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‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Ci fidiamo di Ranieri, ma a decidere sono i Friedkin”

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Le opinioni di giornalisti e addetti ai lavori
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Shomurodov è sempre molto utile, si danna l’anima. Con lui Dybala lega meglio rispetto a Dovbyk, che spesso non è dentro la gara. Shomurodov invece è generoso, cerca il dialogo, ma non è una vera prima punta e raramente tira in porta. Aspettiamo comunque sempre Dovbyk. La Roma sta giocando senza centravanti e si vede".

Antonio Felici (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “Shomurodov lo stimo a livello professionale, ma se questa rischia di diventare la Roma di Shomurodov allora siamo rovinati. Il problema non è fidarsi o meno di Ranieri, lo amiamo tutti alla follia, è un mito, chiaro che ci fidiamo. Ma se Ranieri si sveglia e dice ‘i Friedkin mi hanno detto che non possiamo spendere una lira’ lo ringraziamo per averci detto la verità, ma non dipende da lui che tipo di giocatori possiamo prendere. Non possiamo considerare Ranieri presidente col portafoglio dei Friedkin, decidono i Friedkin. L’attenzione va spostata sempre lì, se qualcosa non ci piace dobbiamo rendere conto alla proprietà e non a Ranieri. I Friedkin hanno l’attenuante di aver preso la Roma col Covid, ma comunque quando venderanno la società recupereranno tutti i soldi".

Roberto Pruzzo (Radio Radio - 104,5) : “La società deve essere convinta del nuovo allenatore. Credo stiano cercando di non sbagliare. Se succede, non si può richiamare un’altra volta Ranieri. E forse è anche quello che il club sta valutando attentamente oppure non sta valutando proprio. Shomurodov? Io se mi dovessi salvare, un giocatore come lui a gennaio non lo prenderei. Come alternativa nella Roma ha più logica, anche se l’asticella si alza in certi momenti. Per la situazione di ora ci può stare. Ma se dovessi salvarmi grazie ai gol di Shomurodov ci penserei due volte. Poi certo che a Bilbao vorrei avere giocatori che decidono le partite, farei giocare Dovbyk anche se pure lui non sta convincendo. Bisogna capire se l’ucraino può essere il futuro".

Piero Torri (Manà Manà Sport - 90,3): “Dopo i primi quattro mesi di calvario in questa stagione, credo che il tifoso abbia il diritto di poter sognare. Voglio sognare di arrivare quarto. In questo momento credo che la Roma sia legittimata ad avere un’ambizione d’Europa. Non mi stupisce che il prossimo allenatore sia scelto da Dan Friedkin. Mi aspetto, però, un confronto con Ranieri. È la proprietà che decide, com’è giusto che sia. Io non sono convinto che Ranieri rimarrà alla Roma in qualità di dirigente per le prossime due/tre stagioni”.

Marco Valerio Rossomando (Manà Manà Sport - 90,3): “Ranieri, in quanto consulente, è anche giusto che dia un parere sul prossimo allenatore. Ma probabilmente non lo sceglierà lui, semplicemente darà un suo parere. Non ci vedo niente di strano. Poi è chiaro che starà a Ranieri capire se il suo operato avrà senso. L’allenatore , ma i suggerimenti di Ranieri verranno tenuti in considerazione? Ranieri è la garanzia. Se resta, vuol dire che incide. Il tema è: quando saranno ascoltati i consigli di Ranieri? In caso contrario, non penso voglia fare il consulente pagliaccio”.