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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Spinazzola sarebbe stato perfetto questa sera”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Teleradiostereo – 92,7): “Spinazzola sarebbe stato perfetto per la partita di questa sera. Mourinho è un grande allenatore, sono sicuro che riuscirà a tirare fuori il meglio da Villar. Gli errori di squilibrio della scorsa stagione non ci saranno nella prossima".

Federico Nisii (Teleradiostereo – 92,7): "Dieci milioni più tre di bonus mi sembra una cifra esagerata per un portiere di 33 anni. Ma prima ancora di Rui Patricio e Xhaka credo che la Roma debba dare la priorità il sostituto di Spinazzola. Il problema di Bensebaini è la Coppa d'Africa: non si possono dare 25 milioni per un giocatore che sta fuori un mese"

Piero Torri (Teleradiostereo – 92,7): "Io rimango perplesso quando leggo 10 milioni + 3 di bonus per Rui Patricio, a 33 anni e in scadenza col Wolverhampton. Non so se l'esterno sinistro arriverà prima del portiere ma è diventato una priorità. La Roma tra l'altro ha una decina di giocatori che gradirebbe vendere ed è un'impresa impossibile perché nessuno ha un euro. Si parla molto dell'algerino del Borussia Monchengladbach, Bensebaini, ed alcuni amici mi hanno fatto capire che è abbasta complicato prenderlo perché vogliono 25 milioni di euro e hanno rifiutato offerte da 16 milioni. Credo che Emerson Palmieri sia un nome e lui vuole tornare in Italia. So che al Napoli sono stati chiesti 16 milioni di euro. L'unico dubbio che ho su di lui è che nell'ultimo anno non ha quasi mai giocato col Chelsea". 

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Il fatto di fare un gala per presentare un personaggio così importante ci sta, siamo a Roma, ci si può sbizzarrire con dei luoghi fantastici. La location è di prestigio perché l'allenatore è di prestigio. Poi Mourinho ha già detto che si aspetta dei regali". 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "E' arrivato Mourinho, il meglio che si potesse volere sulla panchina, l'allenatore che ha più curriculum nella storia della Roma, secondo me è giusto che la presentazione diventi un grande evento. Siamo al 6 luglio, il mercato è cominciato 4 giorni fa, da mesi sento che la Roma ha preso già Rui Patricio e Xhaka quindi bisognerebbe essere contenti. Non bisogna avere diffidenza: per dieci anni siamo stati abituati a stare al 6 luglio a pensare a chi vendeva la Roma tra Strootman, Nainggolan, Salah, Alisson... Non mi sembra che ci sia nessun sintomo di una presidenza che vuole fare le cose fatte per bene". 

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non voglio che la conferenza stampa di Mourinho sia un gala, ma voglio sapere i programmi della Roma, dell'allenatore, cosa faranno i Friedkin. Alla fine la domanda è: quale sarà la squadra? Chi gioca? Queste sono le cose che i tifosi vogliono sapere. Spinazzola è rientrato dalla Finlandia e la prima cosa che ha fatto quando è arrivato è andare a Trigoria a salutare Mourinho. E' chiara l'importanza dell'allenatore, è il colpo nazionale più importante che ha fatto una squadra di calcio in Serie A. I tifosi sono ancora scottati dall'anno scorso, non si aspettavano una squadra in Conference League. Dzeko ad ora resta, finché non trova una squadra che gli dà 7,5 milioni. Perché dovrebbe andare via? A Roma sta bene, o trova una squadra che gli dà la stessa cifra in un anno o 10 milioni in due". 

Antonio Felici (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Mourinho ti fa vedere una squadra avvelenata e determinata, è la base del suo modo di lavorare. Pellegrini a volte fraintende quella che è la grinta con atti di nervosismo, come il fallo di troppo. Se riesce a capire che la grinta e la determinazione è un'altra cosa, può fare il salto di qualità. La tecnica ce l'ha in abbondanza. Se la Roma prende Xhaka, a centrocampo deve giocare a tre".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Pastore, Coric, Nzonzi, Bianda, Fazio e Santon vengono considerati esuberi a tutti gli effetti. Nzonzi ha rifiutato un triennale dal Benfica, non so se troverà di meglio. Bisogna dare un segnare a questi calciatori, che va bene che rimangono alla Roma ma poi non vedranno mai il campo. Mourinho non vuole giocatori che non servono, come è giusto che sia. L'errore è stato fatto quando Pastore è stato preso con un contratto di 5 anni. Mourinho non ha mai lasciato uno spogliatoio spaccato, molti giocatori si butterebbero nel fuoco per lui. Ci sono dei giocatori che hanno voglia di andare in battaglia ma finora non hanno avuto un condottiero: Mancini, Pellegrini, Zaniolo, Cristante..."

Ugo Trani (Centro Suono Sport/Te la do io Tokyo - 101,5): "Credo che la Roma punti moltissimo su Emerson. A Mourinho sarebbe piaciuto anche Marcos Alonso, ma Emerson è in scadenza tra un anno, la sfida è con il Napoli ma se vuole la Roma la vince. Mourinho ha chiesto un titolare in attesa che torni Spinazzola. Il medico chirurgo che l'ha operato, già oggi ha parlato di un infortunio grave e di come i problemi muscolari hanno generato quasi sicuramente questo infortunio. Su Dzeko ci sono molte possibilità che possa rimanere". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Sono favorevole a questa doppia lista, è importante chiarire fin da subito chi sono i giocatori che fanno parte di questo progetto. Se a Fazio e Pastore interessasse l’aspetto agonistico, non sarebbero alla Roma da anni. Loro ma anche Santon, sono giocatori per i quali probabilmente si arriverà fino alla fine di agosto. Florenzi in lista B? No, capisco possa non piacere, ma neanche a trattarlo come un rottame che non è”.