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‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “L’infortunio di Strootman è una catastrofe”, PUGLIESE: “Guarderei più al Napoli che alla Juve”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

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Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

ANDREA PUGLIESE (Tele Radio Stereo):"Il campo ha sempre ragione e in campo si vede che la Roma ha più di un problema. Se Garcia si renderà conto che quì c'è un progetto serio, avrà maggiore voglia di restare qui. Mi guarderei più indietro che davanti. Il Napoli è in grande condizione, ha entusiasmo, credo che domani vincerà contro l'Udinese".

JACOPO SAVELLI (Rete Sport):"Quella di Strootman è una catastrofe. La Roma aveva pensato che da Gennaio avrebbe potuto spostare gli equilibri di un campionato. In più si è aggiunto anche Castan, ma non si può parlare di sfortuna quando hai 20 infotuni muscolari e quando compri un giocatore in prestito che si rompe dopo due giorni. Secondo me stasera il Milan può fare una buona partita a Torino e se per caso pareggia e tu vinci col Cagliari, nonostante tutto, vai a -5. Sull'Europa League dipende da come sarà la classifica dopo queste due partite ma non credo che verrà sottovalutata."

TONINO CAGNUCCI (Roma Radio): “Il senso critico ci sta, soprattutto questa settimana. Però adesso basta, comincio a sentire Cagliari-Roma. Comincio a sognare la vittoria. I tre punti diventerebbero strapesanti. Spero che questa situazione così precaria, tra infortuni ed altri indisponibili, galvanizzi la squadra e diventi benzina per domani. Ci vorrebbe una botta di fortuna, ce lo meritiamo. La Roma ora non la vedo come un carro armato, non riesco ad immaginare un’esplosione domani, non credo alle bacchette magiche. Mi aspetto una partità difficilissima”

FEDERICO NISII (TeleRadioStereo): “Questa è una squadra che domani non vedo come possa trovare profondità. La fame la si perde quando si vince qualcosa, non quando si fa un grande campionato e non vinci”

DANILO SALATINO (TeleRadioStereo): “Io per domani vorrei un’idea spallettiana, Nainggolan alla Perrotta. Questi 11 che vanno in campo domani stanno davvero bene insieme? Nonostante tutto, al momento mi sembra che la più grande risorsa di questa squadra sia il suo allenatore. E’ costretto ad inventarsi qualcosa”

MAX TONETTO (TeleRadioStereo)“La Roma ha perso il suo vecchio spirito, è questo il problema principale. Cagliari è storicamente una trasferta brutta per la Roma, un po’ particolare. In più mettiamoci i problemi attuali della Roma. E’ una squadra che da tempo ha perso fame. Più che della condizione fisica che manca, io parlerei degli infortuni”

UGO TRANI (Rete Sport): "Se Conte trova la squadra non ha problemi a lasciare la nazionale. Ballano parecchi soldi. Lui ha un ottimo rapporto con i dirigenti della Roma ed è stato indicato come un possibile erede di Garcia. A Trigoria ancora non si capisce di chi è la colpa dell'infortunio di Ibarbo: io dico 70% Garcia e 30% il giocatore. Ma con questo non voglio crocifiggere il tecnico. Domani 2 fisso. Più difficile contro il Parma. Bisogna stare attenti come gestire l'attesa di Doumbia e Gervinho perchè non si può buttare tutto sula loro schiena"

DAVID ROSSI (Roma Radio): “Si va verso questa partita che ha ancora molte incognite. Ci saranno anche diversi ragazzi della Primavera. Ci si arriva con tante assenze, con i giocatori contati, sapendo che poi ci sarà il ritorno di alcuni giocatori. Domani è una di quelle partite in cui si deve far risultato. La Roma nonostante le assenze e le problematiche è in grado di schierare in campo comunque una formazione più forte della migliore formazione possibile del Cagliari.

La Roma è nelle condizioni di poter vincere. Mi viene da affrontare Cagliari-Roma con fiducia, per vedere se i ragazzi riusciranno a fare quel metro in più di cui parlava il mister.”

NANDO ORSI (Radio Radio): “La Roma ha una partita difficile perché sta passando un brutto periodo. Secondo me è la partita della svolta, se non fa risultato e perde è ufficialmente crisi. Se vince, un po’ di autostima torna. La Roma non vince più una partita, le difficoltà sono più per lei che per la Juve.”

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Su questa storia degli assenti basta. La Roma ha la fortuna che questi assenti vengono sostituiti da gente di pari valore, quindi è inutile dire degli assenti, non è che si gioca in 22, si gioca in 11 e c'è una formazione dove a parte Torosidis e Paredes gli altri sono tutti super titolari, super ingaggiati, super pagati, super voluti, super amati. Invece ormai da settimane e settimane si parla solo di assenti. Forse il più importante è Strootman ma è successo quello che è successo e la Roma tra l'altro lo sapeva, così come sapeva che Gervinho e Keita andavano alla Coppa d'Africa, quindi mi sembrano scuse che ormai sono diventate l'asse portante delle conferenze stampa e delle giustificazioni dell'allenatore. Io vi prego di leggere la formazione del Cagliari e di metterla di fronte a quella della Roma, qui c'è una partita che la Roma dovrebbe vincere. La Roma deve pensare solo a ripristinare un po' di gioco, un po' di velocità e d’imprevedibilità in più. Durante l'estate c'era proprio la convinzione che la Roma vincesse alla grande, e invece non è stato così. Evidentemente o hanno sopravvalutato l'organico almeno in certi elementi, ma io continuo a dire che è stato sopravvalutato anche l'allenatore che continua a fare errori incredibili: l'ultimo con Ibarbo. Errori di scelte di formazione, tra cui la gestione di Totti”

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “E' una Roma che sta sulle gambe, con giocatori depressi. Sabatini ha fatto un'ottima analisi, la squadra non è più quella dell'anno scorso, i giocatori non si aiutano più come prima. Ma perché? Perché non ce la fanno? Perché la champions ha tolto energie? Poi ci sono i problemi tra i medici, i tecnici e anche Sabatini ha detto che probabilmente bisognerà rivedere la preparazione. Perché una squadra di professionisti non regge un'ora? La Roma quest'anno difende peggio, non ruba più palloni a centrocampo e non segna.

Io di assenza considero solo quello di Castan, perché che Maicon sarebbe stato nell'anno post mondiale lo sapevano tutti, che Strootman si è fatto male lo sapevano tutti. L'assenza dolorosa imprevista è quella di Castan, perché per Strootman è arrivato Keita, alla Roma è mancato il gioco, la corsa, la velocità. Ma secondo me anche le altre sono meno forti di quelle dell'anno scorso, per questo la Roma è ancora lì, ma deve stare molto attenta perché è vero che aperto il discorso per la prima piazza, ma è apertissimo quello per la seconda. Per quanto riguarda Ibarbo, è chiaro che qualcuno ci dovrebbe dire cosa è successo. Per domani guardi le formazioni ed hai dei dubbi? La Roma vincerà, non voglio neanche pensare il contrario”

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “La Roma in questo mese non giocando bene non ha perso in campionato. La Roma anche con la formazione con cui va a Cagliari può vincere tranquillamente la partita.

In questi casi credo che sia lo staff medico che decide se dare l'ok o meno, quindi nel caso di Ibarbo l'allenatore centra poco. Nonostante le scelte discutibili, quest'anno si è trovato in difficoltà perché l'anno scorso gli sono andate tutte lisce mentre quest'anno qualcosa si è scollato da quello che era un sistema che funzionava a meraviglia. Qualcosa può rientrare, le partite sono tante e c'è il modo di recuperare in qualche modo”