Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Zaniolo legato a Roma. Se parte il Milan è in pole”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): "I Friedkin stanno rispettando la storia. Dopo 11 anni di oblio, i Friedkin si sono accorti che la famiglia Sensi ha fatto molto per questa società. Un gesto corretto che non era stato fatto dalla gestione precedente. Credo che Totti possa aiutare la Roma a scoprire nuovi calciatori e per fargli capire cosa significa vestire questa maglia. I Friedkin stanno cercando di ricreare una società che era stata dislegata: la gestione Pallotta aveva allontanato la gente ed i simboli, oltre a cambiare lo stemma. La società ha intenzione di fare un colpo all’altezza di quello fatto con Mou lo scorso anno, al momento il nome è Dybala ma vedremo che cosa succederà anche in chiave uscite. Mkhitaryan vuole chiaramente prendere più soldi rispetto a quelli offerti dalla Roma. Mourinho non è uno che si strappa i capelli per le cessioni, l’importante è comprare nuovi giocatori importanti. Non penso che Abraham tradisca Mourinho. Il prossimo anno se dovesse andare al Chelsea non sarebbe un tradimento perché c’è una clausola. Pallotta aveva insegnato ai tifosi ad esultare per le cessioni, ma in realtà le altre squadre si sono rafforzate mentre la Roma continua ad avere buchi nel bilancio".
Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Zaniolo piace molto al Milan ma è legatissimo alla Roma. Nel caso in cui dovesse andar via, al momento il Milan sarebbe la destinazione preferita. Ha ricevuto segnali di stima importanti mentre la Juve lo ha sedotto e abbandonato".
Alessandro Austini (TeleRadioStereo - 92,7): "Avremo un’estate più serena. La smania per il calciomercato era dovuta all’astinenza, stavolta la Roma ha portato a casa una coppa, quindi si è più tranquilli. Secondo me si stanno creando delle promesse sbagliate. Se parte Mkhitaryan, si deve sostituire prima lui di Cristante, che al momento è ancora qui, ma non ci saranno offerte al rialzo per il rinnovo. Se non rinnovi il contratto di Zaniolo, il prossimo anno è il peggiore per venderlo. Quest’anno comunque ci sono garanzie diverse: ha giocato tante partite e ha segnato. Molto probabile rimarranno Mancini, Ibanez e anche Karsdorp, sicuro rimangono Pellegrini, Abraham, Spinazzola, Zalewski. Tutti gli altri non si sa. Veretout a dieci milioni la Roma lo vende, comunque si deve pensare che il vero Veretout è quello pre Mourinho ed è anche un peccato. Per Oliveira si aspetterà, comunque è una buona alternativa".
Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino - 104,5): "L’interesse a vincere e a rinforzarsi è prima di tutto dei Friedkin, Mourinho può mostrarti la via. Fare le nozze coi fichi secchi è difficile, quello che ha fatto Mou è stato un miracolo, vincere un trofeo e andare in Europa League. È stato grazie a Mourinho, con la rosa che ha. Serve un colpo alla Mourinho in campo, i Friedkin si sono resi conto. Quello che è accaduto in quest’ultima settimana può avere inciso nella volontà di Zaniolo di restare alla Roma. Lui voleva il rinnovo, se i Friedkin glielo faranno credo che resterà un altro anno. Poi avere il tridente Abraham, Zaniolo e Dybala sarebbe un grande salto. Giusto che i tifosi sognino e che ambiscano a scudetto e Champions. La Conference deve essere un punto di partenza. Shomurodov puoi provare a cederlo, ma in prestito, altrimenti sei costretto a tenerlo. Veretout lontano da Roma, Perez stessa situazione anche se ti ha risolto qualche partita. Ma attenzione a mandare via tutti perché poi qualcuno lo devi prendere. Magari può essere saggio tenere alcuni giocatori, chi è stato solo rimandato e non bocciato".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): “L’Inter ha l'accordo con Mkhitaryan, se lui non cambia idea e la Roma non gliela fa cambiare, a breve diventerà un giocatore dell’Inter. La Roma può ancora fargli cambiare idea, se pareggiasse l’offerta dell’Inter allora sarebbe una scelta di campo. Altrimenti penso che diventerà nerazzurro. C’è ottimismo a Milano. È stato proposto all’Inter perché non era soddisfatto dell’offerta della Roma. A quell’eta vuoi avere delle garanzie anche di durata del contratto ad alti livelli. È più convinto Dybala di andare all’Inter di quanto non lo sia Mkhitaryan. A parità di offerta l'armeno potrebbe scegliere la Roma, Dybala sceglierebbe l’Inter. I nerazzurri stanno liberando contratti importanti a centrocampo e può far firmare Mkhitaryan anche domani. Quando Sanchez sarà vicino all’uscita, l’Inter sarà nelle condizioni di prendere Dybala. Poi se un altro club non fa un rilancio decisamente superiore, lui è orientato ad accettare l'offerta di Marotta. La sfida lo ha convinto. Zaniolo è un'opportunità che Maldini ha messo nel mirino. Zaniolo è estremamente legato alla Roma e se gli farà un’offerta soddisfacente può rimanere. Se non arrivasse questa offerta, il Milan sarebbe opzione gradita anche più della Juve, che ha sedotto e abbandonato Zaniolo. Il Milan lo affascina, è una possibilità concreta".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Perché la Roma perde Mkhitaryan? Forse qualcosa hanno sbagliato. Se l’Inter lo prende a zero prende uno dei tre giocatori più forti della Roma”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mkhitaryan è un giocatore che quest'anno è stato molto utile alla Roma, però io non mi svenerei per nessuno. Dybala alla Roma sarebbe fantastico anche perché lui potrebbe migliorare in un momento dove trova una piazza piena di entusiasmo".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "In Italia non ci sono tante idee e soldi nei club. Se Inter e Roma litigano per Mkhitaryan che ha 34 anni vuol dire che stiamo messi male. Dybala, invece, sarebbe un grande colpo per chi lo prende".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Se fossi in Dybala ci penserei alla Roma, perché oggi con i Friedkin trova una società seria e economicamente sana, molto più dell'Inter. Dybala-Abraham sarebbe tanta roba. Mkhitaryan è un giocatore che li vale i 3 milioni e mezzo, ma all'Inter rischia di non fare il titolare".
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