Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “Domani Dzeko è assolutamente fondamentale”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
GIANCARLO DOTTO (TeleRadioStereo):“La Roma resta questa meravigliosa squadra anarcoide. Questo può essere considerato un limite o un pregio. Pjanic quando è libero di smaterializzarsi, Pjanic diventa letale. Tu sai che può arrivare la sorpresa da qualunque parte del campo e da qualunque giocatore, questo lo trovo molto interessante. Questa è una squadra che non ci annoierà mai. Anche il Bayer Leverkusen è molto indecifrabile, anche se non ha il talento dei giallorossi. Rischio di sottovalutare l’avversario? Non penso proprio”
PATRICK VOM BRUCK (Rete Sport): “Il Bayer Leverkusen io lo affronterei aspettandolo, fai fare a loro il gioco e poi vedi. Dietro sono molto deboli, soprattutto se presi in velocità. È una partita da vivere con attenzione, senza ansia. Una cosa sola mi preoccupa: io noto un eccesso di critica, anche da parte nostra”.
ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo): “Il Napoli un pochino mi mette ansia, mi sembra una squadra che gioca molto bene, avrei preferito un pareggio dalla partita di ieri. Però chi se lo sarebbe mai immaginato di essere ad un solo punto dalla vetta alla vigilia dello scontro diretto con la Fiorentina? Secondo me domani con il Bayer Leverkusen Dzeko è assolutamente fondamentale”.
DANILO SALATINO (TeleRadioStereo): “La Roma non sta rendendo al massimo delle sue potenzialità eppure è ad un punto dalla prima, non mi pare poco. È ancora alla ricerca di una identità di gioco, che però al momento non è un problema. Dalla punizione di Pjanic i giallorossi sono stati padroni della partita. È una Roma che va ancora a sprazzi. Con Dzeko credo che la Roma tornerà al 4-3-3”.
ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo): “Per quanto mi riguarda Dzeko, in attesa del rientro di Strootman, è il giocatore più forte della rosa della Roma, per cui il suo rientro per me è una benedizione. Ma non so se è ancora pronto, anche perché questa è una partita fondamentale se vuoi continuare il cammino in Champions. Per me in difesa RuEdiger è nettamente favorito rispetto a Castan, anche perché conosce benissimo il calcio tedesco. Credo che Garcia abbia preparato da tempo questa decisione, con il brasiliano in campo contro l’Empoli e RuEdiger col Leverkusen”.
UGO TRANI (Retesport): “Nel primo tempo è stato tutto un po’ complicato, perché l’Empoli era chiuso bene, perché i giocatori era un po’ stanchi dalle nazionali, e perché la testa era anche rivolta all’impegno di domani in Champions League contro il Bayer Leverkusen. Siamo troppo severi se ci preoccupiamo per quanto visto sabato pomeriggio. Sulla partita di sabato ho delle valutazioni tutte mie: mentre l’allenatore ha ragionato per la prima volta in funzione campionato, la squadra non credo”.
ALESSANDRO ANGELONI (Retesport): “Il Napoli è una squadra pericolosa, la Fiorentina non so se lotterà per lo scudetto ma sicuramente darà molte insidie alle squadre importanti del campionato. Dalla partita di ieri si può dire poco, la Roma ha vinto ma non mi ha convinto più di tanto. La Roma anche giocando in questa maniera ha le carte per vincere tutte le partite. Deve trovare una solidità difensiva”.
MAURIZIO CATALANI (Retesport): “Ieri si è visto uno stadio Olimpico squallido dove è difficile vivere un senso di appartenenza e di tifo. Non ci si va più con lo spirito di prima perché è uno stadio squallido. Non conosco un re senza popolo, così come non conosco una squadra senza tifosi. La Roma ha vinto con l’Empoli, ma aspettando una punizione di Pjanic. Poi vedi Napoli-Fiorentina e ti accorgi che c’è gente che gioca a pallone. Si vede che in quelle due squadre c’è la mano dell’allenatore”.
MASSIMO CECCHINI (Retesport): “La Roma ha avuto una grande fortuna a incontrare la Juventus ad inizio di campionato, perché quella vista ieri contro l’inter è sicuramente una squadra più quadrata. Domani per Dzeko secondo me uscirà uno tra Salah e Gervinho. Ho la sensazione che possa uscire l’egiziano, anche se io farei uscire Gervinho”.
RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI (Retesport): “Sono contento di giocare domenica pomeriggio contro la Fiorentina. I viola hanno perso ieri contro il Napoli e potrebbero essere un po’ sfiduciati. La Roma ieri ha vinto la partita grazie al gol di Pjanic su punizione che ha sbloccato il match. Non bisogna criticare perché la squadra ha vinto grazie a un gol da calcio piazzato, i grandi campioni decidono le partite anche così, come faceva Pirlo nelle passate stagioni”.
LUCA VALDISERRI (Retesport): “Questo è il primo anno in cui Pjanic ha quasi campo libero e possibilità di svariare nel centrocampo. Garcia gli ha dato in mano la squadra, è lui che va a cercare la posizione e il risultato è che è tornato il giocatore del primo anno di Lione. E’ arrivato il momento per Pjanic di essere un giocatore di livello europeo. Per me Pjanic è più forte di Pogba”.
CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport): “La Juve e l’Inter ieri sera avevano solo Cuadrado e Jovetic in grado di cambiare la partita, la Roma ne ha almeno quattro di giocatori in grado di fare la differenza. Contento per il fatto che sia tornato a giocare, anche se ha fatto solo il compitino, ma Castan domani non lo metterei”
MASSIMILIANO MAGNI (Retesport): “Domani la squadra sarà messa alla prova anche dal punto di vista della tenuta nervosa. Contro il Leverkusen sarà già una sfida decisiva per le speranze di qualificarsi in Champions. Stadio desolante ieri contro l’Empoli, difficile pensare che non inciderà questo ambiente nelle partite a seguire. Speriamo che qualche piccolo passo avanti sia stato fatto tra tifosi, società e Questura. Ieri qualche problema nel primo tempo, poi si è sbloccata e ha dilagato”.
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