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‘RADIO PENSIERI’, AUSTINI: “La Roma non intende spendere quanto il City chiede per Dzeko”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

 

ALESSANDRO AUSTINI (Tele Radio Stereo): "La Roma non intende spendere quanto il City chiede per Dzeko. La Roma vuole fare questa operazione a condizione che sia finanziariamente conveniente. Non so nella storia della Roma quanti giocatori abbiano guadagnato più di 5 milioni di euro l’anno, sarebbe un’operazione epocale”

PAOLO FRANCI (Rete Sport):"La Roma ha ancora una grande opportunità per quest’anno. Forse, se non si incastrano degli innesti nella Juve, anche di più. Il lavoro più complicato tra gli allenatori in lizza per lo scudetto, secondo me, è quello di Sarri, ma anche quello più affascinante. Garcia è uno che rischia: Bastos esterno, Florenzi terzino. Per il Verona mi aspetto Castan in coppia con Manolas. Castan dal punto di vista psicologico, deve dimostrare di essersi tolto la paura e dalle amichevoli, in parte, si vede. Su Szczseny, la Roma ha preso un grande portiere, spero che vada bene e diventi il tormentone della Roma. Romero? Eventualmente non erano convinti, anche se io l’avrei preso“

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport):Non capisco dove siano finiti i soldi della Champions, negli ingaggi e nelle spese generali? La Roma prima del portiere e dell'esterno aveva due priorità, ovvero due terzini ed un attaccante e non smontare il reparto difensivo. Viene la strizza perché siamo quasi ad agosto e tu fra 10 giorni devi avere un'identità di una squadra visto che il 22 comincia il campionato. Che fai arrivare i Dzeko il 21 e lo metti in campo il 22? Alla seconda di campionato c'è Roma-Juve uno in teoria si dovrebbe organizzare prima. Perché devo vedere Bacca, Luiz Adriano e tutti che arrivano e noi lì fermi al palo Salah? Io ho la netta impressione che Romagnoli sia già andato e che aspettino a dirlo. Adesso abbiamo sette esterni, zero terzini sinistri e tre centrali. Io se fossi Sabatini prima di annunciare la cessione di Romagnoli porterei a casa Dzeko ed almeno un altro terzino ed un centrale”.

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Io non sono più convinto di Edin Dzeko. I centravanti saranno Salah e Totti, potrebbe anche essere un’ipotesi che non arrivi nessun centravanti, specie se non partiranno Destro o Doumbia. Non è una cosa impossibile. Per quanto mi riguarda, il primo acquisto che avrei fatto è Dzeko, per me serviva subito il centravanti. E non capisco perchè la Roma ancora non la ha portato a Trigoria, visto che lo ha in pugno da tutto questo tempo”.

UGO TRANI (Rete Sport): "Io non dico che Sabatini è un incapace ma nemmeno è un fenomeno. La Roma chiuderà il mercato in negativo, questo è sicuro. Io non discuto solo i tempi di mercato ma anche la qualità. Appena finito il campionato abbiamo capito che il primo acquisto da fare era il centravanti ed ora rischia di essere l'ultimo acquisto. Leggendo la formazione del Corriere dello Sport mi spavento. Se giocano insieme De Sanctis, Castan, Florenzi e Torosidis vuol dire che qualcosa non va".

MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport):"A parità di spesa con la Roma la Juve ha fatto già la campagna acquisti. Poi se si è rinforzata o meno vedremo, ma si è mossa con decisione. E Garcia sta cominciando anche lui a sottolineare queste cose"

ROBERTO RENGA (Radio Radio):“La Fiorentina i suoi problemi li deve risolvere col Chelsea, e non con la Roma. Sono gli inglesi che devono trovare una soluzione, la Roma non c’entra niente. Terzino sinistro? Io prenderei Kurzawa. Tra Digne, Masuaku e Adriano, prenderei Masuaku: l’ho visto una volta e mi sembrava un buon giocatore, che però sa più attaccare che difendere. Digne prometteva bene, ma al Psg non lo facevano mai giocare per schierare Maxwell, che in Italia aveva dei problemi.”