‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Alla Roma conviene non partecipare alla Conference”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Tutti parlano di Mourinho. Chissà cosa organizza la Roma, non so se apriranno l'Olimpico per la presentazione. Meriterebbe un'accoglienza". 

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Non è facile per la presentazione di Mourinho, bisognerà vedere quali sono le norme in quel periodo. Non è ancora il momento dei bagni di folla. Alla Roma conviene non partecipare alla Conference League, è una competizione che non ha proprio senso nata dalla mania della UEFA di aumentare le partite. Rischia di condizionarti il campionato, è una coppa a cui non interessa niente a nessuno. Per il Sassuolo può avere un senso, per la Roma no. L'Europa League conta solo se la vinci, pensa quanto può contare la Conference League". 

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "A Mourinho non gliene frega niente di allenare ma di vincere, secondo me la Conference League è un trofeo che se partecipi è giusto vincerlo. Credo che la Roma abbia il dovere di andare a farla. Farsi superare dal Sassuolo sarebbe un brutto finale". 

Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “È ovvio che sia difficile portare Lewandowski a Roma. È giusto però far sognare i tifosi con un grande colpo in attacco. Se arriva Mourinho non può affidarsi a uno come Borja Mayoral. Sanches può essere un nome buono, anche perché la Roma lo aveva già cercato. Almeno un grande colpo me lo aspetto. Mourinho vorrebbe andare anche all'estero per il ritiro, bisogna vedere se a luglio la squadra si potrà spostare. Ci saranno delle ferie allungate per quelli che fanno l'Europeo e la Roma ne ha tanti, va tutto ancora studiato. I vaccini li faranno anche i calciatori, i nazionali già li hanno fatti. Della Roma solo Spinazzola perché era infortunato, per evitare che qualcuno si fermasse con la febbre nella settimana della partita col Manchester. Icardi costa 70 milioni più l'ingaggio. A me prima piaceva molto, secondo me ha sbagliato ad andare al PSG, doveva andare in una squadra italiana. Deve essere messo in un contesto dove tutti giocano per lui".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): “Non credevo, eppure mi dicono che Paulo Fonseca goda di grande stima a Firenze e potrebbe essere lui il nuovo tecnico viola".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattina - 104,5): “Chi dice sia positiva la stagione di Fonseca me lo deve spiegare. Una squadra come la Roma non può arrivare settima in campionato, non capisco perché il tecnico debba godere di questo credito. Molti dei motivi del calo della Roma sono riconducibili all'allenatore. Il futuro? In attacco alla Roma manca qualcosa, il ritorno di El Shaarawy non l'ho capito tanto".