Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Non vedo idee di Pinto. Al suo mercato do un 6”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Mario Sconcerti (Teleradiostereo – 92,7): "Sono rimasti tre esuberi pesanti ed è stato pagato caro Rui Patricio. Mourinho è stato un colpo di genio che non è stato però preso da Pinto, che considero un uomo splendidamente grigio. Non vedo una sua idea, valutando tutto il mercato. Gli do un 6".
Gianluca Lengua (Radio Radio Mattina 104,5): "La risposta che ha dato ieri Pinto su Pellegrini è stata un po’ fredda. Attualmente il gm è in Portogallo e l’appuntamento per il rinnovo è rimandato alla prossima settimana. Le parti sono distanti. Pellegrini sa che è il contratto più importante della sua carriera e ne vorrebbe uno all’altezza di un capitano della Roma, come per i capitani del passato. La Roma non ha interesse a far lievitare il monte ingaggi ed entrambe le parti stanno trattando. L’auspicio è che entro la fine di settembre tutto sarà risolto".
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Pinto non mi è sembrato malato di “fenomenite” ma mi è sembrato molto serio. Normale che la società cerchi dei partner ma non stanno cercando un socio al 40%. Cercano come tutti i club sostenitori per progetti come quello dello stadio. Nella prossima partita giocheranno probabilmente i titolari, con il rientro di Zaniolo. Per quello che ho visto è più forte Shomurodov di Mayoral"
Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “La cosa più significativa della conferenza di Pinto è in riferimento alle perplessità che lui non è direttore sportivo. Considerando che è la prima volta che lo fa ha fatto un bel mercato. Il fatto di auto assegnarsi un voto l’ho vista come calarsi nel meccanismo di comunicazione”.
UgoTrani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Il voto del mercato di Pinto è 7, il problema rimangono gli esuberi. In questa situazione ci rimette solo la Roma. La differenza non la faranno i lunghi infortuni, ma i piccoli contrattempi che non ti fanno avere la squadra al completo nelle partite importanti. Ibanez e Mancini sono davanti a Kumbulla per personalità. L’albanese probabilmente non ha fatto il salto di maturità, anche per la giovane età. Devi dargli più tempo di crescita ma secondo me, con Mourinho, può crescere”
Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Tiago Pinto è un dirigente che lavora, molto meno personaggio di alcuni suoi precedenti in quel ruolo. Il suo lavoro in questo mercato è stato buono, l’unica cosa che non mi ha convinto è stato il centrocampista: non mi spiego come la priorità sia diventata l’ultima tra le ipotesi. Nuovi soci? Sarebbe un’ottima notizia per la Roma. Mourinho è smanioso, non è completamente soddisfatto ma è sicuramente contento"
Stefano Agresti (Radio Radio Mattina 104,5): “In Nazionale mi aspetto il boom di Zaniolo. Caratterialmente deve migliorare qualcosa, ma sono sicuro che può ritagliarsi un ruolo importante con la maglia azzurra. Nzonzi? Sarà una possibilità l'Al Rayyan, una partenza risulterebbe un bel risparmio economico. Un calciatore non è tenuto a lasciare il club con cui ha un contratto. Pellegrini? Sono sicuro che il rinnovo si farà anche grazie alla mediazione di Mourinho, c’è la volontà da entrambe le parti”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Veretout è il mio giocatore di riferimento di questa Roma. Io non lo toglierei mai dalla formazione iniziale. Il mercato lo ha fatto Mourinho, i giocatori che sono arrivati erano obiettivi espressi dallo Special One. C’è stata un’ottima collaborazione tra il tecnico e Pinto. Cessioni? Vendere giocatori in questo momento è molto difficile"
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io lo dicevo da tempo che Veretout è uno di quei giocatori fondamentali per un buon centrocampo e con Mourinho è tornato ad essere anche decisivo. La Roma aveva bisogno di essere rifondata e lo ha fatto in maniera giusta. Il voto è sicuramente positivo, rimane quel neo del centrocampista".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Era uno scandalo che Veretout ancora non fosse stato convocato in Nazionale. Ora Deschamps ha capito i suoi errori e lo ha chiamato. Pinto ha fatto un buon lavoro, Abraham è un bellissimo investimento. Esuberi? Dalle parole di Pinto è come se questa situazione l’avessero voluta gli stessi giocatori, per cui ora si alleneranno a parte. Ci sono mercati ancora non chiusi”.
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