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‘RADIO PENSIERI’, PRUZZO: “Senza Dybala e Wijnaldum, Roma inferiore allo scorso anno”

‘RADIO PENSIERI’, PRUZZO: “Senza Dybala e Wijnaldum, Roma inferiore allo scorso anno” - immagine 1
Le opinioni di giornalisti, ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Roberto Pruzzo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Io non avevo la concorrenza di Messi, a livello di schema Scaloni è molto rigido. Dal momento in cui le cose non vanno bene, pensavo ci fosse spazio per Dybala insieme a Messi per provare a scardinare. Non penso sia una questione fisica, ma tattica. Finche ci sarà Messi, sarà complicato per Dybala giocare. Sulla storia di Dybala io non mi azzardo, la conosco poco. Togliendo Dybala e Wijnaldum, la Roma è inferiore allo scorso anno. Le cose non stavano andando male, con Dybala la squadra era terza in classifica, ma sul mercato ora la Roma di più non può fare".

Paolo Marcacci (Radio Radio pomeriggio 104.5): "La rimessa fisica di Dybala è in valutazione. Dybala è un giocatore che in Argentina e in un 11 che conta attaccanti di calibro, non ha evidentemente l’utilità che gli attribuiamo. Indipendentemente da messi, Scaloni non lo vede quanto noi. Non avrebbe giocato molto di più anche se ci fosse stato Messi. Da alternative di lusso negli altri campionati, spesso diventano fondamentali nel nostro campionato. Il termine di valorizzazione in serie a è nullo, la Roma che avevamo immaginato quest’estate non c’è stata mai, con tutti gli effettivi più forti".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “È inutile giudicare Abraham dall’amichevole di ieri. È servita più che altro ai giovani. Shomurodov ha tutti i mezzi, ma è un problema di fiducia perché sbaglia le scelte. Dovrebbe scendere in una dimensione inferiore. E poi Celik, mi sembra un giocatore piatto, normale. La Roma ha bisogno di migliorare tanto sulle fasce. Non c’è una sola certezza, manca lo Smalling della fascia. Che Karsdorp sia a Roma mi sembra un fatto costruttivo. So che il club ha comunicato al mercato che ha intenzione di cederlo solo a titolo definitivo. Cuadrado è in uscita dalla Juve, è molto amico di Dybala. Anche se non guadagna poco, è un parametro zero. Dipende da cosa cerca il giocatore, per me è un nome che però ha senso".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma è vittima nello scontro Mourinho-Karsdorp. Il Club non voleva questa situazione. Ora sembra impossibile rimettere a posto i cocci". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Dybala se è stato in grado di giocare contro il Torino vuol dire che può farlo anche in questo Mondiale. Karsdorp è meglio che trovi una soluzione e si metta d'accordo con la Roma, ma non credo che abbia tanti estimatori".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): "L'Argentina quando stava sotto contro l'Arabia Saudita doveva far entrare Dybala. E' evidente che Messi non lo vuole in campo quando c'è lui. Io non stravedo per Dybala, perché nei match importanti in genere sparisce e oi decide soprattutto le gare contro le piccole, ma oggi Scaloni deve trovare il modo di farlo giocare. Karsdorp contro il Sassuolo ha fatto una brutta figura, ma le parole di Mourinho sono gravi. La ferita è ancora aperta ed è difficile che non lasci cicatrici".