Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Soulè interessa alla Roma, ma serve vendere”
Gianluca Lengua (Radio radio Pomeriggio - 104.5): “Soulè è un giocatore che interessa alla Roma, ma il problema è sempre lo stesso, c’è bisogno di vendere. Ora il club sta chiudendo Aouar a 12 milioni di euro in Arabia. Si pensava che dopo un anno potesse essere venduto a 30 milioni ma così non è stato. Quindi evidentemente quei colpi di cui si parlava l’anno scorso non erano così eccezionali. I giocatori che dovrebbero lasciare la Roma sono tantissimi secondo me, ma non si può smontare una squadra. Anche Smalling credo che dovrebbe partire, Bove potrebbe lasciare, Zalewski non è detto che resti e poi c’è Abraham. Il Milan è interessato ma la Roma continua a chiedere 30 milioni che sono un po’ tanti per un giocatore che è stato un anno fermo. Sorloth può far comodo ma sicuramente non a 38 milioni. Può far bene però deve essere pagato una cifra congrua”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Il centravanti della Roma l’anno scorso era Lukaku, quest’anno non capisco da chi bisogna ripartire. Mi aspetto un paio di giocatori che possano rinforzare la squadra e che qualche esubero se ne vada una volta per tutte. Servono dei giocatori anche per la panchina".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): “Chiesa ha un ingaggio da 6 milioni e Soulé non arriva a due. Il primo però è più forte al momento, ha 27 anni e ha già dimostrato qualcosa. Soulé è un ottimo prospetto ma gioca sulla destra e si contrappone con Dybala. Per il futuro è un’ottima operazione perché lo puoi rivendere a 80 milioni".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Meglio investire su Lukaku che su Chiesa. Ci sono tantissimi giocatori come Soulé: all’estero tante squadre hanno l’ala destra che salta l’uomo. Meglio andare sul sicuro senza incartarsi in situazioni più complicate”.
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