Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Con Strootman credo che Garcia possa anche decidere di cambiare modulo”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
PIERO TORRI (TeleRadioStereo) : “Firmerei per avere la certezza di un ritorno di Strootman come era prima. Con lui penso che Rudi Garcia possa anche decidersi di cambiare modulo. Digne una scommessa? Penso sia esagerato definirlo scommessa: il terzino francese semmai è un piccolo punto interrogativo. In ogni caso, anche a me sarebbe piaciuto avere Kurzawa.”
ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo) : "Gyomber? E' un'operazione a cui non trovo un senso. Colleghi di Catania mi hanno chiesto se siamo di coccio per averlo acquistato dopo aver preso Spolli nella passata stagione. Digne è un ottimo giocatore ma è tutto da verificare."
STEFANO CARINA (RadioRadio) :"Tra Florenzi e Iago Falque la maglia da titolare la darei sempre al primo. Maicon è un giocatore che devi monitorare e centellinare, non puoi pensare che ti faccia 30 partite."
FRANCO MELLI (RadioRadio) :"Non so fino a che punto ci riuscirà, ma per come si sta muovendo sul mercato penso che la Roma sarà abbastanza sicura di poter difendere il secondo posto"
GUIDO D'UBALDO (RadioRadio) :"Credo che ci sarà da aspettarsi ancora un acquisto per un altro centrale e che, per questo motivo, rimanga in piedi la pista Juan Jesus"
ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “Sakho? Magari. Non so che formula si possa trovare, sarebbero soldi anche giusti, è un giocatore di esperienza, un nome a livello internazionale. Credo che in questo momento la priorità sia completare la difesa non solo nei centrali, ma un eventuale acquisto di Sakho lo vedrei bene. Sono convinto che un centrale buono arriverà, stessa cosa per il terzino sinistro. Non ne sono così convinto sul terzino destro. Se Maicon sta fuori un mese secondo me qualcosa devi fare”.
GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo): “La Roma ha costruito una grande squadra, una squadra per vincere. Io non credo che si possa sbagliare di nuovo come l'anno scorso. Secondo me Bruno Peres non vale più di Florenzi. Nel momento in cui arriverà Digne, e Rudiger sarà un giocatore arruolabile a tutti gli effetti, la Roma non scarseggerà nemmeno dietro, nei 5 titolari è più forte dell'anno scorso. La rosa della Roma oggi è più forte della rosa della Roma dell'anno scorso, poi è ovvio che il tifoso vorrebbe sempre Messi e Cristiano Ronaldo, ma la Roma si è rinforzata. Credo che Destro a Bologna farà un buon campionato”.
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “La storia delle liste comincia un pochino a preoccuparmi, soprattutto quella Champions. Destro? Non esiste un solo motivo per cui un matrimonio non funziona. Il problema principale è stata la poca comprensione del suo carattere, è un peccato originale sin dal primo giorno. È arrivato qua convinto di essere un titolare inamovibile, così non era. Questo ha creato una frattura tra lui e la società, si era un po’ “borriellizzato”, si era messo in testa che il suo ruolo era solo quello di fare gol e niente altro. Nelle giovanili era un giocatore a tutto campo, sempre in movimento, era una figura diversa. Andando al Bologna ha fatto la scelta di essere sicuro di giocarle tutte”.
UGO TRANI (Rete Sport): “Torosidis è l’unico terzino titolare della Roma ad oggi e nella prima di campionato quasi sicuramente dovrà giocare a sinistra, nel ruolo a lui meno congeniale. C’è l’ansia per i terzini. Io continuo a prevedere arrivi, ma anche partenze, soprattutto in attacco. Questi controlli a Strootman son stati fatti perché si valutava addirittura il terzo intervento. Ad ora lo escludono, però non si discute solo sui tempi, ma anche se è il caso di intervenire nuovamente. C’è la cartilagine di mezzo, non è una cosa facile, il giocatore non sta bene e l’abbiamo visto l’altro giorno allo stadio. Uçan è il centrocampista che ho visto meglio in queste partite, mi è sembrato un giocatore in netta crescita. Destro non è stato gestito bene come pensavo si potesse gestire, non solo dalla Roma ma anche da chi gli sta vicino”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “In queste ore c’è molto traffico a Trigoria. Dopo Rudiger e Gyomber è in arrivo anche Emerson Palmieri, che dovrà essere il sostituto di Lucas Digne, che tutti stiamo aspettando. Oggi sarà il giorno dell'annuncio ufficiale di Rudiger, un giocatore davvero molto interessante, in Germania viene considerato l'astro nascente della difesa. Può rappresentare per la Roma una buona alternativa, o comunque la possibilità di far turnare i difensori centrali con una certa frequenza. Sarebbe titolare in molte squadre di serie A anche a livelli medio-alti, secondo me ci innamoreremo di questo calciatore. Il risentimento muscolare di Maicon è un peccato, ma c’è comunque Florenzi e non ci si deve allarmare”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “I terzini ci vogliono, non si può giocare senza terzini. Se Castan viene recuperato a pieno regime puoi anche aspettare che i nuovi arrivi possano inserirsi con calma, ma è fondamentale che il brasilano recuperi. Se c'è la necessità di andare a cercare un centrocampista per Strootman, io credo che sia opportuno pensare che Florenzi possa diventare in pianta stabile un centrocampista e quindi puntare a prendere un terzino”.
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Sia il Verona che la Roma hanno dei problemi di formazione, perché la Roma è vero che sta chiudendo con i terzini, ma anche se Digne dovesse arrivare ora non potrà giocare, quindi per ora ha solo quattro difensori compreso Florenzi che non è che sia proprio un difensore. La Roma non è perfetta dietro ed ha bisogno di completare la rosa, ma anche il Verona ha delle difficoltà. Io Emerson non so nemmeno chi sia”.
FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Rispetto al Verona, la Roma è di un'altra categoria. Dalla mediana in su la Roma è una squadra formidabile, tra i giallorossi e il Verona ci sono 18 categorie di differenza. Per quanto riguarda i difensori, io ne avrei preso uno forte anziché due così così. Secondo voi è giusta la politica di prendere tutti giocatori così così per fare numero in difesa? Digne non si è mai visto e il titolare era Maxwell che in Italia era considerato scarso. Emerson è un terzino da Roma? Ne hai presi tre, non era meglio prenderne uno buono?”.
NANDO ORSI (Radio Radio): “Dai nomi che sto leggendo per i centrali spero che non si facciano mai male Manolas o Castan. Poi se le alternative devono giocare 7/8 partite all'anno va bene. Il tallone d'Achille della Roma l'anno scorso è stata la difesa, quest’anno deve diventare il punto di forza perché per attacco e centrocampo non c'è problema”.
AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo): “Per me almeno un altro giocatore a questa Roma serve. Servirebbe un Ivanovic, che ovviamente alla Roma non verrà mai, ma servirebbe proprio un giocatore con quelle caratteristiche. Rudiger può fare il terzino destro nel caso in cui Maicon non dovesse esserci, ma io comunque credo che la Roma in quel ruolo un giocatore debba prenderlo. Non credo che Ljajic possa darci ancora tanto, io lo venderei e con l'incasso punterei ad un jolly difensivo che possa avere le caratteristiche di Ivanovic”.
ANDREA DI CARLO (Rete Sport): “Io non ricordo un giocatore che è stato accolto, seguito e salutato con tanto astio e scetticismo come Seydou Doumbia. Per quanto riguarda Iturbe, a Verona abbiamo visto un giocatore ben diverso, era una fotocopia sbiadita di Messi, ma tutto cià a Roma ancora non si è visto e questo precampionato non mi sembra che stia producendo qualcosa di positivo per lui. Tra l’altro l’arrivo di Falque non so quanto l'abbia aiutato a ritrovare la fiducia, anche se le partite saranno tante e speriamo che possa esserci spazio anche per lui. Io comunque l'avrei mandato in prestito senza troppi pensieri”.
GUIDO ZAPPAVIGNA (Rete Sport): “Auguro a Destro e a Doumbia le migliori fortune. Doumbia non è quello che abbiamo visto noi, noi come al solito uccidiamo tutti. Io gli auguro le migliori fortune di tutto cuore”.
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