Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, VALDISERRI: “La Roma andrà in campo sapendo cosa è successo a Borisov, non è un dettaglio”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
GIANLUCA PIACENTINI (Tele Radio Stereo): “Giocare conoscendo il risultato finale di BATE-Bayer credo che sia un vantaggio anche sulle scelte di formazione oltre ad un fattore psicologico. E’ chiaro che la Roma scenderà in campo non facendo questi calcoli perché i giocatori giocano per vincerla. Mi aspetto una Roma molto accorta con un 4-1-4-1 con Dzeko lasciato lì davanti ed i centrocampisti attenti a difendere”
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “A veder giocare il Barcellona mi diverte sempre, vederlo giocare con la Roma non mi diverte affatto perché ho sempre paura dell’imbarcata. Questa è una squadra talmente forte che c’era solo una possibilità per impensierirli, ovvero Gervinho e Salah, e non ce li hai. Questa è una partita che devi giocare con tutti i giocatori là dietro con Dzeko davanti. Io accetto tutto ma non voglio l’imbarcata”.
MASSIMO CECCHINI (Rete Sport): “Fossi nell’allenatore della Roma affronterei il Barcellona all’inizio stando molto coperto, molto abbottonato per non farmi sorprendere in avvio. Poi però proverei a fare qualcosa, a scoprire le carte. Non dico che farei una partita a viso aperto perché sarebbe un suicidio, ma dopo un po’ proverei a sparigliare le carte con un gioco di squadra. Ovviamente i rischi sarebbero altissimi”.
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “La Roma andrà in campo sapendo cosa è successo a Borisov, questo non sarà un dettaglio. La Roma ha un’occasione per fare una partita in cui dimostrare della personalità, quello di cui dobbiamo tener conto è la volontà dei giocatori storici della Roma di non prendere altre imbarcare. Anche ieri a Garcia è stata fatta la domanda del 7-1 rimediato dal Bayern Monaco. Oggi la cosa interessante sarà cercare di capire come la Roma voglia sviluppare il gioco senza Salah e Gervinho. Chi ha battuto il Barcellona l'ha fatto con il pullman davanti alla porta. Io mi aspetto più che altro una partita di personalità da parte dei singoli. Questa è una partita che loro giocheranno per vincere per chiudere il discorso qualificazione”.
MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): “Questa deve essere presa come una festa, vai a giocare nel tempio del calcio e ci vai senza doverti neanche troppo preoccupare del risultato, a meno che il Bate Borisov riesca a non farsi battere dal Leverkusen. Vai e giocati la partita, non ripeterei il match dell’andata fossi in Garcia. Proverei a giocarmela e vedere che succede”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “Quest’anno la Roma le grandi partite non le ha mai sbagliate, soprattutto in termini di prestazione. Probabilmente il grande appuntamento chiama una concentrazione, una dedizione, superiore al normale. È una partita in cui il risultato può essere relativo, soprattutto considerando la partita di Borisov delle 18. Io non credo che la Roma scenda in campo sperando di prenderne solo 3, non sono questi i giocatori giallorossi. Scenderanno in campo con la voglia di dimostrare di essere grandi giocatori nell’appuntamento più difficile. Se a Borisov ci scappa il pareggio secondo me la Roma se la gioca a viso aperto”.
ALESSANDRO PAGLIA (Roma Radio): “La Roma potrebbe qualificarsi con 8 punti, se andiamo a vedere tutte le classifiche degli altri gironi tutte le seconde hanno scavallato. Barcellona a parte, il girone è molto equilibrato. Il rammarico grande ancora ad oggi è la partita di Leverkusen. La Roma frecce nel suo arco, ovviamente se facciamo il gioco delle figurine è inutile”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “La Roma può giocare per l’impresa? Assolutamente sì. Succede nella vita di trovare una squadra di non aver la testa lì. Pensare a distrazioni mi sembra eccessivo, ma l’importante è non prendere una goleada. Tutto il resto è buono. Peccato che manchino le 2 frecce, sarebbe stata una partita interessante dal punto di vista tattico con loro. Credo che possa essere una partita. Dopo il Clasico diventa improbabile un pronostico a favore della Roma”.
NANDO ORSI (Radio Radio): “Sarei stato curioso di vedere questa Roma con Gervinho, più lui di Salah. Quando al Barcellona gli va di vincere non c’è Gervinho che tenga, ovvio. Questa è una partita per lo spettacolo, quella importante è la prossima. La Roma non ha nulla da perdere, deve cercare di limitare il Barcellona ma non deve fare l’errore di chiudersi. Anche se ti chiudi il gol prima o poi te lo fanno. De Rossi stasera non lo rischierei, ci sono partite molto più utili per farlo scendere in campo”.
SANDRO SABATINI (Radio Radio): “Io mi sento che la Roma stasera farà una figura migliore del Real Madrid. Poi è chiaro che stare tutti in difesa e ripartire è una tattica che andava bene negli anni ’60, però è vero che la Roma in teoria ha le armi per dare un po’ fastidio al Barcellona. Conteranno anche un pochino le motivazioni. La partita dipenderà molto dal risultato della gara del Leverkusen con il Borisov”.
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “La Roma ha poco da perdere se non l’onore. Anche Garcia è andato con grande circospezione, con grande umiltà, e ha detto che non si parte battuti in partenza. Bisogna augurarsi di trovare un Barcellona con la pancia un po’ piena dopo aver asfaltato il Real Madrid. Dai filmati che ho visto ieri, ho visto De Rossi muoversi tranquillamente. Perché non farlo giocare? Se ha recuperato ha recuperato. Io stasera schiererei la formazione migliore. La sconfitta con il Bate pesa tantissimo”.
FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport): “Per il morale sarebbe importante uscire imbattuti dal Camp Nou. La Roma ha forse più paura di uscire con una batosta che il coraggio di provare a fare l’impresa, questo potrebbe portare ad una partita molto prudente”.
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