Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “Dare via Bove per Frattesi è una bestemmia”
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Bove è un giocatore pronto, poteva giocare molto di più. Darlo via per Frattesi mi sembra una bestemmia".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Totti crede che Zaniolo non sia convinto di rimanere per cui quando gli dice di essere grato ai tifosi pensa che il 22 stia immaginando un futuro lontano da Roma".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Si sta lavorando per prendere due centrocampisti: Frattesi e il colpo grosso. La Roma a 30 milioni Frattesi non lo prenderà mai, a 15 un giocatore per la panchina si prende. In mediana giocheranno Matic e il nome grosso che verrà acquistato. Bove ha un futuro roseo, ma non ha esperienza. Il numero 16 del Sassuolo, invece, ha già giocato Serie A e B”.
Antonio Felici (Te la do io Tokyo – Centro Suono Sport 101.5): “Le parole di Totti hanno rivelato perché il suo ritorno in società non è ancora avvenuto. Forse è ancora percepito da qualcuno come ingombrante. Secondo me uno come lui che capisce di calcio farebbe comodo. Sentendo le sue parole su Dybala si capisce che qualcuno nella Roma non ha creduto fino in fondo sulla trattativa".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Il mercato in uscita l'anno scorso era molto più complicato rispetto ad oggi. Diawara se non accetta di partire sarà fuori dalla rosa, non si allenerà neanche più con la squadra. Per me è un buon calciatore, gioca anche in Nazionale. Perez e Veretout invece anche se rimangono alla Roma comunque potranno svolgere gli allenamenti. Mourinho vuole ancora Sergio Oliveira: magari a fine del mercato potrà tornare in prestito. Bove resta alla Roma".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): “Non ho capito che messaggio volesse dare Totti su Dybala. L’argentino ha deciso in autonomia, un ragazzo di 30 anni decide da solo dove andare. Poteva risparmiare queste parole sia su Dybala che su Zaniolo".
Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Totti ha detto che Dybala era disponibile mentre la Roma no. Le ex bandiere fanno difficoltà a togliersi la maglia, si considerano ancora capitani e elementi importanti come quando giocavano. E’ successa la stessa cosa con Maldini, nel calcio di oggi queste cose non vengono tollerate".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “Totti ha provato a convincere Dybala ma la Roma non ha fatto un granché. Lui vorrebbe tornare in società ma questo non è il modo migliore per farlo. E’ un po’ troppo tifoso anche Maldini lo è ma sta un po’ più distaccato. Le grandi bandiere si sentono ancora come se fossero dei capitani. Certe parole a Mourinho non farebbero piacere".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Su Dybala non saprei come sarebbe andata a finire, perché il braccio di ferro con l'Inter sarebbe stato complicato. Forse la Roma doveva muoversi prima. Credo che per Totti ci sia ancora la possibilità di tornare in società. Non vedo Francesco come uno che consiglia di andar via dalla Roma a gente come Zaniolo".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Ma Totti vuole rientrare nella Roma? Non credo che le parole di ieri siano il modo giusto per farlo. Oppure lui è già dentro ma noi non lo sappiamo... Su Zaniolo ho avuto l'impressione che Totti lo inviti ad entrare nella sua agenzia"
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): "Le parole di Totti su Dybala sono un messaggio forte verso la società. Con lui D.S. l'argentino giocherebbe nella Roma. Secondo me Totti a Zaniolo ha consigliato di andar via. Magari mi sbaglio...".
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