Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “Non vedevo da tempo la Roma con un attaccante”
Andrea Di Caro (Radio Manà Manà Sport - 90.3): "Gasperini aspetta 4-5 giocatori, c’è una obiettiva differenza di vedute o aspettative tra quello che vorrebbe e quello che non sta arrivando. Per questo era stato netto nel dire che la Roma era ferma. Nella testa di Gasperini c’era quella rivoluzione che si era paventata, di cambiare 10 giocatori. Gasperini è un allenatore esigente, ha mandato messaggi forti. Io sposo le sue volontà, quando hai un allenatore importante devi andargli dietro perché così arrivano i risultati. Poi ci sono delle alternative che se arrivano bene altrimenti non bisogna fasciarsi la testa, come un altro centrocampista o un vice-Angelino. Anche se non arrivano la Roma ci sta dentro. Ieri dovevi vincere 3-0, invece è rimasta aperta, alcune occasioni sono state clamorose. Il grande giocatore dentro l’area deve chiuderla, forse Gasperini è preoccupato per questo".
Federico Nisii (Radio Manà Manà Sport - 90.3): "Questo tipo di gioco esalta un pubblico come quello della Roma e questo ambiente, allo stadio è ottimo per alimentare un gioco così offensivo. Negli ultimi minuti la Sud ha fatto cantare tutto lo stadio".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma mi è piaciuta abbastanza, ha fatto vedere qualcosa di nuovo anche se c'è da migliorare. Stiamo calmi. Le due novità sono state il pressing a tutto campo uomo contro uomo e l'aggressività, la Roma di Ranieri era più attendista. Questo è bello ma anche rischioso, farlo sistematicamente non è possibile anche per un fatto di energie. Non vedevo la Roma con un centravanti da un po' di tempo: la prima mezz'ora di Ferguson è stata bella bella, poi un po' si è fermato ma partecipa, gioca con gli altri, dribbla, fa salire la squadra. Sarà molto importante. Cristante ogni volta viene dato per morto, ma gioca sempre".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Si vede già la mano di Gasperini in una squadra che è cresciuta e migliorata. Wesley ha aggiunto dinamicità in una zona scoperta. Se fai entrare Dybala, Dovbyk ed El Aynaoui, oltre che Rensch, vuole dire che c'è una rosa profonda. La Roma è una squadra molto molto competitiva. L'importante è che i giocatori continuino a seguire Gasperini, ma non ho dubbi in merito visto che è già creato un feeling".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Gasperini si lamenterà e sarà insopportabile, ma le squadre le fa giocare bene. Ha fatto sparire il pallone al Bologna almeno per mezz'ora. Gli avversari devono fare il tifo che la Roma non prenda altri rinforzi, altrimenti lotta per lo Scudetto. Soprattutto non sulla corsia mancina, dove comunque c'è già un discreto Angelino. Ferguson mi è piaciuto, se migliora la mira può fare gol".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma è la squadra che mi ha sorpreso più favorevolmente nella prima giornata, ha conquistato una vittoria significativa contro un avversario difficile. La Roma ha vinto 1-0 ma il successo in campo è stato netto, i principi di gioco di Gasperini sono già stati assimilati. Era una squadra con diverse incognite, con l'allenatore nuovo e alcuni nuovi giocatori, ma ha giocato una partita convincente. Wesley è stato decisivo. Ferguson ha qualità per diventare davvero forte, mi piace un sacco. Vedremo se comincerà a fare gol, ma mi sembra molto forte. Gasp ha recuperato giocatori ai margini, come Hermoso".
Giancarlo Padovan (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma ha vinto una partita difficile, la più difficile della prima giornata. Gasperini sarà colui che forgerà la Roma, che confermo nei primi quattro posti. Per me Gasperini è un innovatore, la domanda era se in una piazza difficile ed esigente come Roma sarebbe riuscito ad avere feeling con i giocatori e mantenere questa specificità. Vanno a pressare tutti nell'uno contro uno. La mia impressione è che è stata la Roma ad andare forte, ma anche per Italiano il Bologna ha giocato al di sotto di ciò che ci si aspettava".
Ugo Trani (Tele Radio Stereo - 92.7): "Ho cambiato idea su Koné, sono convinto che Gasperini gli ha dato quel qualcosa in più e sono convinto che troverà anche i gol prima o poi. L'errore mi ha impressionato: non era stanco, al 70esimo era ancora lucido e si vede da come ha stoppato il pallone. Semplicemente non ha l'abitudine a fare gol. Gasperini è convinto che la Roma gli prenderà Sancho, se non verrà succederà un casino. Poi Gasp vorrebbe un sostituto di Mancini, anche giovane. E se andrà via Dovbyk dovrà arrivare un centravanti. Dovbyk deve andare via in prestito, i soldi chiesti non te li darà nessuno: così almeno scarichi un anno di ammortamento".
Antonio Felici (Tele Radio Stereo - 92.7): "Sono soddisfatto dell'esordio della Roma, non solo per i tre punti ma soprattutto per la prestazione. Avevo dei timori, il Bologna non è un avversario semplice da affrontare alla prima giornata e nelle amichevoli si erano viste delle sbavature difensive che creavano qualche preoccupazione. Invece ho visto una Roma vogliosa, che pressa e corre, con i difensori alti. Mi è piaciuto soprattutto vedere i tre reparti perfettamente cuciti l'uno con l'altro, la squadra è sempre stata compatta e il merito va ai centrocampisti. Anche Ferguson mi è piaciuto. Ho fiducia che la questione Sancho si possa risolvere, mi aspetto un difensore".
Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo - 92.7): “A Gasperini gli serve qualità lì davanti. Ma servono ricambi, ci sono altre cose. Se gli dai Sancho gli togli un alibi a Gasperini, perché te lo sta chiedendo in tutti i modi. Però la Roma secondo me è ancora corta come ricambi anche in altri ruoli, non c’è ancora un vice Angelino. Gasp ti chiede Sancho, non la luna, alla fine ti costerebbe 30 milioni tra cartellino e commissioni, è un’operazione sostenibile, non è che ti chiede di fallire. E invece sono arrivate le truppe cammellate, che hanno tirato fuori la storia dei 100 milioni di plusvalenze. Il problema è che queste cose arrivano da dentro Trigoria, e io spero che Friedkin, che ora arrivano, lo capiscano"
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): “La Roma ha vinto meritatamente contro il Bologna. I giallorossi hanno fatto 25 minuti discreti, poi sono calati. A differenza della Roma dell’anno scorso, almeno questa ha dei principi diversi”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): “Ferguson mi ha convinto, ma non so quanto lui abbia confidenza con il gol. El Shaarawy dà quello che può, chi fa i gol? Questo è un argomento. La squadra si è mossa bene, ma necessita di avere davanti due riferimenti più sicuri”.
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): “Ottima impostazione della Roma durante la prima mezz’ora contro il Bologna. Poi la squadra è calata com’era logico che fosse. La Roma mi è piaciuta, Ferguson una piccola sorpresa”.
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport - 90.3) : “Cristante gioca sempre, a prescindere dal tipo di allenatore. Forse siamo stati troppo severi con lui, nel mio pacchetto di centrocampisti lo vorrei sempre. Wesley deve lavorare molto tecnicamente, ma mi intriga come potenziale perché ha tanta gamba. Il brasiliano deve ancora capire i tempi di gioco, mi sembra un giocatore interessante e con un potenziale importante. Ferguson ha dimostrato di essere un centravanti”.
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