Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, VALDISERRI: “La Roma quest’anno è un instant team, è obbligata a vincere”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo): "Bisogna sgravare Pjanic da determinati compiti di copertura, perché ognuno ha le sue caratteristiche. Questo non vuol dire che non debba aiutare nella fase difensiva ma lui può eccedere in altro. Bisogna lasciargli il campo e fare in modo che sia lucido quando gioca palloni negli ultimi 25 metri"
ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo): “Il protocollo se tutto andrà bene riconsegnerà Strootman ai preparatori atletici per gennaio, poi inizierà un’altra fase in cui Mariani non rientra. Il calciatore sogna di giocare l’Europeo e sarebbe una bella favola sportiva, ma questo passa per forza di cose da un paio di mesi in campo con la Roma.”
ELEONORA TROTTA (TeleRadioStereo): “Si continuerà a parlare della rescissione di Cole anche nei prossimi giorni”.
GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo): "Strootman? Quella del professor Mariani è una scelta abbastanza rassicurante, è un luminare nel settore. Lui odia il fallimento, quindi sono ottimista che abbia valutato che ci siano i margini per fare un lavoro perfetto e riconsegnare l’olandese alla Roma. Questa squadra qui con Strootman sarebbe superiore a tutte le altre 19 di Serie A. Quello mi lascia perplesso su Ljajic è l’operazione in sé, il diritto e non l’obbligo di riscatto”.
GABRIELE ZIANTONI (TeleRadioStereo): “Per me serviva soltanto un altro grande colpo in difesa, sarebbe stata la squadra migliore del campionato”.
UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo): “Di Vainqueur me ne parlano in maniera straordinaria. Non è un fenomeno, ma sa fare tutto, è attento molto alla fase tattica. In attacco con Dzeko hai preso il massimo, do 8, anche 9”.
MASSIMO CECCHINI (Rete Sport): “In Roma-Juve ho visto la fame della squadra che mi fa ben sperare in chiave scudetto. Credo che questa vittoria abbia dato un po’ di sicurezza in più anche per dare un giocatore come Ljajic ad una concorrente. Gli aspetti negativi sono stati coperti da questa vittoria e dall’entusiasmo che ha creato nell’ambiente”.
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “L'Inter è pericolosa, avrei evitato di formargli una coppia di giocatori come Ljajic e Jovetic. Voto al mercato della Roma? Per l’immediato anche 8. Si è fatta una scelta, cioè quella di dare a Garcia i giocatori su cui lui conta. Io non credo che la Roma avesse la necessità di vendere due giocatore, potevano anche vendere solo Ibarbo. Sarà un campionato che si deciderà sui dettagli. La Roma ha fatto delle scelte che quest’anno è obbligata a vincere. E’ come non mai un instant-team”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “E’ stato un mercato molto ricco, in Italia sono stati spesi ben 600 milioni, un mercato in cui i terzini hanno avuto un ruolo importante, sono stati pagati a peso d’oro. La Roma, sia in termini tecnici che in termini finanziari, è pienamente soddisfatta di quanto fatto sul mercato. Sia perché è riuscita a rinforzare la squadra, sia perché si è tenuta all’interno delle indicazioni del fairplay finanziario. La Roma ha fatto esattamente quanto voleva fare sul mercato. La Roma non ha mai fatto un’offerta ufficiale per Bruno Peres, perché fin dall’inizio si è deciso di puntare su Florenzi. Quando Strootman sarà in condizione di tornare sarà l’acquisto più importante”.
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Fossi stata la Roma non avrei dato Ljajic ad una concorrente, se messo nelle condizioni giuste può esplodere, l'anno scorso è stato il migliore in campo in svariate partite. Facendo un calcolo l'anno prossimo per la Roma sono 70/75 milioni per i vari riscatti. La classifica finale secondo me vedrà Juventus terza, Inter seconda e Roma capolista. ”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Credo che la Roma abbia fatto quello che doveva fare: ha messo dentro i giocatori che servivano e che sono funzionali al sistema. Roma, Inter e Juve sono le tre squadre che, secondo me, più delle altre hanno fatto bene in questa finestra di calciomercato. Per me la Juve arriverà terza, la Roma seconda e l'Inter vincerà lo scudetto, perché non ci vuole gioco per vincere i campionati ma ci vogliono i giocatori, e secondo questo principio l'Inter è favorita perché non ha nemmeno le coppe”.
NANDO ORSI (Radio Radio): “Per la lotta scudetto io vedo la Roma davanti a tutti, poi la Juventus e poi l'Inter”.
FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Il fatto che ad operare Strootman sia Mariani è una cosa positiva, perché i due più grandi che operano al ginocchio sono italiani. Riposizionare il legamento in un modo diverso significa ammettere che l'operazione precedente era sbagliata. Io per questa stagione do grandissima via libera a chi non fa le coppe, e secondo me per questo l'Inter è da scudetto, seguita dalla Roma e poi dalla Juve”.
SANDRO SABATINI (Radio Radio): “Per me la classifica finale vedrà Inter al terzo posto, Juve seconda e la Roma che vincerà lo scudetto”.
FRANCO MELLI (Radio Radio): “Per me la Roma vincerà il campionato, seguita da Juve e Napoli a secondo e terzo posto. La Roma ha un grande portiere, un grande centravanti e un grande regista, anche se deve diventare più continuo. E' chiaro che è un pronostico, non avrei mai pensato di dover pronosticare la Roma vincitrice dello scudetto”.
AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo): “Dall’operazione Ljajic sarebbe stato ancora meglio ottenere Juan Jesus, ma la cessione del serbo era comunque qualcosa che andava fatta, la Roma non ha bisogno di questo tipo di calciatori. Il problema di Totti e Dzeko insieme sarebbe il dover ricollocare Pjanic e soprattutto dover rinunciare ad uno tra Falque e Salah che attualmente sono irrinunciabili”.
DARIO BERSANI (TeleRadioStereo): “A centrocampo non mi pare che la Roma sia rovinata, senza Totti è un altro Pjanic. Davanti la squadra va più che bene, quindi non mi pare che la Roma non sia una squadra pronta. Non sto qui a piangere per Ljajic. La dimostrazione sta nel fatto che nel primo tempo di Roma-Juve la Roma ha avuto un possesso palla del 68% contro la Juventus, ed è tutta un'altra cosa rispetto alla Roma insulsa di Verona”.
FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport): “Nella stagione dei cambiamenti di ruolo, con Florenzi utilizzato come terzino e De Rossi come centrale, Totti potrebbe diventare centrocampista in un futuro e giocare un po' più arretrato?”.
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “In bocca al lupo per i prossimi 100 anni a Strootman, la speranza è che ritorni prima possibile e che si operi in Italia. Non capisco le speculazioni della stampa, lì c'è un medico che ha sbagliato, io me la prenderei con lui. Il vero colpo del mercato sarebbe il suo recupero, quella sarebbe la notizia più bella. Secondo me Juve, Roma e Inter sono alla pari, anche se secondo me lo scudetto lo vincerà la Juve per la rabbia e la reazione dopo questi due schiaffi. Comunque la Roma ha fatto un grandissimo salto in avanti rispetto all'anno scorso”.
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