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‘RADIO PENSIERI’, CATALANI: “Il BATE? Squadra più battuta della Champions, ma non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo): “La gara di stasera è un bel crocevia per la stagione europea della Roma. Vincere contro il Bate Borisov ti permetterebbe di affrontare diversamente la gara contro il Bayer Leverkusen, che è la vera avversaria del girone per il secondo posto. La squadra deve scendere sempre in campo per vincere”

UGO TRANI (Rete Sport):Iago Falque non è abile e arruolato, potrebbe andare in panchina, non essendo un fatto muscolare dipenderà dal dolore. L’ideale come finto centravanti sarebbe stato Ljajic. Tra Gervinho, Salah e Iturbe dico l’argentino, ma non è il mio calcio. Nessuno dei tre dovrebbe fare il centravanti. Si scambieranno di ruolo. Nessuno dei tre fa copertura difensiva. I punti vanno fatti con il Bayer Leverkusen per passare il turno. Per me Florenzi dovrebbe giocare in attacco al posto di Iago Falque. Basso a destra rischierei Maicon”.

ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport):Questa cosa di Florenzi è intrigante. Se lo mettesse in attacco, chi gioca come terzino? Maicon o Torosidis? Il dubbio nel dubbio. Dalle parole di Garcia in questo periodo, faccio fatica a pensare a Florenzi alto dal primo minuto. In attacco si hanno maggiori soluzioni rispetto alla difesa. Garcia crede in Florenzi esterno basso e non considera gli altri terzini dei titolari. Penso che stasera il francese se la voglia giocare in contropiede. Ho la sensazione che la rosa sia corta per l’allenatore ma non per la società”.

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): "Stasera bisogna vincere. Nonostante ci siano i giocatori contati, c’è sempre il beneficio del dubbio della formazione. Io non credo che Garcia metta Florenzi alto. E’ vero che il BATE Borisov è la squadra debole del girone, prende 4 gol a partita, ma cito Trapattoni: non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Continuo a pensare che Salah sia il miglior finto centravanti che può avere in questo momento la Roma, non Gervinho”.

MASSIMO CECCHINI (Rete Sport):Se giocasse Szczesny vorrebbe dire che Garcia ha scelto la gerarchia, ma se giocasse De Sanctis e facesse un'altra grande partita a Palermo poi non sarebbe facile metterlo fuori. A gennaio la Roma si rafforzerà, perché Sabatini opera in tutte le sessioni di mercato. Certo, avere i soldi degli ottavi sarebbe utile. Credo che sarà un campionato incerto, l'Inter non è attrezzata a "fare la Juve", avrà altre cadute stile Fiorentina. I viola dal canto loro giocano bene ma faranno fatica nel lungo periodo, mentre il Napoli è altalenante. Il pericolo è della Juve è che può fare un filotto e rientrare”.

MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport):Mi sono studiato Gerson in questi mesi e devo dire che mi sembra un giocatore dal talento potenziale enorme, ma è di quelli che ancora non gioca con Garcia. Non lo dico come critica a Garcia, ma lui non è il tipo di allenatore che punta sui giocatori molto giovani che hanno un grande potenziale ma che non sono prontissimi”.

GIANLUCA PIACENTINI (Tele Radio Stereo): “Anche se stasera sarà una Roma rimaneggiata nei titolari credo che sia favorita per la vittoria. Mi aspetto una vittoria anche sofferta un po’ più del dovuto. Lo deve anche per non sminuire quel punto conquistato con il Barcellona che oggi ti ritrovi in più rispetto alle tabelle di marcia iniziali. Iturbe? Lo vedo un po’ nervoso in questo periodo. Non so se partirà titolare ma spesso il meglio lo dà entrando a partita in corso. Da lui tutti si aspettano il salto di qualità”.

LUCA VALDISERRI (Rete Sport):Penso che Iago Falque sia venuto qui almeno per sedersi in panchina, altrimenti non avrebbe avuto senso portarlo in Bielorussia. Se non vinci col BATE perdi il grande vantaggio del pareggio col Barcellona, è una partita fondamentale. Sulla fascia destra secondo me giocherà Torosidis. Numericamente la squadra è corta. Per il me il centravanti lo farà Gervinho, Garcia lo ha già utilizzato in quel ruolo”.

DAVID ROSSI (Roma Radio):Non ci fidiamo per niente di questo BATE Borisov, non è una scampagnata. Pensate al precedente con il Bayern Monaco, ci tengono molto quando si confrontano con squadre più prestigiose, proprio per farsi conoscere. Stasera Pjanic se si mette in cabina di regia a smistare palloni per le tre frecce in avanti si diverte. Poi ovviamente bisognerà vedere se il BATE ti concede spazi…”.

ALESSANDRO PAGLIA (Roma Radio):Questo BATE è un mix tra Juventus e Barcellona di questo paese, stanno vicendo il decimo scudetto consecutivo. Hanno perso soltanto una partita in casa nell’ultimo anno. Non stiamo parlando del Real Madrid, questo è chiaro. È ovvio che se facciamo il gioco delle figurine, la Roma è superiore in tutti i reparti e in tutti i giocatori. Lo era anche lo scorso anno a Mosca eppure non siamo riusciti a vincere. La Champions è un’altra cosa, ogni partita va presa con le molle. C’è solo una cosa fare oggi: vincere. Se è vero che il Barcellona è la stragrande favorita del girone, Roma e Bayer Leverkusen se la giocano alla pari. Secondo me chi tra queste due squadre perde punti con il BATE Borisov esce dalla Champions”.

CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport):Finché la Roma continuerà a pensare che un pareggio con il Barcellona o col City sia una vittoria mascherata non ci sarà mai il salto di qualità. L'esempio da seguire è quello dell'Atletico Madrid che le gioca tutte a viso aperto perché le vuole vincere tutte. Proprio perché la partita col Borisov non è una partita che mette paura va presa con le molle, è quella che può darti più insidie. La Roma secondo me in questo campionato deve preoccuparsi solo di se stessa, se fa il suo non ce n'è per nessuno. La Fiorentina non ha la rosa per arrivare fino in fondo in vetta alla classifica”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):E' chiaro che quello del Borisov è un altro calcio rispetto al nostro, ma sono campioni di Bielorussia e sono piuttosto rodati. Tra l'altro stasera gioca il giocatore più rappresentativo che hanno che è Hleb. Avranno anche uno stadio stracolmo, quindi è una partita trappola”.

ROBERTO RENGA (Radio Radio):Io spero che stasera giochi Florenzi. Garcia conosce bene il Borisov, che può sembrare un avversario facile, ma le partite si vincono giocando. Ricordiamoci che il Barcellona non è quello dell'anno scorso ed ha perso pure Messi, quindi la Roma deve fare almeno tre gol stasera e deve vincere col Leverkusen. La terza maglia mi incuriosisce molto ma non c'è nemmeno un pizzico di romanità. E' come se la Juve si presentasse con la maglia giallorossa”.

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):La Roma è favoritissima ma questa non è una passeggiata di salute, sarebbe un errore grave pensarlo, specie per una Roma così, senza centravanti. Bisogna stare attenti, anche perché i bielorussi hanno battuto il Bayern due anni fa ed è una squadra strana con cui se giochi bene vinci, ma se giochi così così corri dei rischi enormi. La Roma deve fare tre gol stasera. Lasciamo perdere il discorso sulla terza maglia, va bene il concetto di base ma farla proprio juventina no, potevano mettere dei risvolti giallorossi magari, ma così mi sembra una follia”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):Secondo me bisogna dare una chance ad Iturbe perché dopo l'ultima prestazione ha bisogno di recuperare psicologicamente, mi sembrerebbe una stroncatura troppo pesante non farlo giocare. Mi sembrerebbe più logico dare un turno di riposo a Salah inizialmente. Questa è una partita pericolosa perché ti porta a dover vincere una partita in trasferta. A Roma si addensano delle voci su questo Dzeko, la gente probabilmente si aspettava un giocatore diverso. Spero che Dzeko sia valutato per il suo reale valore, altrimenti si fa presto a bruciarlo, già comincio a sentire critiche”.

NANDO ORSI (Radio Radio):Io penso che Florenzi ormai faccia il terzino destro, quindi credo che in attacco giocheranno Iturbe, Gervinho e Salah. Siccome è una formazione obbligata, bisogna far giocare chi ha giocato meno. Questa partita sei obbligato a vincerla, anche perché le altre del girone puntano tutte a vincere col Borisov che è la più debole del girone. Deve cominciare la Roma perché se non lo fa perde i punti, e alla fine anche il punto può risultare decisivo”.

DARIO BERSANI (TeleRadioStereo):Ricordiamoci l'anno scorso: 4 punti in due partite e la Roma finì per essere eliminata proprio nella gara contro il CSKA. Lì la Roma perse qualcosa di ben più pesante della qualificazione. Stasera con Salah, Gervinho, Itube e Pjanic rischi di essere sbilanciato. La Roma ha la possibilità di giocarsela anche a mente piuttosto sgombra, quello col Barcellona è stato un punto molto pesante per il morale”.

AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo):Io stasera nel ruolo di terzino non mi aspetto Maicon ma Florenzi. Poi se Florenzi giocasse in attacco, mi aspetterei più Maicon che Torosidis comunque. Il Borisov è abituato a giocare la Champions anno dopo anno, questo è uno scontro modesto ma bisogna fare attenzione perché non siamo abituati alla Champions come lo sono loro”.

GUIDO ZAPPAVIGNA (Rete Sport):A me piace la formazione che dovrebbe scendere in campo stasera col tridente leggero perché sarebbe interessante vederlo, dovrebbe darci qualche soddisfazione dato che lì davanti sono veloci come non mai. Nainggolan sta tornando e sinceramente a me Vainqueur non è dispiaciuto l'altro giorno”.