Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Garcia ha capito che la squadra dello scorso anno non c’è più”, BALZANI: “La Roma è attesa da nove finali”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ANGELO MANGIANTE (ReteSport) : “Oggi vediamo una Roma in crescita, ma siamo ancora al 70%. Garcia deve inventarsi qualcosa: se mette il solito modulo rischi di tornare nel limbo della prevedibilità. La differenza atletica tra Roma e Lazio c'è e si sente. Ciò che fa Felipe Anderson al San Paolo non lo fa nessuno alla Roma.”
FRANCESCO BALZANI (CentroSuonoSport) : "Il caso Maicon e' stato gestito male. Tutti avevamo dubbi sulle sue motivazioni dopo il mondiale. Rinnovargli il contratto a inizio stagione gli ha concesso alibi e ha fatto scemare ancora di più quelle motivazioni. Sulla destra ora mi aspetto Florenzi, il giocatore più sottovalutato della rosa. Altroché gregario, guardate il numero di assist e il modo in cui batte i calci piazzati. Ora la Roma e' attesa da 9 finali vere, il trofeo in palio deve essere la mancata vergogna in caso di sorpasso della Lazio. Garcia sta gestendo bene il momento con scelte conservative e niente protagonismo"
ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo) : “Iturbe è stato bloccato molto dagli infortuni in questa stagione. Sono convinto che l’esterno argentino sia un calciatore futuribile per la Roma e ancora non ci ha mostrato tutte le qualità tecniche che sicuramente ha. Non è vero che è solo veloce e corre dietro al pallone. Bisogna dargli fiducia, è ancora molto giovane”
JACOPO SAVELLI (ReteSport) : “Parliamo di rivoluzione Roma a fine anno, ma credo che il Napoli sia messo peggio. Garcia, per conquistare lo Scudetto, avrà bisogno di un attaccante di caratura superiore a quella di Destro. Non ho nulla contro il suo ritorno, ma serve di più. Nella rosa della Roma lui ci sta bene, non precludo un suo ritorno. Ma il ragazzo dovrà cambiare.”
PIERO TORRI (TeleRadioStereo) : “Il calendario della Roma, dopo la trasferta di Torino, potrebbe essere più semplice delle inseguitrici. La Roma prende pochi gol, ma ne segna sempre di meno. Garcia ha capito che la Roma dello scorso anno non c’è più. Adesso è più brutta sporca e cattiva. Non si deve vergognare di giocare da provinciale”
VALENTINA CATONI (TeleRadioStereo) : “Non mi è dispiaciuta la nuova Roma di Garcia nelle ultime due gare. Capisco sempre meno l’acquisto di Doumbia, ormai nemmeno noi lo prendiamo più in considerazione.”
FRANCESCA FERRAZZA (ReteSport) : “Io credo che la Roma farà ricorso per la storia degli striscioni. Ho grande apprensione per la Roma, speriamo di arrivare al derby con più punti. Storicamente questa squadra soffre i momenti fondamentali.”
FABRIZIO ASPRI (ReteSport) : “Maicon? Potrebbe interrompere il matrimonio con la Roma prima del previsto. Totti sta lavorando bene e sta accelerando per la gara di Torino, anche se credo che Garcia lo utilizzera a partita in corso. Iturbe sta piacendo molto a Garcia, ma deve migliorare ancora tanto in questo ruolo da centravanti.”
UGO TRANI (Rete Sport): "Torino-Roma conta solo il risultato come le prossime partite. per il resto devi pensare già al prossimo anno. E' inutile riparare in corsa quello sbagliato fin qui. Questa è una squadra sulla quale ci devi mettere le mani senza vendere i pezzi buoni"
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): "Roma è sempre stata una città al centro del mondo ma nel calcio non lo è mai stata. E forse nell'atteggiamento allo stadio c'è questa voglia di esserlo. Quello della Roma è un pubblico che sa riconoscere il bel calcio e questo è un fatto positivo. E' sotto gli occhi di tutti che una cosa che succede a Roma ha più eco rispetto a quelle che succedono altrove, ma non parlerei di complotto"
MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): "Il futuro della Roma è ancora nelle sue mani finchè avrà un punto di vantaggio sulle concorrenti. A proposito degli striscioni di Roma-Napoli e della chiusura della Curva Sud per un turno siamo al teatro dell'assurdo leggendo alcuni articoli sui giornali"
GALOPEIRA (TeleRadioStereo) : “Maicon? Mentalmente l’ho già rimosso, anche se penso che solo al 50% potrebbe dare una grande mano. Comunque della rescissione per il momento non se ne parla”
ALESSANDRO ANGELONI (ReteSport) : “Pallotta ha dimostrato di essere molto instintivo e spontaneo e le opinioni poi possono essere divergenti. Non so quante possibilità ci saranno di vedere riaperta la Sud con l'Atalanta”
PAOLO FRANCI (ReteSport) : “La Roma non può fondare la squadra sui 40enni, via Cole e Maicon che ha ancora un anno di contratto. Una squadra vincente si costruisce nel tempo e tenendo i giocatori forti. Ora la Roma è una squadra decrepita, avrebbe solo tre giocatori vendibili e cioè Pjanic, Nainggolan e Strootman”
MAURIZIO CATALANI (ReteSport) : “Garcia aveva una bella macchina, ma la benzina non bastava e lui è voluto comunque andare avanti. Se si fosse fermato prima forse sarebbe andata diversamente.”
DAVID ROSSI (Roma Radio): “In questi circa quattro anni di presidenza americana la Roma è stata sempre al vertice. Da 68 giornate non scendiamo sotto al secondo posto, e la squadra primavera è prima nel suo girone, in finale di Coppa Italia e adesso a Nyon nelle finali di Youth League. Il bilancio è stato aggiustato secondo i parametri dovuti. Eppure sento tanta depressione. La cosa peggiore, quella che più mi fa male, è vedere tanti romanisti che si sono involuti come tifosi sono diventati quasi come i laziali. Questa è la più grande sconfitta ”
FRANCO MELLI (Radio Radio):“Io credo che la Roma deve vincere a Torino per mettersi un po’ tranquilla, altrimenti la terra trema…credo che non sarà facile vincere a Torino, la Roma di una volta ci sarebbe riuscita, ma quella che ha vinto fortunosamente contro il Napoli non ci riuscirebbe”
ROBERTO RENGA (Radio Radio):“Contro il Torino sarà una partita difficilissima per la Roma, perchè è una squadra che gioca molto bene. Se la Roma vince anche a Torino, allora sarà un altro campionato con una Roma completamente diversa. Se vince contro una squadra del genere. e magari giocando anche meglio, allora sarà tutto un altro discorso”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Il Torino è una squadra pericolosissima, sarà un banco di prova importante. La Roma è nelle condizioni di fare di più di quanto abbiamo visto negli ultimi tempi. Totti? Sarà importante in questo finale come tutti gli altri componenti: da Iturbe a Gervinho, dal centrocampo ala difesa. Totti può portare ancora un paio di vittorie, può essere importante per la squadra”.
DARIO BERSANI (Tele Radio stereo): “Per rinforzare le corsie laterali a si torna a parlare di Bruno Peres e Darmian. Io tra i due punterei su Darmian, mi sembra quello più duttile e tatticamente meglio preparato. Bruno Peres è tutto tranne che un terzino, come spesso capita con i brasiliani. Se dovessi scegliere io, il prossimo anno tengo Rudi Garcia: ha fatto un anno da 8 e uno da 5, la media fa 6,5. Un allenatore da sei e mezzo tenderei a tenerlo, perchè solo al pensiero di dover rifare il giro delle sette chiese e aspettare le risposte di questo o di quell’altro allenatore, mi vengono i brividi…”
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