‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “Domani farei giocare Salah nonostante i fischi”

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

ANDREA PUGLIESE (Teleradiostereo): "Con la Fiorentina non è decisiva, la classifica è corta e compressa, può permettere ancora a tutti di sognare. La Juventus con l’Atalanta invece deve vincere per forza o per lei sarebbe difficile recuperare, non solo per i punti di distacco ma per il numero di squadre che dovresti superare. Domani mi aspetto Castan e Dzeko, se devo rischiare lo faccio sul brasiliano e non su Ruediger al momento. Salah insieme al bosniaco l’ho sempre ritenuto il fiore all’occhiello della campagna acquisti, lo farei giocare sempre anche se ultimamente è un po’ appannato. Se dovessi fare una scelta continuerei a insistere sull’egiziano, per non dare un messaggio di “resa” alla Fiorentina per la questione dei fischi".

UGO TRANI (Rete Sport): “Se De Rossi non sta bene non puoi rischiarlo visto che ha un problema a livello muscolare. Quanto è grave questa contrattura? Se dipendesse da me lo lo farei riposare con l’Udinese e magari domani prende un giallo così scarica anche la squalifica. Ma non è così visto che non si allena da tre giorni”.

ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “I fischi a Salah? Non mi sembra il tipo che si intimorisce di fronte a queste situazioni, anzi, credo che ne possa soltanto giovare. Poi credo che il personaggio non sia tanto lui quanto il suo procuratore. La Roma non è abituata a giocare con un attaccante con le caratteristiche di Dzeko, poi però in alcune partite, soprattutto quelle difensive come con il Barcellona, il bosniaco ha fatto una prestazioni incredibili pur non segnando. Io credo che con Dzeko la squadra sia un pochino più logica”.

VALENTINA CATONI (TeleRadioStereo): “Io vorrei capire che fine ha fatto Maicon. Ci dicono che sta bene, eppure è sparito. Alcuni dicono che Garcia non lo vede più perché non difende più, ma il brasiliano non ha mai difeso, non può essere questo il motivo della lunga assenza”.

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Senza centravanti hai visto che arrivi secondo, lo dice la storia di Garcia a Roma. Se vuoi arrivare primo, prova a giocare con il centravanti, ora ce l’hai ed è anche forte”.

PAOLA DI CARO (Rete Sport): "Con il Leverkusen ho visto una Roma a tratti spettacolari, per buona parte della partita mi sono divertita. Poi a mente fredda ragioni e pensi che questo è un campionato più difficile di quanto mi aspettassi, un campionato dove si perderanno punti, più equilibrato del previsto. A questo punto penso che anche quella Roma vista per buona parte della partita di coppa non basti, serve qualcosa di più strutturato. Voglio rivedere Dzeko in campo, voglio vedere una squadra superiore, che cambia marcia, più solida, costruita sul top player che tanto abbiamo voluto. Vorrei vedere una Roma costruita attorno a Dzeko".

GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo): “Tra il Castan visto con l’Empoli ed il Ruediger di Leverkusen, io prenderei di più Castan anche se non ha entusiasmato, ma non sono convinto che Garcia la pensi allo stesso modo. L’altro ballottaggio in difesa è sulla fascia destra tra Torosidis e Maicon”.

MASSIMO CECCHINI (Rete Sport): “Dzeko è un giocatore che sa tenere su la squadra, che sa tenere palla, io nella mia formazione ideale lo metterei sempre. Con lui in campo la squadra si sente più protetta. Io la fascia di capitano domani la darei a Pjanic se non dovesse esserci De Rossi”.

SALVATORE D'ARMINIO (Centro Suono Sport): "La Roma, tra le prime della classe, ha l'impegno più difficile. A Firenze è dura ma serve dare un segno forte al campionato. Perdere punti rischi di scivolare giù in classifica".

DAVID ROSSI (Roma Radio): “Fiorentina-Roma, prima contro seconda. Questo vuol dire che è la partita più importante del campionato, inutile che ci giriamo intorno. È un test molto probante, forse più per la Fiorentina che per la Roma. Noi andiamo a Firenze, in un campo che lo scorso anno ci ha dato grosse delusioni. Sono convinto che la Roma possa fare grandi cose domani, c’è voglia di riscattarsi dopo Leverkusen, non per dimostrare qualcosa, ma per se stessa. L’hardware c’è, solo che ogni tanto c’è qualche bug di software”.

DARIO BERSANI (TeleRadioStereo): “A molte persone è passata la voglia di andare allo stadio, ci sono stati rimborsi con modalità discutibili e non voglio tirare in causa la Roma perché qui la società non c'entra nulla e non lo so se si poteva fare qualcosa prima. M'interessa molto l'effetto, le cause sono attribuibili a chi ha pensato di andare allo stadio per fare casino e si è scatenata questa reazione delle istituzioni di dividere per controllare”.

AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo): “L'8 novembre andremo incontro a qualcosa di molto triste, la speranza è che l'eco che ci sarà per un derby senza curve possa portare le parti a dire che stanno facendo una sciocchezza. Secondo me domani a Firenze gioca Dzeko, se dovesse mancare De Rossi servirebbe veramente gente con quella personalità”.

FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport): “De Rossi verrà convocato per Firenze, poi si valuterà per vedere com'è. Ormai quando Ancelotti parla della Roma lo trovo insopportabile, spero che non verrà mai ad allenarla”.

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “I tifosi dovrebbero chiedersi perché prefettura e questura abbiano preso decisioni di questo tipo: è successo qualcosa prima sì o no? Poi la prefettura poteva prevedere che ci sarebbero state delle reazioni e magari insieme alle società poteva trovare delle soluzioni, ma tutti i tifosi devono capire che queste cose sono le conseguenze delle loro azioni. Ma giocherà Salah o Dzeko? Io Salah non lo farei giocare e non lo porterei nemmeno in tribuna, farei giocare Dzeko con Florenzi e Gervinho”.

NANDO ORSI (Radio Radio): “Ormai le proteste dei tifosi non fanno più notizia, pur di protestare contro le società si attaccano a tutto e alla fine ci rimette sempre la squadra. Il problema è che alla prefettura non gliene può fregare di meno che i tifosi scioperino, è come con la tessera del tifoso che alla fine tutti se la sono fatta, i tifosi devono farsene una ragione. In questo momento alla Roma ci sarebbe stato bene Astori, il rimpianto è che non è stato riscattato dalla Roma e adesso è uno dei migliori nella Fiorentina. Dzeko lo prentendo in campo perché è stato l'acquisto più oneroso, quindi si devono trovare delle soluzioni e dei partner adatti per per lui perché è fondamentale che giochi”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “E' un miracolo che in Italia ancora qualcuno vada allo stadio. La mancanza di De Rossi è determinante, ogni volta che Garcia è in difficoltà la frase ricorrente è sempre ‘ci abbassiamo troppo’, lui diventa fondamentale per rialzare la squadra. Credo che per questa partita sia opportuno rimanere come siamo, Gervinho è l'uomo più in forma, quindi perché devo andare a togliere un giocatore come lui? Io non cambierei nulla davanti”.

SANDRO SABATINI (Radio Radio): “Io credo che Fiorentina-Roma abbia il compito di smascherare la verità sui viola. La Roma per me è in una grande stagione, poi quale sia la vera squadra giallorossa non credo che lo possa saper nessuno. Una squadra tanto pazza da fare quello che ha fatto l'altra sera è impronosticabile”.

GUIDO D’UBALDO (Radio Radio): “In questa partita Garcia potrebbe rilanciare Castan, credo che tornerà Florenzi terzino. Ruediger andrà valutato quando starà bene perché è stato buttato nella mischia quando ancora non era pronto, probabilmente non è un campione straordinario ma non è nemmeno scarso come sembra ora. Credo che Dzeko giocherà dall'inizio”.

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Credo che la Roma senza De Rossi sia inimmaginabile perché insieme a Florenzi è l'elemento migliore in questo periodo, Garcia farà di tutto per recuperarlo. Questo sembra il De Rossi dei primi anni. Tra De Rossi centrale e Ruediger preferisco De Rossi perché Ruediger non è un giocatore da grande squadra, andrebbe bene al Frosinone ma forse nemmeno lì, sembra uno stopper di paese di una volta”.