Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, ZUCCHELLI: “Il primo ad aver vinto la partita ieri è stato Garcia”, PUGLIESE: “Ora serve una mini striscia di vittorie”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.
MARCO MADEDDU (Teleradiostereo): "Insopportabile che ieri a Sky ci abbiano fatto la morale dopo l'episodio da moviola sul gol in fuorigioco di Tevez. A un fruitore esterno che ieri aveva visto le immagini, che siano di Sky o di Mediaset era uguale visto che erano le stesse prodotte e distribuite legittimamente dalla Juventus, poteva sorgere un dubbio: perché se accade un episodio dubbio per la Roma ci sono duecento istante replay mentre se capita un'azione dubbia per Juventus il primo replay utile arriva a fine primo tempo?"
ANDREA PUGLIESE (Teleradiostereo): "Verde ieri si è mangiato il campo, è importante aver trovato una soluzione in più anche se chiaramente vista l'età non va caricato di responsabilità. Quelli di ieri sono tre punti d'oro per il morale, per l'ambiente e per la classifica. A me è piaciuto da matti anche Sanabria, è un giocatore che può farci vedere delle cose belle. Il calendario ora ti dà la possibilità di fare una mini-striscia positiva, visto che domenica avrai il Parma all'Olimpico. La coppia centrale della Roma ieri è stata sicuramente il segmento della squadra peggiore in campo. Astori ti da un senso di precarietà anche se ha fattomeglio rispetto alle ultime uscite. Secondo me questa non è neanche una coppia e si vede che non sono ben amalgamati. Se penso che Yanga Mbiwa costa oltre milioni mi vengono un po' i brividi e non spendere ulteriori sette milioni di euro per l'ex Cagliari. De Romagnoli continuerà a far vedere i miglioramenti palesati a Genova farà sicuramente il terzo centrale"
CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): “Ieri la Roma sembrava una squadra impaurita nonostante quella schierata fosse una formazione di livello. In questo momento però c’era bisogno di vincere quindi brava la Roma e bravo Rudi Garcia perché per me ieri il primo ad aver vinto la gara è stato lui. Al Sant'Elia Verde ha confermato quanto di buono si diceva su di lui, non so dire se potrà percorrere le carriere degli altri romani in squadra perché ha una concorrenza enorme in quel ruolo però spero che possa andare a giocare in una squadra che lo faccia giocare e gli auguro che possa tornare per mettersi in competizione con i titolari. Lo stesso percorso che ha fatto Florenzi"
ANGELO MANGIANTE (Retesport): "Nel secondo tempo la Roma non riusciva a ripartire per colpa delle condizioni critiche di alcuni giocatori come Totti e Ljajic. Tranne Verde nessuno era in grado di accelerare. Il 2-0 è stato una liberazione perché la squadra stava soffrendo tanto. Se Chop avesse centrato la porta eravamo di nuovo a parlare dell’ennesimo pareggio consecutivo. Domenica la Roma affronterà una squadra allo sbando come il Parma. Pjanic? Non credo soffra, secondo me sta bene fisicamente. Totti invece ieri era pallido, si percepiva che stava male. I tre punti di ieri valgono oro. Yanga-Mbiwa deve ritrovarsi, a Cagliari sembrava un po' perso. Sta vivendo una sua involuzione"
MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo): “A me non interessa se giocano vecchi o giovani, a me interessa solo che la Roma vinca la partita. Il cerchio nero probabilmente si è chiuso. Verde in forma perché non ha fatto la preparazione con la prima squadra? Forse, la verità non la possiamo sapere. Giocare dal primo minuto ha dato a questo ragazzo la spensieratezza di fare la sua partita, anche con un po’ di fortuna perché Zola non lo ha fatto marcare in maniera adeguata. Adesso che tornerà Gervinho, Verde dovrà essere bravo a farsi trovare pronto”
ALESSANDRO ANGELONI (Retesport):“Voto sufficiente a Totti ieri solamente perché non avrebbe dovuto giocare quella partita per l’influenza. Al di là dell’attacco, che è stato il reparto più involuto per le assenze, un problema lo vedo in mezzo al campo. Paredes potrà sicuramente aiutare questa squadra”
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): "Verde è stato un raggio di sole in mezzo al buio. Che Cip e Ciop si sia mangiato un gol mi fa solo che piacere e non me ne può fregare di meno della quaglia di Brkic. Vabene tutto: è una vittoria che ci serve come il pane. Aspettando il rientro degli assenti, il problema della Roma in questo momento è che a centrocampo e in difesa non c'è un gioco. Ieri abbiamo dato un respiro fortissimo alla sua situazione, ma la squadra è ancora malata”.
UGO TRANI (Retesport):“De Sanctis molto bene, ha salvato due volte il risultato. Astori non mi convince mai fino in fondo, perché non mi convince la sua posizione. Verde stava per andare via l’anno scorso, l’ha fermato Alberto De Rossi, spiegandogli che sarebbe stato un giocatore importante a Trigoria. Oggi Verde fa le due fasi meglio di Iturbe.”
UBALDO RIGHETTI (Teleradiostereo):“La Roma è ancora malata. Sta ancora sul lettino, non sta ancora bene. Verde è il termometro di questa squadra, che ti fa vedere cosa manca: la spensieratezza che ti fa fare la giocata, ti fa rischiare. Garcia in conferenza stampa parlava di coraggio, e questa di Verde è stata una scelta giusta: ha dato la giusta incoscienza. Lo stesso vale per Paredes, che ha provato quel tiro, si è preso i suoi rischi ed è stato premiato”.
NANDO ORSI (Radio Radio):“Brkic si è dimenticato le mani negli spogliatoi. Il gesto tecnico di Paredes era buono ma il tiro veramente lento. Nainggolan si è ri-cagliarizzato: mi sembra un po' in confusione, corre tanto ma mi sembra un po' appannato”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Questo Verde non lo conoscevo ma mi sembra che abbia qualità a voglia, qualità che aiutano molto in un momento di stanchezza come questo. Sabato io ho avuto l'impressione che la Juve non conceda molto: devi pedalare e pedalare per arrivare ancora in corsa al giorno dello scontro diretto”
DAVID ROSSI (Roma Radio):“Per me Tevez è in fuorigioco, anche nettamente, ma visto che a noi ci danno sempre dei piagnoni, stavolta facciamoci gli affari nostri. Lasciamo che Galliani si prenda del rosicone... Siamo spettatori, stiamo là e guardiamo gli altri nella nostra solita posizione, a subire le angherie altrui. Per certi versi è amaro, perché sappiamo di cosa si tratta, per altri è divertente perché non si può dire questa volta che sia stata la Roma a recitare la parte della vittima sacrificale e a fare la piagnona. Siamo contenti che i giornali finalmente si siano resi conto che ci sia qualche anomalia nella gestione delle immagini televisive. Perché bisogna capire che il raccontare il calcio in un modo piuttosto che in un altro può creare una classifica oppure un'altra”.
LUCA VALDISERRI (Retesport): “Meno male che la Costa d’Avorio ha vinto la Coppa d’Africa, altrimenti Gervinho e Doumbia sarebbero tornati completamente frastornati, visto quanto hanno sentito questa competizione. Ieri ho visto la Roma che volevo vedere. Con 12 infortunati, Totti con la febbre, Ljajic non al massimo, e tanti giovani che cosa volevamo vedere? Ieri conciati com’erano hanno sudato la maglia e hanno fatto il massimo. Se la gente vuole lo spettacolo andasse al teatro a vedere “il lago dei cigni”.”
ALESSANDRO CRISTOFORI (Retesport): “Il gioco arriverà, in questo momento conta la vittoria. Ci sono state delle risposte positive da parte dei ragazzi, questo è importante. Garcia è stato bravo perché si è inventato un qualcosa, un guizzo, azzardando Verde dal primo minuto che lo ha ripagato. Ieri ha fatto una scelta da grande allenatore.”
DARIO BERSANI (Teleradiostereo):“Quando torneranno gli africani sarà altra Roma. Doumbia è un buonissimo attaccante, sicuramente ci sorprenderà. Pjanic insufficiente ieri, così come Totti. L’essenziale adesso è arrivare al 2 marzo con il bottino pieno, e giocarsela contro la Juve per assottigliare il divario di punti tra le due squadre”
AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):“Ieri Pjanic ha giocato male, non merita la sufficienza. L’errore più grosso che si possa commettere è criticare la prossima sconfitta con in campo Gervinho, Doumbia e i “senatori”, dicendo “mancava Verde”. Il ragazzo deve crescere in pace e senza pressioni. Ora che tornano gli africani non si possono rimpiangere i vari Verde e Sanabria, non farebbe bene né alla Roma né agli stessi giovani”
FUFFFO BERNARDINI (Retesport):“Mi piaciuto il pallonetto di Verde, un ragazzo che ieri ha salvato la Roma, ma il tiro di Ljajic è stato davvero bello, perché non era facile. L’esultanza del serbo è un bel segnale, la squadra ha rabbia e vuole ritrovarsi.”
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