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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “La sintesi della partita di ieri? Roma due Lazio niente”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

GIANCARLO DOTTO (TeleRadioStereo):Roma due Lazio niente, questa è la sintesi della partita di ieri. Ero un po’ pessimista, ma è bastato un minuto per capire che la squadra era con la testa sul campo. Le scelte di Garcia? Assolutamente giuste. Prove monumentali di Manolas e Nainggolan, ma non si può non esser rimasti impressionati della prestazione di Ruediger, ammetto di aver avuto torto. Vainqueur? Ha giocato con lucidità, una risorsa estremamente preziosa per la Roma. Dzeko ha dimostrato di essere un leader naturale impressionante. L'intervento di Lulic su Salah è assassino, criminale, ma lì scandaloso è Tagliavento. Questo tipo di vendetta della mediocrità sul talento va punita con con un rosso”.

CARLO ZAMPA (Rete Sport):Ieri è stata una partita normale da parte della Roma che ha tenuto la scia delle due capoliste. Aumenta il rammarico per aver perso a Milano, quella è una sconfitta che mi brucia molto, ma abbiamo tempo per poter recuperare. Ieri c’era una Roma assolutamente rimaneggiata ma ha giocato con la concentrazione giusta. Questa squadra è in un trend di crescita, non ci sono dubbi, mentre ad esempio il Napoli mi sembra che sia al massimo. Ieri mi è piaciuto moltissimo Nainggolan da capitano, è andato persino a fare da paciere in un’occasione, si è calato perfettamente nella parte”.

PATRICK VOM BRUCK (Rete Sport):La cosa incredibile di ieri è stata la facilità con cui la Roma ha portato a casa il risultato”.

ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo):Per me il calcio di rigore su Dzeko è solare, non so come si possa parlare di partita falsato. Il fallo che vede Tagliavento è la ginocchiata che Gentiletti dà a Dzeko. Semmai Tagliavento doveva andare a chiedere scusa alla Roma, non alla Lazio. Mi dicono che la lesione a Salah sia un pochino più grave del previsto, secondo me prima del 2016 non lo rivediamo in campo”.

FRANCESCO BALZANI (CentroSuonoSport):La Roma ha chiuso il ciclo terribile come meglio non poteva, non solo dal punto di vista dei risultati. Garcia è stato bravo a normalizzare un momento difficile e nel derby ha scoperto di poter contare su giocatori. La mossa vincente è stato Iago Falque. Meglio senza romani in campo? Ieri con De Rossi e Totti la Roma vinceva uguale, la Lazio è stata inguardabile e sarebbe finita ancora peggio con l'espulsione del loro migliore in campo. Gervinho sta facendo meglio del primo anno, è maturato anche da un punto di vista tattico. Non c'è una partita di campionato che la Roma ha meritato di perdere, questo mi porta a dire che è la favorita per lo scudetto".

GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo):Ieri in campo c’era una differenza tecnica importante tra le due squadre, la Roma ha vinto perché è più forte. Mancavano 8 giocatori fondamentali, è quasi una squadra intera. Questo ci conferma che la rosa non è tanto corta come in alcuni momenti di questa stagione abbiamo pensato. Iago Falque può fare tutti i ruoli, mi ricorda molto Taddei come sacrificio, dedizione e duttilità. Nella partita di ieri fatico ad individuare un podio dei migliori 3, a parte pochi che non hanno brillato hanno fatto tutti bene”.

LUIGI FERRAJOLO (Radio Radio): “La Roma sta migliorando molto come squadra, ieri ha fatto una partita molto accorta e concentrata ma ha fatto di necessità virtù visto le assenze importanti”

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Io non ho visto una grande Roma. Avrebbe vinto lo stesso ma dopo nove minuti Tagliavento le ha fatto un regalo grosso come una casa”.  

FEDERICO NISII (TeleRadioStereo):Ieri è stata una partita ordinaria. È stata la straripante differenza di parametri calcistici in campo a fare la differenza, un confronto mai esistito. Mancavano De Rossi, Pjanic, Keita, Florenzi, Strootman, Castan, Maicon e Totti. Ben 8 assenti di questo livello. Fosse successa la stessa cosa dall’altra parte il derby non si sarebbe giocato per mancanza di numero legale. Ieri la Roma ha normalizzato il derby. In Dzeko vedo Luca Toni con i piedi di Montella”.

PIERO TORRI (TeleRadioStereo):Lulic che finisce la partita senza ammonizione è un insulto al calcio. Garcia vince la partita con la mossa Iago Falque che toglie i tempi di gioco a Biglia, giocatore fondamentale per la Lazio. La Roma ha vinto con merito perché è più forte, con giocatori più forti, con un allenatore più bravo e sicuramente meno permaloso”.

DANILO SALATINO (TeleRadioStereo):Mettere sullo stesso piano l’errore che fa Tagliavento nel concedere il rigore alla Roma e la direzione di gara completamente inadeguata è in malafede. Quello sul rigore è un errore veniale, a velocità normale è rigore tutta la vita. La direzione di gara, invece, è assolutamente inadeguata. La Roma di volta in volta sta trovando le soluzioni giuste per affrontare l’avversario che si ritrova di fronte”.

UGO TRANI (Rete Sport):Finalmente ieri ho visto che la Roma è squadra, nel giorno in cui mancavano tutti i palleggiatori tra l’altro. Hai potuto giocare con quei 4 davanti proprio per queste assenze. La vittoria è stata sulle scelte degli uomini: Garcia ha messo solo quelli che stavano bene, così sei già un punto avanti. La Roma l’anno scorso aveva due punti in più ma era più lontana dalla testa della classifica. I giallorossi stanno andando forte e stanno tenendo un passo da prima della classe. Nel derby hanno funzionato l’altruismo, il sacrificio, l’equilibrio. Non avevo mai vissuto un derby così tranquillo. L’assenza di Salah peserà”.

ALESSANDRO ANGELONI (Retesport): “Garcia ha confermato di tenere molto di più alla partita contro il Bayer che contro la Lazio. Con i tedeschi ha rischiato qualche giocatore non al meglio, con i biancocelesti invece ha messo le riserve e i giocatori in condizioni migliori. Il rigore non c’era, ma la Roma non ha vinto con quello all’88esimo. I giallorossi hanno meritato, e avrebbero potuto vincere anche con più gol di scarto. Lazio inconsistente, è stato bravo Garcia a mettere Iago Falque su Biglia”

CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport):“Ieri non c’è stata partita, la Roma è stata troppo superiore alla Lazio. Non ho mai temuto per il risultato. Rudiger è una mia piccola vittoria, ieri è stato uno tra i migliori in campo. Se c’è da acquistare qualcuno a gennaio io adesso punterei sul vice Digne”

SALVATORE D’ARMINIO (Centro Suono Sport): “Mi sta sorprendendo la Fiorentina, ma continuo a dire che per lo scudetto sarà una lotta tra Roma e Napoli. Ieri bene Rudiger ma anche Vainqueur”

LUCA VALDISERRI (Retesport): “Vedendo Lazio-Milan, io avevo il terrore che i biancocelesti si fossero risparmiati per il derby, per evitare squalifiche o infortuni. Invece ieri pomeriggio ho rivisto la stessa squadra in crisi. Con Garcia la Roma ha sempre abbastanza controllato i derby, il tecnico francese gestisce bene la pressione come Capello. Garcia è riuscito, con l’aiuto del Prefetto, a normalizzare il derby”

DAVID ROSSI (Roma Radio): “L’unica cosa che conta è che la Roma ha vinto. La Roma ha vinto un derby strano, un derby diverso, ma pur sempre un derby. Ma non è una cosa strana, è stato l’ennesimo confronto tra la luce e le tenebre, ed è normale che vinca la luce. Il sole Dzeko ha illuminato la partita”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Il rigore che non c’è è l’alibi per la Lazio perché nel complesso della gara la Roma è stata nettamente superiore. Non c’è stata partita”

NANDO ORSI (Radio Radio):“Dopo il rigore c’era tanto tempo da recuperare, quindi è inutile aggrapparsi al rigore inesistente. La Lazio è bollita, sembra una squadra che non ha più stimoli. Ieri sembrava che giocasse un’amichevole a Formello. Sui contrasti erano sempre in ritardo, hanno fatto fare quello che voleva a Gervinho. Il derby ha sancito la crisi della Lazio”

MARIO MATTIOLI (Radio Radio):“La Lazio è una squadra senza idea, senza entusiasmo nel gruppo. Non hanno la spinta giusta dentro per interpretare una partita a questi livelli. Il rigore inesistente e la traversa di Anderson ok, ma poi la Lazio fa poco.  La Roma quando la vedi ti rendi conto che può segnare in qualsiasi azione”.