Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, VALDISERRI: “Lo spostamento del derby ha fatto più male alla Lazio che alla Roma”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ANDREA PUGLIESE (Tele Radio Stereo) : "Iturbe? Mi auguro che questo gol gli permetta di togliersi di dosso tutte le paure e che ci restituisca quel giocatore visto a Verona: mi gioco lui come marcatore del primo gol della prossima stagione. Garcia ha fatto una partita intelligente, si è messo in gioco e ha stravinto il derby con Pioli. "
VALENTINA BALLARINI (Tele Radio Stereo) : "Questa è stata la vittoria dell'anima, del cuore, della volontà: dobbiamo ripartire da qui. Sintesi perfetta l'ha fatta ancora a caldo, con la vena di fuori, De Rossi: a volte la Roma ha fatto cagare e lui è stato lucidissimo ad essere diretto e sanguigno."
CARLO ZAMPA (Rete Sport) : "“Il virus dei rosiconi e dei complessati prima o poi colpisce tutti; alla fine ne è rimasto vittima anche Pioli. Oggi è giusto godersi il secondo posto, che era l’ultimo obiettivo che era rimasto alla Roma. Il gol di Yanga-Mbiwa? Pensavo che avrebbe segnato Doumbia"
JACOPO SAVELLI (Retesport):“Festeggiare i secondi posti deve passare di moda. Non considero la stagione un fallimento, nonostante gli obiettivi di inizio stagione, ma ci aspettavamo che la Roma combattesse per il primato con la Juve. Festeggiamo ma con un certo garbo. Gli sfottò? Frutto di una campagna di antipatica fatta da Lotito nel corso della stagione, e chi semina vento raccoglie tempesta. Pioli dovrebbe riflettere che la Lazio paga la sua presunzione, ha cercato di vincere partite (come il derby) che in realtà non poteva, perdendo così dei punti importanti. L’occasione di Klose è un errore clamoroso di Torosiis da oratorio, per il resto ho visto molto poco dalla Lazio.”
CHIARA ZUCCHELLI (Retesport):“Iturbe continuo a pensare che non sia un fuoriclasse però il carattere e il cuore che ha messo quest’anno me lo fa stimare molto. Spero che per l’importanza di questo gol lo aiuti a sbloccarsi e a credere nelle sue capacità. Che dire di Pjanic? Ho sempre detto che è un talento e che bisognava aiutarlo in questa stagione. E’ un giocatore di classe. Pensavo che Garcia avesse sbagliato la formazione, che avesse messo troppi 'fabbri' in mezzo al campo, invece mi sono sbagliata e ha azzeccato la partita”
FRANCESCO BALZANI(Centrosuonosport):"La notizia più bella è che c'è solo una partita decisiva nell'ultima giornata e potrebbe riservare un'altra gioia. Ieri è stata l'alba sul tramonto di Iturbe. Questo è il giocatore che vedremo il prossimo anno. Ieri è stata la rivincita di Garcia, ha rispettato l'avversario sfruttando i suoi punti deboli. Il doppio cambio Pjanic-Ibarbo ha sbloccato il match. Ora su questa base si costruisca il gioco che è mandato per tutta la stagione. Gli sfottò ci stanno, chi la pensa diversamente non è romano"
FRANCESCA FERRAZZA (Retesport):“Nella storia dei derby entra un altro giocatore improponibile che ha segnato, Yanga-Mbiwa. Garcia è stato bravo nel post partita quando ha detto che le sue dichiarazioni erano solo per fare show (in realtà sappiamo che le ha detto perché le pensa), ma questo ha fatto rosicare ulteriormente Pioli, e ci sta. Le fiamme nella scenografia laziale le hanno levate quasi subito, si sono resi conto che sembrava una gallina arrosto. Sembrava un derby brutto, ma alla fine abbiamo scoperto che era proprio una strategia di Garcia. Quanto si è divertito ieri Totti! Faceva il regista a fine gara: prima la maglietta, poi verso la sud, poi la foto con lo sfondo della nord… In carriera ha vinto molto meno di quello avrebbe dovuto, è giusto che almeno si goda questi momenti…”
ROBERTO INFASCELLI (Retesport):“I napoletani ci ringraziano? Prego, ma il piacere è stato tutto nostro! E’ Pioli il vero sconfitto del derby, ed è Garcia il vero vincitore. Nel primo tempo meglio la Lazio, nel secondo si vedeva che la Roma stava reagendo e su stava riprendendo quello che era suo di diritto. Garcia non ha perso nessun derby con la Roma, io sapevo che quel derby del 26 maggio gli si sarebbe ritorto contro ai laziali”
LUCA VALDISERRI (Retesport):“Bisogna dire grazie a Totti e a Keita che si sono presi la parte ‘sporca’ della partita quando la Lazio giocava da Lazio. I cambi sono stati decisivi, e ieri Pjanic ha fatto delle grandi cose contro un avversario depotenziato da una tattica difensiva di Garcia. Ha fatto più male alla Lazio che alla Roma il rinvio di lunedì, perché ha dato una grande scossa ai romanisti che non a caso hanno fatto anche le magliette di sfottò. C’era l’idea dentro di loro di aver subìto un’ingiustizia e la Roma l’ha usata come extra motivazione. Di questo derby nella prossima stagione mi porto l’idea che non sempre bisogna giocare un gran calcio ma che se giochi un calcio migliore avrai più chance. Io dico di dare fiducia a Garcia e a Sabatini anche il prossimo anno. Hanno sbagliato in questa stagione ma sono comunque riusciti ad arrivare secondi. Questi errori non vanno cancellati ma analizzati. Bisogna iniziare il mercato con il riscatto di Nainggolan.”
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “Vederli quarti sarebbe una gioia incontenibile, quasi più del derby. Io non so come finirà a Napoli per loro, ma io non li vedo bene. Io stavo lì e dicevo: se finisce il primo tempo è fatta. Non mi interessa niente della partita di ieri se non il risultato. L’istantanea più bella di ieri? Totti che sposta i fotografi per far vedere alla curva la scritta game over. Il fatto che avessero già fatto le magliette vuol dire che un po’ ci credevano. La prima cosa che mi aspetto ora è il riscatto di Radja Nainggolan. Ieri Garcia ha azzeccato una partita e gliene facciamo onore, quello era l’unico modo per giocarla”.
MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo): "Faremo un bilancio a fine stagione, adesso si deve parlare soltanto del campionato. La Roma ha vinto il derby in maniera convincente giocando meglio della Lazio. La Roma ha giocato meglio perché ha giocato di squadra. Bisogna fare i complimenti anche all'allenatore che è stato bravo e fortunato a cambiare nel modo giusto e nel momento giusto. Il derby è una partita unica, quello che è successo ieri a Yanga-Mbiwa è qualcosa di magico. Il Napoli andrà in ritiro per preparare la partita di domenica ma lo stesso faranno a Formello. Sarà un vero e proprio spareggio. La Lazio ieri non ha giocato come aveva fatto recentemente anche per merito della Roma. Non sò chi andrà in Champions ma sarà una partita vera".
FEDERICO NISII (TeleRadioStereo): "Non ho nessun ricordo bello del derby perché è una partita che mi ricorda che la Lazio esiste. Questo è un derby che da tutto un altro tono al secondo posto. Il primo gol è di Iturbe ma questo rimarrà il derby di Yanga-Mbiwa. Rudi Garcia ha capito che in questa partita non si poteva sviluppare un'idea di calcio. Dopo gli svarioni di Torosidis la Roma è stata perfetta. Oggi festeggiamo e da domani si lavora"
ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport):“Il mio cuore si è calmato solo stamattina. Emozioni meravigliose, vedere quel tipo di festa, l’ironia… per certi versi abbiamo rivisto il derby vecchie maniere, con gli striscioni reciproci di sfottò. Pioli non mi sembra una persona sgarbata, ieri era l’allenatore sconfitto che ha rosicato, ma sono cose che mi aspetto. Il contorno è stato di ottimo livello, tranne quanto successo prima fuori lo stadio. La festa mi è piaciuta, è stata molto emozionante. La partita? Non un granché, però ce lo aspettavamo. La Roma soltanto in questa maniera poteva vincere il derby. Questa è stata proprio la vittoria di Garcia. A me non sono piaciuti solo i terzini, per il resto un applauso a tutti. Il più lucido nell’analisi è stato De Rossi. Ieri la Roma ha finalmente giocato da squadra. Se avessi giocato così altre 3 o 4 partite, quella di ieri sarebbe stata un’amichevole di lusso”.
ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo):"La Roma ha ampliamente meritato di vincere questo derby. Pioli un pò presuntuoso, ho sentito la sua conferenza ed era molto convinto di se. In questa piccola trasformazione di Pioli c'è il male della città. Ier e nella finale di Coppa Italia non mi è piaciuto. Bella la maglietta di Florenzi, anche in questo c'è una giustizia nel calcio. Ieri Iturbe ha segnato un gol che vale il doppio del suo valore. Continuo a pensare che è stato pagato troppo, ma è un calciatore giocane e bisogna aspettarlo. I commercialisti come li chiama De Rossi hanno pesato molto sul ragazzo. Ieri dopo il gol ha pianto perché aveva una rabbia dentro che non è riuscito a sfogare durante l'anno. Questo è stato un lietofine alla faccia di tutti i commercialisti che non sanno neanche fare i conti"
ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo): "Garcia ieri ha dimostrato, anche se un pò in ritardo, che la Roma può giocare anche in modo diverso. Ieri la Roma ha giocato un ottima partita ed ha meritato di vincere questo derby. La maglietta di Florenzi era indirizzata a Lotito e all'arroganza dei metodi di spostamento del derby. Questa vittoria non deve cancellere quello che è successo e qualcuno già starà lavorando, ma non è questo il momento di pensarci"
UGO TRANI (Rete Sport):“Garcia ha capito i limiti della sua squadra, questo va riconosciuto al francese. Ha capito anche i limiti dell’avversario: se sbatti contro un muro ti stanchi. La trappola è stata perfetta, Garcia l’ha preparata per non dare spazi. Da Trigoria fino a domenica sera era filtrato che Florenzi avrebbe giocato terzino destro... La Roma è riuscita a recitare da umile per una volta. Io sono sempre stato tranquillo del secondo posto. Forse Pioli avrebbe dovuto rinunciare a Biglia, avrebbe dovuto mettere un centrocampo più di battaglia”.
UBALDO RIGHETTI (Tele Radio Stereo):"L'interpretazione di questa gara è stata perfetta. Ha lasciato il pallino del gioco alla Lazio limitandone le fonti di gioco. La Lazio è una buona squadra e la Roma è stata brava a contrastarla"
RICCARDO (GALOPEIRA) ANGELINI (Tele radio Stereo): "Ieri sera è stata messa la chiesa al centro del villaggio perché non era normale quello che stava accadendo alla Roma. Non posso odiare i laziali perché mi hanno salvato la vita e continuano a salvarmela ogni anno. Li amo perché mi regalano giornate come quella di oggi"
DAVID ROSSI (Roma Radio):“Oggi non ci sono divisioni, oggi stiamo tutti dalla stessa parte. Da domani ricomincia il dibattito, oggi facciamo i romanisti e godiamoci questa giornata. Ieri è stata una giornata stranissima, sembravamo dei condannati a morte, dei prigionieri con la testa sul ceppo e dall’altra parte erano pronti a tagliarci la testa. Ma la Roma non muore mai: la Roma è la forza. Guardate Roma oggi quanto è più bella, guardate il sorriso della gente. Si è ristabilito l’ordine naturale delle cose: noi sopra e loro sotto. La sofferenza del 2015 rende ancora più bello quanto successo ieri. È significativo che nel giorno più difficile della stagione la Roma abbia rialzato la testa. La Roma si è messa là con grande umiltà. Ieri Rizzoli è stato disastroso. Piagnoni è il termine giusto mio caro Pioli. Iturbe ha delle doti straordinarie, deve solo trovare il modo di tirarle fuori. La Roma è arrivata secondo per due anni consecutivi, non è successo tante volte nella sua storia. Faccio un appello: vogliate un po’ più bene a questa squadra”.
DARIO BERSANI (Tele Radio Stereo): "Come regalo per il secondo posto voglio uno sforzo da parte della società come Falcao o Di Maria. Il primo acquisto della Roma deve essere l'attaccante perché il primo problema della Roma di quest'anno sono stati i gol. L'importante quest'anno era chiudere bene perché era facile franare"
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “La Roma ha vinto come doveva vincere, rimanendo in difesa. Mi arrivano messaggi su certi gestacci di De Rossi da laziali molto arrabbiati…”.
GUIDO D'UBALDO (RadioRadio): "La Roma è una squadra che ha dei valori sui quali ricostruire e ripartire il prossimo anno. La Roma non è da rifondare, certo serve un portiere, due terzini, un centrocampista e un grande centroavanti quindi verrà fatta una parziale rifondazione. Ieri la Roma ha dimostrato di avere dei valori, Iturbe tanto criticato se riesce ad avere fiducia è un giocatore che può valere il prezzo del cartellino. La strategia di mercato prevede una cessione importante e tra Pjanic e Nainggolan penso che quest’anno ci sia. Io proverei a chiedere Higuain al Napoli, devi prendere un giocatori di questo genere.".
SANDRO SABATINI (Radio Radio):“Pioli è un grandissimo, anche un signore. Si dice tanto che si sia italianizzato, in realtà Garcia si è rivelato il francese che è, ovvero un presuntuoso”.
NANDO ORSI (Radio Radio):“La Roma non ha rubato niente. Pioli ha preparato la partita con le poche risorse che aveva dopo i 120’ contro la Juventus, ha accettato i ritmi della Roma. Quello che poteva fare la Lazio ha fatto, ha perso una partita perché la Roma è anche più esperta sotto questo punto di vista. Garcia è poco educato, io non farò più il nome dell’allenatore della Roma perché non si è comportato bene. Ha capito il momento della Lazio, si è messo là e ha aspettato come una squadra di provincia. Quelle magliette tra un po’ di tempo gli ritorneranno contro”.
FRANCO MELLI (RadioRadio): "La Roma ha bisogno dell’omologo di Totti, due terzini e un attaccante. La stagione l’ha salvata anche per colpa di un campionato particolare, non ricordo da anni un campionato una squadra che arriva seconda con i pochi punti che ha la Roma. Garcia deve capire quali sono i giocatori da tenere o non tenere, ci deve essere uno schieramento base".
ROBERTO RENGA (RadioRadio): "Il derby di ieri significa serenità per la squadra. Per quanto riguarda il mercato resto dell’idea di prendere solo 1/2 giocatori l’anno, se si fanno altri 10 acquisti non si crescerà mai. Negli ultimi 20 minuti la Lazio ha pagato i supplementari della Coppa Italia. Io penso che Florenzi abbia fatto una partita di quelli incredibili"
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