Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Vendere un gioiello come Zaniolo dopo un anno sarebbe un’assurdità”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Al momento trovo poco convincenti le scelte di mercato operate dalla Roma: se l'obiettivo è quello di galleggiare tra il 4° e il 6° posto, allora probabilmente il mercato che si sta facendo può andar bene. Se invece le ambizioni di vittoria, espresse anche da Fonseca, sono reali, sarà obbligatorio alzare l'asticella dei prossimi nomi in entrata. Florenzi? Ho compreso poco le dichiarazioni del tecnico: che vuol dire probabilmente sarà capitano? Perché si vogliono creare casi nel nulla: dopo De Rossi, il capitano designato è Alessandro Florenzi, altrimenti lo si venda. Non comprendo l'inutile disputa sul futuro di questo ragazzo, che va trattenuto a Roma viste le pesanti cessioni già avvenute sui titolari".
Fabio Petruzzi (Centro Suono Sport 101.5): “Ci stiamo indebolendo, hai ceduto due pezzi da 90 come Manolas ed El Shaarawy, tra gli acquisti apprezzo realmente solo Spinazzola. Mi auguro che non venga ceduto Florenzi, secondo me deve essere lui il prossimo capitano della Roma”.
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "In alcuni incontri avvenuti a Londra tra l'agente di Pellegrini e la dirigenza romanista, è stato ribadito con forza che il numero 7 giallorosso sarà il porta bandiera del nuovo corso: Pellegrini è ritenuto l'elemento su cui ricostruire la nuova Roma. Questo non vuol dire automaticamente, come suppone qualcuno, che Florenzi debba andar via. Non capisco da dove nasca questo alone di incertezza sul futuro di un ragazzo che ha sempre dato tutto per la maglia della Roma. Alcune sfumature delle dichiarazioni di Petrachi e Fonseca non confermano con certezza assoluta che resterà, mi auguro che sia lo stesso Florenzi a sgomberare il campo da tutte queste voci. Sono curioso di vedere il lavoro che Fonseca imposterà su Pastore e Perotti, che, se recuperati fisicamente, potrebbero essere d'aiuto perché le qualità sono indiscutibili".
Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Higuain? Tutto ruota attorno alla buonuscita della Juventus. Comunque penso che alla fine l’argentino possa essere la scelta giusta per la Roma. Mi sembra che nel club giallorosso sia in atto una rivoluzione, e in questa rivoluzione può rientrarci anche Zaniolo. Ricordiamoci che la Roma costa più di quello che produce".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Io non credo che Petrachi smani per vendere talenti come Zaniolo. La Roma vende calciatori come lui perché ha necessità di farlo o non va avanti, perché ha bisogno di soldi a causa di problemi di bilancio”.
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Vendere un gioiello come Zaniolo dopo un anno sarebbe un’assurdità tecnica pazzesca, da Guinness dei primati. Sarebbe tra le prime 10 assurdità del calcio. Sono stupito anche dal clima c’è attorno alla possibile cessione di Zaniolo. Non vorrei passasse il messaggio che lui voglia andare via, tutto dipende dalla Roma. Se c’è bisogno di vendere per incassare, forse sarebbe stato meglio risparmiare sui soldi di Pau Lopez e puntare su Mirante”.
Stefano Agresti (Radio Radio – 104.5): “Mi colpisce l’operazione Mancini a 25 milioni di euro da parte della Roma. Un investimento così importante per un giocatore abituato alla difesa a tre non mi sembra la mossa giusta, vista l’intenzione di Fonseca di proporre una linea a quattro”.
Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “Per il momento stiamo prendendo giocatori normali. Anche a me stupiscono gli ingaggi, mi sembrano troppo alti. Ma poi bisogna vedere pure a chi li dai: 3 milioni l’anno a Veretout sono tanti. Fonseca? Molto in linea con la posizione della società, come è normale che sia. Però attenzione, per un allenatore è rischioso schierarsi troppo con la società perché alle prime difficoltà il colpevole sei tu, vedi Di Francesco".
Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “È un mercato molto più italiano, questo senz’altro, però mi stupiscono alcune trattative. Ma non tanto il costo dei cartellini, quanto gli ingaggi. Vengono fatti dei contratti lunghi e parecchio ricchi. Mancini? È stata decisiva la formula d’acquisto. Le modalità di pagamento sono decisive in questo mercato. Higuain potrebbe essere il colpo che porta entusiasmo, ma se all'argentino affianchi una squadra da sesto posto non te la porta al terzo. Fonseca? Una conferenza stampa normale, non ricca di contenuti. Ma è una cosa normale per le conferenze stampa di presentazione, ho sentito anche quelle di Conte e Giampaolo".
Franco Melli (Radio Radio Mattina – 104,5): "Fonseca pensa che Florenzi possa partire e per questo è stato moderato sul fatto di farlo capitano. Il primo obiettivo della Roma per il mercato è la sostituzione di Manolas. Con Mancini la Roma sarebbe più forte in area e meno forte fuori. Manolas dava una velocità che difficilmente il club potrà rimpiazzare a breve".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Spero che l’entusiasmo di Fonseca sia contagioso e possa coinvolgere tutti i giocatori del gruppo che ad oggi ha poche certezze. La Roma parte da un sesto posto, e per provare ad essere competitivo da subito hai bisogno di certezze che in questo momento la Roma non ha. Ho fiducia in Petrachi. Ci vogliono motivazioni, ma anche due o tre leader di esperienza che aiutino il gruppo a consolidarsi”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il progetto della Roma a me piace, se i nomi sono quelli che girano dono d'accordo, perché si vuole ripulire un po' il gruppo, vuole una squadra giovane e fresca dove l'allenatore può lavorare. Ci sono giocatori che ormai fanno parte dell'arredamento, ma la Roma ha deciso di venderli. Kean come attaccante? No, è ancora presto. Di giovani la Roma già ne ha tanti. Higuain-Schick sarebbe ideale, e cercherei di non dar via Zaniolo”.
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il fatto che Pallotta non abbia dato obiettivi a Fonseca mi fa pensare che abbia fiducia in lui. Il futuro della Roma si gioca tutto sui sostituti di Manolas, De Rossi e Dzeko, poi si potranno mettere degli obiettivi alla squadra. Intanto, devo dire, si è fatto bene sul portiere. El Shaarawy? Poche partite è stato all'altezza delle aspettative, non era determinante. Sono d'accordo sulla sua cessione. Con Cristante proverei un rilancio. Florenzi? Deve dimostrare di essere motivato un po' di più, altrimenti è meglio che trovi una nuova squadra. Zaniolo? La Roma lo deve tenere, ma se lo trattano può darsi che non lo considerino un vero fenomeno. Vigorelli è molto bravo ed aspetta gli eventi”.
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