulazione della vita, la Juventus è la simulazione del nemico e del prepotente. Noi dobbiamo spezzare questa catena, basta chiacchiere e più fatti.”

MAURIZIO PISTOCCHI (TeleRadioStereo): "Sappiamo tutti cosa è successo. Rocchi è un arbitro mediocre e conosciamo tutti il suo passato. Posso accettare tutto, anche l'arbitraggio scandaloso di Rocchi, ma la violenza del pubblico no. La pizza data data dal tifoso juventino al preparatore dei portieri della Roma è una cosa inaccettabile. Negli stadi c'è gente troppo pericolosa. La violenza degli stadi è un grande problema come abbiamo visto a Torino. Il potere ce l'hanno le grandi società e a volte gestiscono questo potere in maniera arrogante, ci vorrebbe un organo arbitrale indipendente. Il condizionamento esiste"

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Cosa cambierà per le due squadre? La Juve psicologicamente si porterà dietro il fatto che gli arbitri le danno sempre una mano. La Roma, tecnicamente e mentalmente, deve togliersi dalla testa la certezza di arrivare seconda. Questo è il principale pericolo per la squadra di Garcia”

NANDO ORSI (Radio Radio): “Io sono convinto che sia la Roma che la Juventus possono perdere punti per strada. Il campionato è ancora lungo. I giallorossi adesso devono reagire da grande squadra e riprendere subito la loro marcia”

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Io adesso sono ancora più convinto di prima che questi tre punti per la Juve sono importantissimi. Quasi certamente decisivi per lo scudetto”

DANIELE LO MONACO (Rete Sport): “Se aspettiamo un segnale dal Palazzo per cambiare qualcosa nel nostro calcio, perdiamo solo tempo. Non ci resta che sfogarci tra di noi con dibattiti che sfiorano la verità ma che poi restano fini a se stessi. Una proposta buona, fattibile in tempi brevi, l’ha fatta Oliviero Beha oggi su Il Fatto Quotidiano: ci vogliono subito gli arbitri stranieri. Per la moviola in campo ci vuole molto tempo e si rischia di spostare la responsabilità dall’arbitro a chi decide davanti a unvideo”