Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, FERRETTI: “Chi parla di Higuain alla Roma sogna troppo”, CATALANI: “Ad ora il secondo posto sarebbe già tanto”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “Io non penso che la Juventus per noi sia raggiungibile. Ho gran paura di Inter e Milan, e se andiamo a dare al Milan Romagnoli tocchiamo il fondo. Questa non è una squadra per vincere, per noi il secondo posto è stato uno scudetto. Il Milan sta facendo grandi cose e sono preoccupato per la mancanza di rinnovo da parte di Mexes perché significa che sono convinti di prendere Romagnoli. La Roma è in una situazione totalmente statica, non sappiamo dove andiamo a parare e facciamo un altro ritiro con niente perché non ci sono giocatori nuovi. Però ho imparato anche che nella vita ad un certo punto arriva la luce e quindi può succedere di tutto, perché magari domani annunciano l'arrivo di Dzeko, Baba e Darmian e la storia cambia, ma in questo momento firmo per il secondo posto perché se guardo la squadra che si sta allenando a Pinzolo, il secondo posto è anche troppo”.
MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo): “Ho letto della possibilità di Sirigu ma credo che la Roma non voglia o non possa investire tanto per il portiere. Avete visto quanto offre l’Arsenal per Higuain? 60 milioni. Bene, il Napoli dice che non bastano. Quindi chi parla di possibilità di Higuain alla Roma credo che vada oltre la realtà, che sia un po’ un sogno. Non si può andare oltre Dzeko. Lo scorso anno i problemi della Roma sono stati dettati dalla mancanza di un finalizzatore ma la squadra ha risentito anche di una condizione atletica scadente. L’anno prima, anche se non c’era un vero centravanti, la squadra ha supplito con la corsa. Quest’anno camminavano tutti”.
ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “Può succedere che tra Garcia e Norman nasca una simbiosi spontanea, come può succedere che magari questa cosa non avvenga. La novità è che comunque questo professionista canadese ha conquistato all'interno del gruppo una scena che probabilmente qualsiasi altro preparatore non ha mai avuto. Mi è capitato di vedere squadre faticare e fare esercizi molto più pesanti. Ritengo che questi non siano esercizi così faticosi, non mi sembra che la squadra stia faticando sul lavoro atletico, probabilmente è una preparazione di tipo più moderno. Norman non è il sergente di ferro che fa sgobbare la squadra, è che nonostante il lavoro non sia eccessivamente faticoso dal punto di vista atletico, lui diventa la star”.
ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo): “Dzeko è un ottimo attaccante, magari non di primissima fascia ma subito dietro, se dovesse arrivare lo riterrei il miglior acquisto in Serie A, lo metto sopra a Bacca e Mandzukic. Adesso il tifoso romanista c’ha fatto la bocca a questo nome, se non dovesse arrivare sarebbe un problema. Sapete cosa risponde Sabatini ai procuratori che gli offrono i portieri? ‘Il mio portiere è De Sanctis’. La Roma ha pensato di spendere per il portiere, ora mi pare si stia avviando verso Romero. L’argentino ha grande personalità, però non ti dà sicurezza sulla continuità. Comunque a parametro zero può essere un buon affare”.
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Di Florenzi sappiamo che ha un’infiammazione al ginocchio, ma siamo anche noi in attesa di notizie. La mia opinione su Conte? Io al suo posto mi dimetterei, ma non mi piacerebbe per niente se ora la Federcalcio scaricasse Conte. Per Castan la cosa più bella sarà quando i tifosi avversari lo fischieranno, vorrà dire che avranno di nuovo paura di lui. Per me i problemi della Roma l’anno scorso sono diversi: è una squadra che pensavi fosse costruita bene invece così non era, una squadra che si è indebolita nel mercato di gennaio”.
UGO TRANI (Rete Sport): “Si parla solo di Norman, il che può essere anche positivo, ma il fatto che non si parli della squadra ti fa pensare. È come se avessero definitivamente piazzato la bandiera americana a Trigoria: Garcia all’allenamento arriva solo per la parte tattica, diversi uomini di Sabatini sono stati mandati via ed in tutti i punti strategici ci sono uomini voluti da Pallotta. È cambiato tutto, dopo 9 anni c’è addirittura un altro team manager, e secondo me la restaurazione non è ancora finita. Ho sempre meno certezze su Romagnoli alla Roma, mi sembra sia vicino alla cessione”.
MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): “Per ora c’è Norman e guardiamo Norman, quando ci sarà qualcun altro guarderemo qualcun altro. A me Sirigu non fa impazzire, però ha uno spessore internazionale, dal rendimento non eccezionale ma sicuro. Secondo me la Roma lo deve prendere un portiere titolare, con De Sanctis che fa il secondo. Io punterei su un giovane, tipo Scuffet, anche se ora è sparito e rischieresti un po’”.
ALESSANDRO CRISTOFORI (Rete Sport): “Ieri pare ci sia stata un’accelerata della Roma per Dzeko… i 20 milioni offerti sono più o meno gli stessi soldi che il Milan ti darebbe per Romagnoli. Mihajlovic ha fatto una richiesta specifica, non vuole sentir parlare di nessun altro”.
CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport):“Sabatini sta lavorando in maniera attenta ma deve fare i conti con almeno altri venti manager sparsi in Italia e in Europa e alcuni di questi hanno delle possibilità economiche maggiori a disposizione, quindi per lui il compito è più arduo. Se porta Dzeko, un terzino sinistro forte e un buon portiere io gli faccio gli applausi perché è quello che serve alla Roma. Su Romagnoli mi interrogherei: a me non fa impazzire, ma se Mihajlovic dice che è il nuovo Nesta allora ci penserei su prima di venderlo”
DAVID ROSSI (Roma Radio): “Ieri è stata una giornata molto intensa, con due sessioni di allenamento molto lunghe. Abbiamo visto quest’approccio molto scientifico da parte della coppia Norman-Lippie, c’era una divisione dei compiti abbastanza netta. Nell’allenamento di ieri mi ha impressionato la disposizione maniacale dei conetti, c’è la sensazione che ogni esercizio sia pensato. È una cosa che i giocatori mi sembra stiano vivendo con molta serenità. Ieri in piazza c’è stata una serata bellissima, con tantissima gente”.
ALESSANDRO PAGLIA (Roma Radio): “Ci è subito saltato agli occhi questo approccio agli allenamenti diverso rispetto ai precedenti, ogni tipo di esercizio veniva fatto riproducendo con i movimenti che si fanno in partita. Ci ha impressionato particolarmente la presenza di Strootman, mi è piaciuta l’intensità con cui si è allenato, è anche andato più volte a sollecitare l’articolazione infortunata e risponde molto bene sia a livello di ginocchio che di testa”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Il problema della Roma lo scorso anno non è mica stata la difesa, ma l’attacco. Dzeko l’anno scorso ha giocato pochissime volte, ma il City ha talmente tanti soldi che per loro non è un problema tenerselo e fanno pure le storie. Lì è una riserva, ma comunque ne vogliono 25, tanto se tu non glieli dai loro ti dicono che altrimenti se lo tengono. Io Norman non lo conosco, ma per Garcia non è roba da poco ritrovarsi improvvisamente senza una parte di potere”.
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Sono molto felice per Strootman, speriamo che sia lui che Castan possano essere i grandi rinforzi della Roma del prossimo anno”.
MARIO MATTIOLI (Radio Radio): “Mi aspetto ancora qualcosa dalla Roma, in fin dei conti ha il centrocampo migliore d’Italia, bisogna aggiustare qualcosa lì davanti, se poi Castan recupera… Non credo che la Roma sia così disponibile a dar via Romagnoli”.
NANDO ORSI (Radio Radio): “Spero che quest’anno per il campionato ci sia un po’ di lotta in più rispetto allo scorso anno. Sirigu è un gran portiere, ma perché dovrebbe venire alla Roma se sta al Psg? Quando parla Garcia la stoccatina la dà sempre”.
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Ad ora non possiamo dire dove potrà arrivare la Roma in campionato, il mercato ancora non è stato iniziato praticamente”.
FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Ad oggi 8 luglio, la Lazio corre per arrivare seconda o terza, così come fa la Roma o l’Inter. Il Milan ancora non lo metto dentro”.
FRANCO MELLI (Radio Radio): “L’anti-Juve non c’è, solo la Juve può perdere il prossimo campionato”.
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