Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Marzo sarà un mese fondamentale”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): “Il più convinto a non presentare ricorso è stato Tiago Pinto. La Roma senza Mourinho in panchina ha vinto due partite su due, magari succede una terza".
Federico Nisi (Tele Radio Stereo 92.7): “Se non ci saranno cessioni rilevanti, l’acquisto sarà il riscatto di Oliveira. Da non sottovalutare Bove che contro l’Udinese potrebbe essere titolare. Mi sembra il ragazzo più pronto seguito da Zalewski".
Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo 92.7): “La Roma ha fatto bene a non presentare ricorso. Lasciare che il proprio allenatore non vada in panchina fa sorgere qualche dubbio, probabilmente è una scelta comune ma vuol dire che giudichi il comportamento indifendibile. È come dire a Mourinho di darsi una calmata".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Se Felix fosse davvero un giocatore a cui Mourinho non poteva rinunciare non lo avrebbe mandato in Primavera. Zaniolo non lo ha fatto giocare metà tempo perché aveva i sostituti. E’ anche vero che Mourinho nella sua carriera ha punito giocatori importanti come Pogba e Balotelli. La vittoria nel derby ti potrebbe rilanciare nella corsa champions. Con l’Atalanta servono i tre punti, vincere gli scontri diretti ti porta vicino alla zona calda. Marzo sarà un mese fondamentale tra la gara di sabato, l’Udinese, la Lazio e le due sfide di Conference League”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Non c'è tanto da discutere, se vuoi costruire una squadra da Champions devi tirare fuori i soldi. Ti serve una punta? La Juve prende Vlahovic. Qui è arrivato Oliveira dopo mesi che Mourinho lo chiedeva, e non è nemmeno il ruolo che serviva. Non mi sembra ci sia programmazione in questo. Zaniolo via? Come ci si può rinforzare se vendi uno dei pochi che si salvano?"
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Se vuoi costruire una squadra da quarto posto devi confermare in primis Mourinho e Zaniolo. Se Mourinho va via è perché non ci sono soldi da investire. Il presupposto fondamentale per fare una grande Roma è che il tecnico resti. Visto il mercato di gennaio sono pessimista, ha preso solo Oliveira perché è stato chiesto a gran voce. Rispetto allo scorso anno Pinto è riuscito a indebolire la squadra. Con Vina hai peggiorato la fascia sinistra, con Maitland-Niles l'hai affossata. Davanti avevi uno come Dzeko che andava affiancato ad Abraham se volevi migliorare davvero"
Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “La Roma potrebbe fare una squadra che punti ad arrivare tra le prime 5. Davanti ci sono le due milanesi, il Napoli e la Juventus. Con un buon mercato superi Atalanta, Lazio e Fiorentina. Se entri tra le prime 5 giochi per lo scudetto, il minimo degli acquisti importanti che vanno fatti è 6. Vanno bene anche 4 ottimi giocatori e 2 buoni. In difesa devi vendere qualcuno, a parte Smalling gli altri hanno mercato. Se vinci lo scudetto o se lotti per vincerlo dipende da molte cose. Se fai solo piccoli ritocchi la situazione non cambia. Dobbiamo scegliere dei giocatori veri. Xhaka andava preso prima. Spero che si mettano subito al tavolo per discutere il rinnovo di Zaniolo e che mettano una clausola. Non puoi perderlo per soli 40 milioni. Non ci sono problemi tra Zaniolo e Mourinho, lui ha sempre difeso il gruppo e lo considera un punto fermo per il futuro. Weigl è un calciatore interessante".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): “Non ho conferme sulla questione di Felix. Sono cose sempre successe nei giovani. L’intenzione della Roma è di tenere Oliveira per il prossimo anno. Ogni società ha dei rapporti privilegiati con un agente piuttosto che un altro. Funziona così ed è normale. Continuo a sperare nella Roma più che crederci. Avrei bisogno di vedere che c’è una svolta e al momento non ne vedo una all’orizzonte. Deve cambiare questa squadra, l’obiettivo è migliorarla. Il prossimo anno sarà cruciale per capire che direzione ha preso questa società”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): "Con l'Atalanta serve attenzione, molto di più di quando visto nelle ultime prestazioni. E' una sfida molto rischiosa per Mourinho. Ma il portoghese lo sa bene".
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