Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
rubriche
‘RADIO PENSIERI’, VOM BRUCK: “Pallotta sembra stia dando degli stupidi ai tifosi”, ZAMPA: “La Roma ha buttato lo scudetto e la colpa sarebbe dei “finti” tifosi?”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.
LUCA FALLICA (Tele Radio Stereo):"Nessuno è contento della situazione attuale. Ci aspettavamo tutti di più da una squadra, che non avevamo capito essere cosi cambiata dallo scorso anno. La critica a Garcia di aver cambiato molte formazioni è inutile, se avesse avuto tutti i giocatori sempre a disposizione non lo avrebbe fatto."
DANILO SALATINO (Tele Radio Stereo):"La colpa non è dei media a differenza di come dice Pallotta. Le colpe ci sono, come hanno ammesso gli stessi protagonisti. A me interessano di più le dichiarazioni di chi sta qui e ha a che fare con la squadra tutti i giorni, come Garcia e Sabatini."
GIANLUCA PIACENTINI (Tele Radio Stereo): "Le dichiarazioni di Pallotta le prendiamo cosi, è il gioco delle parti. Spero che abbaino centrato gli errori, perché mancano ancora tante partite. Spero che Garcia e Sabatini ne vengano a capo il più presto possibile. Credo che i due abbiano prospettive differenti, e che anche il calciomercato di questi due anni sia stato fatto per accontentare entrambi. Purtroppo tutto è legato ai risultati. Speriamo che già da Rotterdam si cominci a vedere qualcosa di differente, vincere sarebbe un messaggio importante anche per chi la segue in campionato. La Roma è più forte del Feyenoord."
CHIARA ZUCCHELLI (Retesport): "Benissimo ha fatto Pallotta su Garcia, giusta la difesa e condivisibili le parole. Meno mi sono piaciute quelle sui tifosi e sui media. Voglio credere che fosse una battuta, ma non è questo il momento di scherzare".
PATRICK VOM BRUCK (Retesport):“Con quelle dichiarazioni, Pallotta sembra dare degli stupidi ai tifosi della Roma. Sabatini allora dice il falso quando parla dei problemi che ha la squadra?"
CARLO ZAMPA (Retesport):“Da Pallotta abbiamo saputo che i tifosi della Roma sono a Milano. Il presidente della Roma non può lasciare delle dichiarazioni del genere, ha sbagliato chi gli ha consigliato di dire certe cose. La Roma quest’anno ha buttato lo scudetto nel secchio, e la colpa è dei media e dei finti tifosi?”
FRANCESCA FERRAZZA (Retesport):“Resta la responsabilità di Sabatini nel non aver dato a Garcia dei rinforzi adeguati per competere ancora nello scudetto. Un pareggio a Rotterdam con passaggio del turno? In questo momento ci metto la firma, un po’ meno nell’X con la Juventus.”
FRANCESCO BALZANI (Centrosuonosport):"La patente ai tifosi non l'hai mai data Totti, figuriamoci se può farlo Pallotta che fino a 5 anni fa ignorava l'esistenza della curva sud. Poi chi ha detto che la Roma in 4-5 anni sarebbe diventata una delle squadre più forti del mondo? Chi ha detto 4 mesi fa che avrebbe sicuramente vinto lo scudetto? I media non mi pare. In questa città la stampa è fin troppo delicata, dire che non ci sono sbagli è negare l'evidenza. La difesa a Garcia è legittima, è l'unica cosa condivisibile del discorso di Pallotta. Lui è americano, probabilmente non conosce bene questa piazza. Chi fa il dirigente a Roma dovrebbe spiegarglielo"
ALESSANDRO AUSTINI (Tele Radio Stereo):"Ora tutti prendono i punti all'Olimpico..Giovedi è una partita importantissima, una partita dove è importante fare gol subito. La Roma di Verona è una squadra in grado di ribaltare il risultato. Sembra ci siano dei piccoli segnali di ripresa, piccoli..anche il calendario adesso non aiuta. E' vero che in quaranta giorni hai distrutto quello che a livelli di risultato eri riuscito a costruire. La Roma che immaginavo è quella di Manchester e di Torino. La squadra dell'anno scorso non è quella di quest'anno, ed è strano perché per la prima volta la società sembrava volesse dare un segnle di continuità. Non è più la stessa Roma, è una squadra meno forte. La Roma di qesti mesi non so se riuscirà a tenere il secondo posto. Pallotta può portare un po di positività."
FEDERICO NISII (Tele Radio Stereo):"Lo dico adesso, per la trasferta in Olanda temo quello che è successo ai tifosi biancocelesti. Contro il Fayenoord è una partita importante per andare avanti. Se tu passi con una buona partita poi chi lo sa che succede tra due settimane? Roma-Juventus, comunque andrà, non chiude la questione del secondo posto, sarà un percorso lunghissimo. Roma-Fayenoord è l'ultima speranza tangibile per dare energia. Bisogna onorare il trofeo fino in fondo. In un mese la Roma si è gettata via."
MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo): “Questa è una partita che tu non puoi sbagliare. Ti rimane da giocare questa carta, non puoi permetterti di uscire dall’Europa League. È chiaro che le difficoltà ci sono, ma questa è una squadra che potenzialmente ha i numeri per andare là e vincere questa partita. La sensazione è che ci sia qualcosa in più, questa è una squadra che ha dei valori. Se la Roma va fuori sei fuori da tutto"
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “C’è un problema di fondo, il problema siamo noi. Io non vorrei che noi pensassimo che il problema siano gli altri. Il problema non è il Feyenoord, è una squadretta rispetto alla Roma. La Roma è una squadra che non c’è più, ed essendo tu il problema tutte le partite sono importanti, non solo quella di Rotterdam. Il problema della Roma è lei stessa. Non ci sono più scadenze, perché la Roma è scaduta. Non è il Feyenoord la partita importante, l’importante è che la Roma si ritrovi”
ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “Se la Roma fa il 10% in più rispetto a quello che ha fatto e sta facendo, Benitez sta a 10/15 punti dalla Roma. La Roma quest’anno a gennaio non doveva fare acquisti in prospettiva, servivano dei giocatori pronti. Garcia lo si sta colpevolizzando un po’ troppo. La Roma quest’anno non ha costruito la squadra su Totti, ha quasi 39 anni ed andava gestito in un’altra maniera, questa era l’idea iniziale”
TONINO CAGNUCCI (Roma Radio):“La Roma sono due mesi che gioca la stessa partita. Il martedì da romanista mi viene sempre di cercare di pensare positivo. Dopodomani c’è una partita importantissima, parlerei di Feyenoord-Roma come di una partita fondamentale. Dobbiamo essere il più convinti possibile, anche se non è facile per il momento attuale della Roma, ma non è per niente impossibile. Non ci sono scelte, è una partita talmente importante che andiamo a viverla cercando di prendercela. In questo momento ci sono molti avvoltoi, o sciacalli, lì ti viene di essere un po’ più vicino alla Roma, anche se sei tanto arrabbiato.La Roma in questo momento è in bambola”
ADRIANO SERAFINI (Tele Radio Stereo): "Doumbia piace tantissimo a Sabatini e lo seguiva da un anno e mezzo. Se è stato preso Doumbia significa che era un acquisto condiviso sia da Garcia che da Sabatini. Lo hanno scelto insieme e lo hanno scelto in una lista più lunga perché non c'era soltanto lui che si poteva prendere"
RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI (Tele Radio Stereo): "Esiste la possibilità di giocare contro la Juventus con il Napoli a pari punti. Se qualcuno mi convincesse che per il bene della Roma devo stare zitto io me ne andrei. Sentite e riconoscete chi parla per il bene della Roma e chi parla per il business. Tifiamo la maglia non i calciatori, tranne Totti ovviamente"
UGO TRANI (Rete Sport): "Una vittoria a Rotterdam, dal punto di vista della fiducia, rilancerebbe la Roma anche in campionato, non per lo scudetto, ma per giocare più tranquillo. Ormai hai il fiato sul collo del Napoli e non puoi più sbagliare"
DAVID ROSSI (Roma Radio): “Ieri abbiamo parlato di una Roma che non va bene. Oggi stiamo pari col Napoli, perché ancora deve giocare col Parma. L’accanimento che sento e leggo però non lo capisco. Io spero che la Roma batta il Feyenoord, spero che la Roma vinca con la Juve. Spero che le cose vadano bene perché sono della Roma. Essere tifoso di una squadra vuol dire augurarsi che la propria squadra vada bene. Voi avete deciso che tutto il gruppo della squadra stanno tutti in malafede, questo alcuni di voi stanno dicendo. Non ha più senso dire che la squadra non riesce a fare determinate cose? Che l’allenatore non riesce a trovare il bandolo della matassa? Non è più facile pensare una cosa normale come questa? Dov’è l’intelligenza di questa cosa qua? Per curare il problema li insultate? La Curva Sud non vi ha insegnato niente? Un tifoso dovrebbe sperare che la sua squadra vinca. Vi fanno il lavaggio del cervello pure mentre dormite. Oggi io dico che ci vuole un 'Forza Roma!' in più del solito”
GUIDO D’UBALDO (Radio Radio): “La situazione è molto complessa da tutti i punti di vista, perché la squadra deve ritrovarsi e perché Garcia non sembra avere una carta segreta per poter rimettere in carreggiata la Roma. Centrare la Champions League per la Roma è fondamentale perché la Roma già fa conto sui soldi che entreranno la prossima stagione per la Champions League per cui non andarci significa rimettere tutto in discussione, anche la prossima campagna acquisti, che è stata sbagliata sia a giugno che a gennaio.
Garcia ha messo in campo la migliore formazione contro il Verona e cercherà di fare altrettanto con il Feyenoord e con la Juve. In questo momento non ha scelta e deve cercare di utilizzare gli uomini migliori, mi aspetto che Totti faccia gli straordinari e giochi sia a Rotterdam che contro la Juventus. Nelle partite della Roma i portieri avversari sono totalmente inattivi e inoperosi, è un livello di sterilità totalmente preoccupante”
FRANCO MELLI (Radio Radio):“Sabatini parla della campagna acquisti di gennaio, ma la campagna acquisti più sbagliata è stata quella di giugno. La Roma deve proteggere anche l'immagina internazionale, se la Roma viene eliminata dall'Europa League che immagine e che lustro gli danno? Sei in caduta libera e non sai quando finisce come quello che cadeva dalle scale e dice 'arriverà il pianerottolo', la situazione è questa. Non è questione di ritiro perchè ce la mettono tutta, sono quelli che vediamo e fanno il loro meglio, forse io manderei in ritiro l'allenatore da solo a riflettere su quello che ha sfasciato perchè è sparito tutto, ormai è tutto in discussione ed a parte 2/3 giocatori non c'è niente di sicuro. In mancanza di una dirigenza che è lontana è l'allenatore che è il capo assoluto anche per meriti e per tutto quanto. Queste due partite possono ancora aggiustare la situazione”
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):“Io non riesco a capire perché il progetto per lo stadio non c'è, siamo al 24 febbraio. L'assemblea capitolina ha dato il suo ok all'interesse pubblico ed ora si aspetta il progetto vero che costa molto ma io mi rifiuto di credere che il problema per l'azienda Parnasi sia il costo del progetto. In questo momento in cui la Roma è ferita io non farei un danno per l'esclusione in Europa per concentrarmi esclusivamente sul campionato, perché per la Roma è fondamentale arrivare seconda, non può permettersi di essere fuori dalla CL. Io propongo ancora il ritiro che significa anche che all'interno si possano pure menare e guardare negli occhi perché io penso che ci sono delle cose da chiarirsi, tra di loro, tra di loro e il tecnico e tra di loro e la società perché la figura di Pallotta è troppo lontana e il management non è in grado di gestire la situazione”
NANDO ORSI (Radio Radio):“La Roma si deve svegliare, sennò la Roma perde pure il secondo posto. Se il problema della Roma sono i 30 milioni che entrano dalla Champions League significa che sta messa veramente male. E' una gestione che è troppo orientata agli obiettivi e risultati, poi se non arrivano che succede? Se la Roma non va in Champions League muore, com'è possibile? Ci stanno anche tanti giocatori nella roma che non servono a niente e sono delle spese importanti. Secondo me bisogna vedere come sono spesi questi soldi. Come si fa a pensare all'Europa League e ad essere sicuro di andare in Champions League, ma chi te la dà questa certezza?”
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“Io non so dire se vedremo mai lo stadio oppure no, ma la situazione non si schioda. Credo che potrebbe essere un obiettivo avere un'ambizione di vincere l'Europa League per i soldi della vincita e per la qualificazione diretta alla Champions League. Se tu fai 77% di possesso palla e non tiri mai in porta ci sarà un problema”
© RIPRODUZIONE RISERVATA