Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Strootman e Nainggolan il vero problema. Monchi timido, ma il treno passa ora”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 104.5): "Ora Di Francesco è padrone della situazione, mi è piaciuto quando ha parlato di Schick e di Dzeko. L’errore di Schick rimane clamoroso, domani deve dare una risposta importante. Se non arriverà allora cominceranno le prime domande anche relativamente alla testa del giocatore. Un problema altrettanto grande, anzi centrale, è quello di Strootman e Nainggolan. Mi sembrano ancora spaesati. La paura è che non riescano a trovare posto in questo sistema di gioco. A me piace tantissimo Politano, ho sperato che potesse tornare alla Roma a gennaio, potrebbe darci un contributo importante. E’ un peccato che a gennaio non si farà nulla. Ci sono squadre assassine in questo campionato, la Juve lo sembra ma non sono convinto possa andare fino in fondo. Monchi si sta ancora adattando, a Siviglia era il re. A Roma il suo approccio è ancora timido, lo vedo nella comunicazione. Quando parla in spagnolo è una persona, quando pigola in italiano è un’altra. La bravura di Monchi l’abbiamo ereditata da una tradizione orale della comunicazione ma noi dobbiamo ancora vederla. Se l’Inter si inventa due colpi a gennaio lo deve fare anche la Roma. Vrsaljko ci darebbe una formidabile variante, anche per mandare Florenzi in avanti invece di fargli fare il terzino contro Mandzukic. Mi aspetto che Monchi si inventi qualcosa, il treno passa ora. Salah è stato un affare per il Liverpool, ma non per noi. Cedere Peres sarebbe un affare per noi".
Roberto Renga (Radio Radio – 104,5): "Nell’ultima occasione di Juve-Roma ho immaginato per un attimo che al posto di Schick ci fosse Totti e che avrebbe fatto il cucchiaio. Non posso dire che non manchi. Il suo ritiro è stata, insieme all’eliminazione dai Mondiali, la peggior notizia del 2017".
Andrea Pugliese (Teleradiostereo 104.5): "Mi sono convinto che il 4-2-4 dall’inizio può essere una possibilità. In questo caso però non giocherebbe Under ma Gerson, che darebbe più equilibrio. Con il brasiliano in campo ti puoi anche rimettere con un 4-3-3, proprio arretrando la sua posizione".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 104.5): "De Rossi ha riconosciuto di non aver più tempo per vincere, non si può più chiedere ai tifosi di dover aspettare ancora. De Rossi è sembrato più cauto rispetto a Totti che ha praticamente definito la Roma la terza forza del campionato. La Roma in questo anno solare ha fatto 87 punti, sarebbero 90 con la vittoria eventuale sul Sassuolo. Questo fa capire che questa squadra sta facendo molto bene ma non basta perché il campionato ha alzato l'asticella. Juventus e Napoli hanno fatto più punti, bisogna crescere ancora di più. Fare bene non basta perché vincere è un discorso ancora più complicato. Ogni gesto di ogni calciatore equivale a vincere. Non so se Pellegrini abbia chiesto un colloquio a Di Francesco ma mi risulta che il ragazzo voglia giocare di più. Vuole essere protagonista. E' voluto tornare alla Roma però non è facile levare il posto a Nainggolan e Strootman. Non diciamo nulla di strano se affermiamo che Pellegrini è quello più compatibile con il sistema di gioco di Di Francesco. Capisco che il mister voglia insistere con gli altri due, la formazione di domani sarà indicativa per capire come si muoverà. Per come ho visto giocare la Roma io inserirei ancora De Rossi invece di Gonalons. Si parla di Badelj da due mesi perché una grande occasione di mercato ma da quello che so io Monchi non ha mai pensato a chiamare il giocatore della Fiorentina. Un'altro nome che si fa è quello di Torreira perchè sta facendo molto bene alla Samp. Non so quanto sia un obiettivo della Roma ma lo reputo comunque migliore di Badelj perché Torreira alla Roma giocherebbe. Monchi è uno che deve rispettare dei parametri economici e non punta solo sui giovani. Non aspettiamoci che Monchi compri i campioni per non rivenderli".
Riccardo "Galopeira" Angelini (Teleradiostereo 104.5): "Domani farei giocare Pellegrini al posto di Strootman. Non so se abbia chiesto un colloquio con Di Francesco ma comunque il ragazzo sta facendo bene. Non dobbiamo innamorarci dei giocatori, deve prevalere la Roma".
Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): "De Rossi è sempre stato un fuoriclasse con le parole, un po' meno in campo. Pjanic? Non lo reputo un fuoriclasse, è un giocatore dalla scarsa personalità. Ne hanno dette di tutti i colori sulla vita personale di De Rossi, forse è vero che bisogna giudicare un uomo dalle parole della propria fidanzata. E su Daniele sono state dette tutte cose bellissime".
Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Se pensiamo che la Roma non batte il Sassuolo sarebbe un ridimensionamento mortificante. E’ vero che da quando c’è Iachini stanno facendo bene, però… Io domani sperimenterei bene la coppia Dzeko-Schck. Pellegrini al posto di Strootman mi sembra una mossa d'obbligo soprattutto vista l'ultima mezzora di Juve-Roma. Su Pellegrini io punterei con insistenza”
Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Accanto a Dzeko e Schick ci vuole Perotti, perché El Shaarawy è un altro che si accentra molto. La formula dei romani l'avrei chiesta in passato, per me sarebbe stato meglio prendere Politano che Defrel. Pellegrini va bene perché copre di più la fascia rispetto a Strootman"
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Iachini domani davanti all’area di rigore metterà due pulman e un treno. Per la Roma non sarà facile segnare, dovranno avere pazienza. Anche io avrei preso Politano invece di Defrel”
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Far giocare Dzeko e Schick insieme mi sembra un po’ forzato. Non vorrei che questo continui ad essere un problema per Di Francesco, perché il ceco non è un esterno. Domani il risultato è fondamentale, così come dopo lo è contro l’Atalanta per poi capire cosa fare sul mercato. Berardi è un buon giocatore ma se la Roma vuole vincere lo scudetto allora deve puntare su grandi giocatori, quelli già fatti”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma domani deve trovare la vittoria che è fondamentale per tenere il passo delle altre in attesa poi del recupero con la Samp. In questo periodo Di Francesco deve trovare alcune soluzioni per arrivare al gol. Su Schick e non solo. Serve qualche sicurezza in più per tornare a segnare. Darmian sarebbe un ottimo colpo, ma anche così com'è la Roma può trovare delle soluzioni cambiando un po' l'assetto. Potrebbe giocare con Nainggolan trequartista e le due punte più vicine. Ma un terzino duttile che può giocare su tutte e due le fasce permetterebbe a Florenzi di poter giocare anche a centrocampo e quindi avere più soluzioni. Berardi? Le qualità sono indiscutibili, ma serve un grande giocatore che ha il pedigree che ti offre garanzie, uno tipo Ozil. Solo così puoi fare il salto di qualità. Pellegrini al posto di Srootman va bene, non so se l'olandese tornerà ad essere il brande centrocampista che abbiamo conosciuto noi".
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