Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “La Roma non è una squadra definita, se subisce va in confusione”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Le critiche verso la Roma? E' giusto sottolineare ciò che non va. Ieri non è stata una partita tranquilla, ma il terzo posto è più che soddisfacente. Un quarto posto finale sarebbe un risultato positivo. La Roma alterna momenti di un calcio godibilissimo ad altri di confusione, che dipendono da un fatto mentale. E' molto forte quando impone i suoi ritmi, se subisce però va in confusione. Non è una squadra ancora definita e avrebbe bisogno di qualche ritocco. Fonseca ha detto semplicemente quello che pensa. Dobbiamo avere una maggior considerazione di lui, ha dato alla squadra un'identità".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Arrivare in alto in classifica per la Roma sarà molto dura. L'attuale terzo posto dei giallorossi è un babà. Fonseca non è un allenatore che verrà ricordato nei secoli".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Il quarto posto è importante, dà soldi e qualificazione in Champions. Per la Roma sarà difficile arrivarci, ci sono anche Napoli e Atalanta. Però se i giallorossi ce la fanno sarà un grande risultato. Fonseca ha detto una cosa vera, c'è chi critica in modo sereno e chi non ha serenità nei giudizi. Io penso che chi critica la Roma quest'anno sbaglia. La squadra è terza e non viene celebrata la posizione, ma si dice che la Roma ha vinto soffrendo".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Le dichiarazioni di ieri sono una mossa da grande allenatore di Fonseca. Ha detto cose alla Mourinho o alla Spalletti, sta cercando le motivazioni da dare alla squadra. Se Fonseca ha capito che deve tenere alta la concentrazione, è un passo in avanti. In passato ha detto che l'ambiente non c'entrava nulla con i risultati, ieri il contrario: a me questa sembra una strategia comunicativa. Negli ultimi due anni la Roma è crollata dopo essere andata bene fino a dicembre, ora non è tempo di fare caroselli".
Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): "Questa classifica è una bellissima realtà. La Roma è una squadra che può stare di diritto nella lotta per i posti Champions. Non essendoci la Juve che uccide il campionato, quest'anno chi sta lì sogna. Per me la Roma non è in grado di lottare per vincere il campionato".
Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): "I cavalli si vedono alla fine. Fare il confronto tra Roma e Milan è allucinante. Il Milan ha 26 partite utili consecutive".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Calafiori out? Non parliamo di Djalma Santos. Se non fa giocare Calafiori, il terzino aspetterà per giocare".
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): "L'allenatore ieri ha fatto i cambi tempestivamente in un momento in cui la squadra era preoccupata per l'aggressività del Cagliari. Pellegrini non ha giocato dal primo minuto perché aveva la caviglia che ancora gli dava fastidio. Pellegrini ha poi dato una marcia in più lì davanti al posto di Pedro che continua ad attraversare un periodo di declino".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma è terza in classifica, è fuori discussione. Ha un punto in meno di quelli che ha conquistato sul campo, anche questo è fuori discussione. La Roma sta facendo bene non ci piove. Se qualche volta ci sono delle critiche al gioco della Roma le possiamo anche fare."
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "L'unica novità iniziale era Pellegrini in panca. La Roma ha giocato bene e poteva segnare altri gol. Anche il Cagliari a inizio ripresa ha sbagliato gol e poi ha reagito. Non vedo grandi sorprese e non ho visto rivoluzioni di formazioni. I tre difensori della Roma non mi sembrano tanto amalgamati perché beccano sempre tante ammonizioni. La Roma dietro ha tutti marcatori, serve un centrale vero".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma, molto spesso, non sbaglia il primo tempo, mentre invece toppa il secondo. Fonseca dovrebbe spiegare questo. Per me non si allenano bene, si allenano poco. Ma questa è una mia idea. Villar deve giocare titolare, anche in qualche partita più importante, con Pellegrini al posto di uno tra Pedro e Mkhitaryan. Io la Roma la vedo ben impostata, ma per reggere la zona Champions deve essere più sul pezzo nel secondo tempo".
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