Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralitàdistazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PROBLEMI’, MELLI: “Mourinho tra i peggiori allenatori in Serie A”
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Convinto che la società sia al fianco di Mourinho in questo momento di difficoltà. Ricordiamo che Dan Friedkin si è esposto in prima persona per portarlo alla Roma e dunque lo sostiene".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Eravamo tutti convinti che Mourinho alla Roma sarebbe stato come vedere un film colossal, invece qua stiamo assistendo a un film tragicomico. Ero un suo ammiratore, avevo messo i giallorossi in corsa per lo scudetto. Al momento è tra i peggiori in Serie A".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Di Mourinho abbiamo detto tutti che è stato un grande colpo, ma che gli andavano presi i campioni. Questi la scorsa estate non sono arrivati. Se Friedkin non comprerà i giocatori che Mourinho ha chiesto vorrà dire che è uno sprovveduto, ma questo non lo penso. Tutti sapevano che Mou avrebbe fatto questo show. Lui chiedendo questi giocatori fa il bene della Roma. Chiede rinforzi, come faceva Totti prima di lui. Ora, se Friedkin vorrà andare d'accordo con lui, dovrà prendere gli uomini che gli chiede. Altrimenti dovrà puntare su un tecnico di altro profilo".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non ci credo che la Roma cambierà faccia a gennaio. Nessuno lo ha detto, inoltre Pinto dice che ci vuole tempo per costruire la squadra. Intanto Mourinho demolisce quelli che ci sono e soprattutto non ha aggiunto nulla alla squadra, che non ha organizzazione di gioco".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Qualsiasi giocatore dovesse arrivare a gennaio, non sarai mai abbastanza per placare la sete di Mourinho. O la Roma a giugno prenderà cinque campioni, o Mourinho andrà via. Questo mi dispiace, i Friedkin hanno tenuto i migliori e messo 90 milioni sul mercato e questo dev'essere un modo per costruire insieme".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Mourinho a Roma sta facendo il furbo. Il suo atteggiamento non mi stupisce, ha sbagliato un paio di esternazioni. Non so a gennaio come si possa rinforzare la squadra, quello invernale è sempre un mercato per mendicanti. La Roma vale di più di ciò che ha ottenuto finora, ma è una squadra slegata che gioca a sprazzi. Mourinho non è più il migliore di tutti".
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo/Centro Suono Sport - 101,5): "Azzardato scommettere che Mourinho resterà tre anni. Non sono convinto che sia arrivato al momento giusto nella Roma. Magari tra tre anni sarà più facile vedere la squadra che vorrebbe. Magari si aspettava che i soldi venissero spesi meglio".
Antonio Felici (Te la do io Tokyo/Centro Suono Sport - 101,5): "Mourinho insiste a reiterare le sue osservazioni a ogni conferenza stampa, serve una risposta della società. Pinto è una voce troppo flebile. Non è un grande talent scout e neanche un grande ds, semplicemente perché non l'ha mai fatto. E adesso si sta vedendo. Quando i risultati non sono positivi le frizioni vengono fuori".
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo - 92,7): "Il nervosismo di Mou è normale, lui ha preso in carico una squadra che era al centro della scena europea, diversa da quella di oggi. A Tiago Pinto è stato chiesto qualcosa di impossibile visti i soldi che aveva a disposizione. Spero che Mourinho non abbia perso la convinzione e la determinazione che aveva all'inizio. A me non sembra che la squadra sia tranquilla in campo, deve rispondere ad un'aspettativa forte e sente la pressione".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il cambio di sistema da parte di Mourinho può essere giusto, visto che contro il Venezia dal punto di vista offensivo ha creato tanto, ma in difesa è stato un disastro. Smalling è fondamentale per rimettere in riga la difesa".
Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Un centrale di difesa in più può migliorare la situazione, ma se non proteggi la terza linea anche i migliori difensori del mondo vanno in difficoltà. Mancini è un giocatore bravo ma non interpreta bene il suo ruolo".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mourinho si è messo nel mirino della critica. Lui è accentratore al 100% e quando i risultati non ci sono, allora rischi. C'è stata una sopravvalutazione della sua abilità con una rosa così. A Firenze vogliono Mayoral e forse lo prendono già a gennaio. Abraham a Venezia a giocato bene, ma sul palo è un errore suo. Se Smalling è abile e arruolabile, a gennaio punterei forte sul centrocampista. Smalling è importantissimo perché dà sicurezza in difesa, Mancini non è un leader ".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mayoral andrà via, forse anche a gennaio. La Fiorentina lo voleva già in estate, ma a Trigoria lo hanno voluto tenere a tutti i costi. Mourinho non ha ragione quando dice che la rosa non è migliorata rispetto all'anno scorso, una frase quasi inaccettabile da parte del presidente che ha speso tanti soldi per un mercato guidato dal tecnico".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Durante la sosta lo staff di Mourinho deve lavorare a livello tecnico, non sulla testa. Stanno mancando le ripartenze, i due a centrocampo non reggono più la pressione degli avversari. Conta il lavoro sul campo. Non so fino a quando Mourinho avrà credito, ma la squadra deve dare una risposta, deve giocare meglio e doveva evitare le due figuracce con il Bodo/Glimt".
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