Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Questa Roma non ha un vice Dzeko: dipende troppo da lui”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport – 101,5): "La sconfitta di Parma sporca un po' il mese di evidente crescita della Roma. Peccato, perchè al netto di alcuni episodi negativi, come la doppia occasione Kolarov-Pastore ad inizio ripresa, ieri la Roma ha fatto un passo indietro sul piano della maturità: quando non si vince, bisogna far di tutto per non perdere. Ho sempre difeso Fonseca, sostenendo il suo credo e sono convinto che alla lunga, con i giusti accorgimenti sul mercato, possa costruire un grande percorso, ma credo che nelle ultime due partite abbia commesso degli errori di formazione: era stato compiuto un mezzo miracolo fino a giovedì scorso, ma proprio alla luce della rosa a disposizione si doveva concedere a Gladbach spazio dall'inizio a Perotti, Under, Florenzi e forse Jesus, arrivando a Parma con una squadra meno logora. Se questi calciatori sono stati bocciati dal tecnico, con 6-7 infortunati di media è stato commesso un errore perchè alcuni sono in debito d'ossigeno e siamo solo ad inizio novembre".
Max Leggeri (Centro Suono Sport – 101,5): "La sconfitta di Parma è stata una grossa delusione e di certo non terapeutica come quella di Moenchengladbach. La Roma per la prima volta in stagione ha meritato di perdere, c'è stato un oggettivo passo indietro rispetto alle precedenti prove. La squadra è apparsa decisamente stanca a livello mentale, ha pagato il dispendio psico-fisico degli ultimi impegni. Non è giusto infierire sui calciatori giallorossi, perchè l'impegno c'è stato da parte di tutti, ma questa sconfitta deve far riflettere Fonseca. Ieri D'Aversa gliel'ha incartata come si dice in gergo al lusitano. Dov'era il terminale offensivo della Roma? Dov'era Dzeko, che per 95 minuti ha camminato in campo senza mai calciare verso la porta avversaria? Capisco Spinazzola avanti a Florenzi, anche per una questione di fisictà, ma se Florenzi è la terza scelta dietro Santon, a mio sommesso avviso, Fonseca sta grossolanamente sbagliando".
Dario Bersani (NSL Radio TV – 90,0): "Speriamo che durante la pausa si recuperi qualche giocatore importante. Ieri ho visto una Roma non brillante, solo per un quarto d’ora ha dato l’impressione di poter riprendere la partita. Roma opaca, un po' spenta. Chiudere così questo blocco di partite non è mai positivo, qualche strascico te lo porterai dietro. Dopo aver vinto col Napoli eravamo lanciatissimi, peccato per questi ultimi quattro giorni".
Riccardo Gentile (NSL Radio TV – 90,0): "Comprensibile la stanchezza della Roma. Si può discutere di alcune scelte di Fonseca, ci poteva essere un po' più di spazio per alcuni giocatori. La tempistica dei cambi mi ha lasciato un po' perplesso. Pastore era entrato in partita proprio nel momento in cui Fonseca l’ha sostituito. Il caso Florenzi: entra Santon e Fonseca gli chiede di spingere, nonostante Alessandro abbia doti superiori rispetto a Davide. La Roma dopo questa sconfitta però non esce ridimensionata".
Angelo Di Livio (NSL Radio TV – 90,0): "La Roma non mi è piaciuta, se non riesci a vincere non devi neanche perderla una partita così. Il primo gol del Parma non lo prendono neanche in terza categoria. Bisogna essere in grado di saper leggere certe sfide. Nel momento migliore della Roma il Parma è passato in vantaggio. I giallorossi non hanno mai creato situazioni particolari, c’è stato poco movimento. Dzeko e Kolarov ogni tanto dovrebbero tirare il fiato, ma Fonseca non ha altre soluzioni. Ieri bisognava far girare di più il pallone. Davanti è mancato Dzeko".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Non è normale che in questa fase di emergenza non sia neanche considerato uno come Florenzi. Non mi stupirei se il ct Mancini lo facesse giocare in Nazionale. E' chiaro che qualche problema ci sia".
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Dzeko, con l'infortunio di Kalinic, non ha una alternativa. Il bosniaco visto nelle ultime sfide è stato imbarazzante. Ora si è rimessa in discussione la qualificazione ai sedicesimi di Europa League e inoltre ha perso il terzo posto".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Un filo di stanchezza c'era al Tardini, perché le partite sono tante. I problemi della Roma sono evidenti e uno di quelli principali è il sostituto di Dzeko. Dipende troppo dal bosniaco, non solo per i gol ma anche per il lavoro che fa per la squadra, tra sponde e spizzate per i compagni. Inoltre abbiamo sì magnificato Mancini, ma in una sfida dove devi dare profondità e velocità lui ha mostrato le sue lacune da centrocampista. Lui si è adattato bene, ma serve qualcuno che sveltisca la manovra e che dia ritmo al giro palla".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "La storia della stanchezza comincio a non accettarla più. E' la classica scusa all'italiana. Stanchi di cosa?".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101,5): "La Roma doveva dimostrare di essere una grande squadra nonostante le difficoltà facendo quello che ha fatto l’Inter. Queste due squadre hanno avuto le stesse difficoltà ma l’Inter contro il Verona gioca male e vince. La Roma non solo gioca male, fa una brutta partita e perde in maniera arrendevole. Non è pronta ad essere una grande squadra, ma il suo livello è sufficiente ad arrivare prima delle competitrici nella corsa Champions. Quella di ieri è stata una battuta d’arresto che delimita dei limiti tecnici, la Roma è una squadra da quarto o quinto posto. La Roma ha avuto poche vittorie facili, solo quella con l’Udinese, perché le vittorie contro Napoli e Milan sono state aiutate dalle due rivali disastrati. Spinazzola aveva fastidi fisici come li avevano Cristante o pellegrini ma è stato mandato comunque in campo. Florenzi almeno a gara in corso stavolta doveva giocare. Non è solo una questione tecnica. Basta parlare di scelta tecnica. A questa squadra manca un giocatore alla El Shaarawy".
Antonio Felici (Centro Suono Sport – 101,5): "La Roma ha giocato contro un avversario che l’ha pressata bene fino al novantesimo. Il Parma era brillante sul punto di vista fisico, la Roma ha tenuto invece ritmi bassi e non ha inciso. In partite del genere o tieni il ritmo sufficientemente alto oppure non la porti a casa: i vari Zaniolo, Pastore hanno creato poco o nulla. A Dzeko non so arrivati palloni, Kluivert ha giocato per sé. Se la Roma vuole essere una grande squadra non ci siamo proprio. Spettacolo deludente, squadra inaffidabile. Se invece l’obiettivo è il quarto posto, i risultati sono in linea con i programmi. Se Fonseca manda in campo Spinazzola che dopo 20 minuti si fa male e lascia fuori Florenzi che invece è fresco non va bene. Un allenatore deve sapere le condizioni dei propri giocatori però il tecnico continua a fare lo stesso errore. Florenzi ieri doveva giocare, non è solo una questione tecnica. Spinazzola raramente sta bene e la Roma ha bisogno di comprare a gennaio un terzino. Florenzi era fresco, a prescindere dalla problematica che Fonseca ha con lui, ieri Alesandro poteva essere d’aiuto. Mi sembra che lo stiano spingendo piano piano alla porta d’uscita. Il rapporto tra le due parti sarà difficile da ricucire. La sensazione che ti da questa situazione è che sia un giocatore fuori rosa. Intanto sono due partite che il mister sbaglia i cambi. Adoro Dzeko per il tipo di gioco che fa, però la giocata singola se non è supportata dai compagni non la tira fuori. Lo vorrei un po' meno nervoso sul campo, ieri prendeva palla e si lamentava continuamente. Quando entra in quel loop inizia a complicarsi tutto perché la Roma non ha un vice Dzeko".
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo 92.7): "Il voto di Fonseca da quando è venuto a Roma è 8. Ieri però qualcosa sbaglia: per la gara che era Parma-Roma, in cui devi sempre fare la partita, per me Florenzi è meglio di Santon. Allo stesso modo, i cambi di Diawara e Under mi sono sembrati decisi a tavolino e non seguendo lo svolgimento della partita".
Carlo Zampa (Nsl Radio e Tv - 90,0): “Pensavo che con l’uscita per infortunio di Gervinho fossimo avvantaggiati, invece abbiamo sofferto comunque il contropiede. Le alternative non ci sono, io stravedo per Perotti ma sta giocando male. L’unico è Florenzi ma in questo momento non è ben visto da Fonseca. La coppia Smalling-Mancini è quella titolare, mentre a centrocampo abbiamo Veretout che va tenuto sotto una campana di vetro. Quello che manca di più alla Roma è Pellegrini”.
Angelo Mangiante (Nsl Radio e Tv - 90,0): “Fonseca ci aveva abituato nelle prime giornate a fare 4-5 cambi. Guardando il tabellino non ci dobbiamo dimenticare del fatto che la Roma ha ancora mezza squadra fuori. Dzeko non ha un ricambio, Kalinic poteva dare una mano nell’ultima mezz’ora. Soprattutto non hai Zappacosta, che dovrebbe essere il titolare come esterno basso di destra. Evidentemente Florenzi non riesce a dare il massimo in allenamento e non risultando un terzino viene giustamente messo da parte. Fazio sta trasmettendo affanno, è sempre in difficoltà. In questo momento Mancini è più adatto a fare coppia con Smalling. Sono la coppia più forte del campionato. A gennaio Florenzi non parte, vedremo a giugno".
Roberto Infascelli (Nsl Radio e Tv - 90,0): “E’ facile dire che la Roma era stanca e il Parma no. C’è un reale problema in fase offensiva che va oltre il match del Tardini. Veretout è il miglior centrocampista in rosa senza dubbio. In questo momento Dzeko è appannato, Zaniolo non è un attaccante e Kluivert non vede la porta. Non capisco l’esclusione di Florenzi calcolando che Santon è uno di quei giocatori che al fischio finale sta con il ghiaccio”.
Patrick Vom Bruck (Nsl Radio e Tv - 90,0): “Fa bene Fonseca a non dare l’alibi delle assenze come fa Conte. Però non ha la possibilità di cambiare Dzeko che comunque ha un’età matura. Vista la stanchezza, dopo la sconfitta all’ultimo contro il M’Gladbach era complicato rimotivare i calciatori. E' troppo estrema l'esclusione di Florenzi, c'è sicuramente un motivo dietro che va oltre il modulo".
Andrea Purgatori (Nsl Radio e Tv - 90,0): “La stanchezza ci sta, la Roma ha passato un paio di settimane in cui sembrava non esistesse. Speriamo che con il recupero degli infortunati si possa tornare nel cammino giusto. Sicuramente resta il fatto che sono stati persi punti che più avanti potrebbero farci ‘mangiare’ le mani. Ieri è mancata la zampata di Dzeko, decisamente appannato. Se dobbiamo trovare qualcosa di positivo dico Pastote: io che ero un suo detrattore mi sto ricredendo. Nonostante tutti i problemi che si porta dietro, io Nainggolan lo avrei ripreso".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “Ho visto una Roma stanca. Ripeto, è possibile che Santon sia meglio di Florenzi? Per me è una congiura. Dzeko ieri non stava in piedi, Fonseca ha sbagliato a non fare cambi".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma era stanca. Ha avuto due trasferte, quindi c’è anche il peso del viaggio. Fonseca doveva puntare su giocatori più freschi, ne aveva diversi a disposizione. Il tecnico portoghese ha sbagliato, c’erano Under Florenzi e Antonucci al posto di Dzeko da inserire. Ho fatto fatica a dare sufficienze tolti Smalling e Veretout”.
Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): “E’ una brutta sconfitta per la Roma. Non ti puoi permettere di perdere in una momento così delicato con la classifica. Parliamo di PIatek ma Dzeko sono quattro giornate che non segna, è un problema.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Quella di ieri è stata una partita strana. Nel secondo tempo mi è sembrato che la Roma potesse prendere il sopravvento, poi nel momento migliore ha preso gol. Dalla panchina Fonseca non può attingere granchè, però non è stata una partita giocata male dai giallorossi. Una sconfitta che ci poteva stare".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma ha fatto una pessima partita, ha fatto pochi tiri in porta. I giallorossi sono stati troppo meccanici, Pau Lopez è stato il migliore in campo. Fonseca non può essere contento, pensavo che la Roma avesse più personalità invece si è adattata al gioco dell'avversario".
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