Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Nel periodo a Roma Svilar meglio di Alisson”
Max Tonetto (Manà Manà Sport - 92.7): "La Fiorentina ci ha messo in difficoltà, non ricordo tre miracoli di Svilar nelle ultime gare. Lunedì prossimo anche l'Atalanta dovrà fare punti per essere certi della Champions, ha giocatori forti soprattutto lì davanti. Sono curioso di vedere se Ranieri confermerà per la terza volta consecutiva la stessa formazione e lo stesso modulo".
Giancarlo Dotto (Manà Manà Sport - 92.7): "Tra Svilar e Alisson, per quanto visto alla Roma, prendo Svilar. Non parlo di carriera, ma del periodo in giallorosso. Svilar ha dimostrato di avere tutto: fortissimo tra i pali e in uscita, reattivo, ha grande tempo e intuizione. L'ultima parata su Kean è letale. Il Saelemaekers abbagliante è durato poco, probabilmente è stata la vicinanza con Dybala. Ha cominciato a sentirsi un suo pari, perdendo di vista le sue vere risorse che poi non ha più mostrato. Ranieri è consapevole del fatto che il belga sta attraversando un periodo di confusione. Koné ha giocato una partita clamorosa, vedo in lui un guerriero e un danzatore".
Andrea Di Caro (Manà Manà Sport - 92.7): "La Roma si deve dotare di un paio di centrocampisti che trovino la porta con regolarità. Credo non ci sia un centrocampista, escludendo Saelemaekers, che abbia segnato più di 4 gol. Nuovo allenatore? Probabilmente c'è un'idea di massima. La Roma farebbe un grosso errore se pensasse che un risultato miracoloso possa essere una base sicura per la prossima stagione, ha dimostrato di avere valori ma ci sono assenze di ruolo, giocatori di livello medio e calciatori che in giallorosso hanno finito. Ranieri stima Fabregas, è un nome che può avere un rilievo anche internazionale e ha delle idee, è molto intelligente e De Rossiano".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Durante la partita Dovbyk fa disperare. Con lui è come se la Roma giochi in 10. Vero che fa gol ma sarei stato in grado di farlo pure io visto che è un appoggio in porta. Nell’economia della partita è poco meno di uno 0, sbaglia stop e passaggi, Shomurodov almeno si fa perdonare. Mi sembra ogni volta che arrivi in ritardo e che faccia sempre la cosa sbagliata”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Dovbyk è un calciatore sporco come tenuta tecnica e come movenze. Fa fatica è vero ma i numeri sono dalla sua parte perchè i suoi ultimi gol decidono le partite. Credo che margini di miglioramento ci siano. Speriamo che possa essere più dentro alle partite”.
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Per me chi fa gol ha sempre ragione. E' vero che Dovbyk prima di fare quel gol non aveva toccato una palla giusta ma uno che fa gol lo devi sempre anteporre al resto e se fossi la Roma lo confermerei, magari facendogli fare allenamenti differenziati per migliorare il repertorio. Il gol facile lui non lo sbaglia mai".
Andrea Pugliese (Teleradiostereo - 92,7): "Sull’allenatore i Friedkin possono fare uno sforzo economico come fatto con Mourinho a 7,5 milioni. Allegri gira sulle stesse cifre, per lo stesso De Rossi arrivò un contratto pesante nonostante l’inesperienza. Da questo punto di vista non hanno problemi al contrario di quanto avviene coi calciatori per il Financial Fair Play. Ranieri sarà più una figura di consulenza che dirigente effettivo e con l’arrivo di Allegri sarebbe tutto più semplice rispetto a un Fabregas o un Farioli. L’ex juventino ha già un’immagine forte mediatamente parlando e non solo. Se devi scommettere su Fabregas o Farioli però perché non tenere De Rossi?"
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport - 90,3): “Siamo a maggio, fra 3 settimane finisce il campionato. Da Trigoria mi dicono che è già stato pianificato un programma per l’estate: una prima parte a Trigoria, poi Stati Uniti. Voglio augurarmi che la Roma abbia scelto l’allenatore e se oggi dovesse scommettere il nome, io punterei su Fabregas. Però la mia è una deduzione, non una notizia. Alla stagione di Dovbyk voglio dare 6, non mi piace rimandare a settembre”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Non so chi è la favorita per la Champions, forse la Roma. I giallorossi hanno trovato questo portiere, Svilar, che ha evitato la sconfitta. È come Yamal per il Barcellona, un valore aggiunto e decisivo. Ieri la Roma forse non meritava di vincere, ma l’ha comunque fatto grazie a questo ragazzo. La difesa è decisiva quando la squadra avversaria fa un tiro in porta, non quando il portiere è decisivo. La Roma dovrà lavorare anche molto in prospettiva futura sulla fase difensiva”.
Roberto Pruzzo : “L’omaggio dell’Olimpico a Bove mi ha commosso e colpito, speriamo che possa ritrovare il sorriso. Un momento molto delicato. Prima del gol, Dovbyk e Shomurodov erano stati i peggiori della Roma. L’ucraino ha fatto troppo poco, nonostante il gol. In mezzo al campo i giallorossi hanno sofferto. La Roma gioca con quattro calciatori prettamente offensivi, tra cui Pellegrini e Soulé. Allo stesso tempo, però, riesce bene a contenere l’avversario. La squadra di Ranieri ha raggiunto una sicurezza incredibile nel gestire questo tipo di partite. Non è la prima volta che la Roma vince 1-0, sotto questo aspetto siamo alla normalità delle cose”.
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