"Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, AUSTINI: “La rosa sarà modificata, arriveranno sette giocatori”, ZUCCHELLI: “Ayew e Boateng ottimi a parametro zero”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo): "Mi sembrerebbe complicato pensare all'ipotesi di un Garcia che a fine stagione si presenta in conferenza stampa e dice che si dimette. Nelle scorse settimane ha mandato i suoi collaboratori in giro a visitare luoghi dove programmare il ritiro estivo e le varie tournée. Già da tempo il tecnico francese pensa a come migliorare questa squadra e alla prossima stagione e credo che sia ben contento di restare, magari con un'altra rosa. Ha un contratto fino al 2018 e quando, dopo il derby, ha detto che a parlerà a fine stagione immagino che si riferisse al fatto che vorrà togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Magari proprio nei confronti di qualche giocatore che hanno prossimo non farà parte della rosa della Roma. Si è sentito tradito da qualcuno in determinati momenti della stagione e ha capito che non tutti i calciatori della rosa sono da portare dietro l'anno prossimo. Sarà complicato fare mercato perché bisognerà ascoltare tutte le parti in causa (Sabatini, Pallotta e Garcia) e le opinioni dovranno convergere il più possibile. Ad esempio, faccio veramente un nome a caso, se la Roma dovesse decidere di vendere Pjanic dovrebbe rinforzarlo adeguatamente sul mercato e questo non è semplice"
CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): "Credo che Ayew e Boateng a parametro zero siano due grandissimi colpi. Salvo sorprese l'ex Olimpique Marsiglia sembra chiuso, per l'ex Milan la situazione è diversa e meno concreta. Non sono nomi che ti cambiano il volto alla squadra, ma sarebbero due arrivi importanti. Anche perché hanno l'età giusta e darebbero eventualmente maggiore sostanza anche alla panchina della Roma. Un conto è voltarsi e vedere Paredes e Uçan e un conto è vedere Boateng. Credo che sia assolutamente necessario che Garcia abbia più voce in capitolo in fase di mercato. Se arrivano giovani di cui lui non si fida è inutile spendere soldi e effettuare certe operazioni. Anche nel derby ha ricordato che lui davanti alle telecamere è un attore quindi non sono così sicura che lui abbia avallato certi arrivi. Per Garcia mettere in discussione Rongoni significherebbe mettere in discussione se stesso perché è ui che lo ha scelto, ma anche in questo caso parleranno i fatti. Mi stupirebbe, comunque, se il preparatore atletico dovesse rimanere. Quando Sabatini ha parlato di riflessioni da fare a fine stagione parlava in un momento di estrema amarezza, ma non credo ci saranno sorprese"
ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo): "Credo che Garcia resterà alla Roma al 99,9% nella prossima stagione. I fatti lasciano pensare a questo. Lui si è mosso già da tempo per programmare la prossima stagione e credo abbia grande voglia di rivincita. Ha ragione nel dire che la Juventus al momento è di un'altra categoria. E' sempre meglio partire con meno aspettative così che la squadra avrà meno pressione. Le sue parole nel post derby certificano che a Roma c'è molto da cambiare. Il tecnico francese non è promosso per quello che ha fatto quest'anno, ma in ue anni due secondi posti è un risultato positivo. Secondo me l'anno prossimo cambieranno uomini dello staff: preparatori, medici.. credo che ci sia una delusione per come è andato l'anno, nella gestione dei giocatori si poteva fare meglio.Da quello che so c'è voglia di aiutare Garcia ad avere intorno a se una struttura più funzionale. In sede di mercato arriveranno sette acquisti: un portiere, due terzini, un centrale, un centrocampista, un attaccante esterno ed una punta. Handanovic e Boateng non arriveranno alla Rom, mentre Ayew mi sembra l'unico di questi nomi che abbia possibilità di vestire la maglia giallorossa"
PATRICK VON BRUCK (Rete Sport): "La Roma deve ragionare sulla base di parametri reali. Oggi non è pensabile acquistare uno alla Ibrahimovic per ovvi motivi di ingaggio però esistono delle vie di mezzo. Ad esempio Mandzukic era prendibile nella passata stagione. L'ideale sarebbe prendere giocatori alla Strootman di grande personalità oltre che molto forte. Lui nel giro di un anno ha raddoppiato il suo valore. In questo mercato da quanto so io la Juventus vorrebbe fortemente portare a Torino Raja Nainggolan, ma lui avrebbe piacere a rimanere a Roma. Ora la società giallorossa deve fare le sue mosse"
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “La sensazione è che abbiamo avuto quel minimo per ricordare questo campionato in senso positivo. Se non ci fosse stata questa vittoria nel derby saremmo stati qui a discutere… quello che è accaduto quest’anno è talmente patetico. Una serie di concomitanze che sono difficili da riscontrare in campionati recenti ti hanno permesso di arrivare incredibilmente secondo. Alla Roma di quest’anno do 10 al cu*o, al resto do 4 e mezzo che diventa 5 per il derby vinto. Alla squadra do il voto più alto, cioè 7, per il dramma fisico a cui sono stati sottoposti. A Garcia do 4, ha completamente sbagliato la scelta dello staff tecnico e poi non è stato in grado di tornare indietro. Non ha avuto un piano B. Alla dirigenza do 3 per una serie di situazioni imbarazzanti. Il presidente ha dimostrato di esser qui per motivi immobiliaristici, non è stato in grado di farsi amare dai suoi tifosi, anzi, nel momento in cui avrebbe dovuto difenderli l’ha anche insultati. Baldissoni ha dimostrato che quello non è il suo posto. Sabatini lo ritengo capacissimo in un certo tipo di settore calcistico, che però non è quello di cui abbiamo bisogno ora”.
ROBERTO MAIDA (Rete Sport): “Credo che al presidente Pallotta debba essere data fiducia nelle sue battaglie, poco popolari, che ha fatto. Questo gruppo dirigenziale ha intenzioni serie. Lui è molto determinato, preparato e sempre più appassionato alla Roma. E’ consapevole che quasi tutti i tifosi sono con lui. Sullo stadio tutto è stato fatto in maniera ottimale poi conosciamo tutte le problematiche che ci sono in Italia da un punto di vista burocratico e non solo. Quindi potrebbero esserci si dei ritardi ma alla fine lo stadio si farà."
MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo): “Se io vengo a sapere che la Roma pronti e via la Roma riparte da un ragazzetto del ’96 o ’97 a me non sta bene. A questa squadra serve qualcuno che spacchi le porte. Tu intanto comincia a prendere i grandi calciatori, poi vedi… Spero che la Roma del prossimo anno sia una squadra che faccia una figura migliore in Champions League, che non smetta di lottare per lo scudetto il 6 gennaio ad Udine, questo vorrei. Sarebbe triste se la Roma non riuscisse a confermare Nainggolan, è uno che ti aiuta a fare il salto di qualità. Riuscire a blindarlo sarebbe già un bel punto di ripartenza. A Garcia faccio fatica a dare 6 per questa stagione… Io non posso dimenticare come sei andato in Champions, come sei uscito dalla Coppa Italia e dall’Europa League. L’anno scorso il vero top player della squadra era stato proprio lui. Va fatta un’analisi serena, senza farsi condizionare dall’onda emotiva per aver vinto il derby. Questa è una squadra che ha bisogno di rimettere apposto tantissime cose”.
ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “Valutazione della Roma di quest’anno? Da 0 a 10 do 5. Il secondo posto è un risultato buono, però nel complesso 5. Hai cominciato pensando allo scudetto, che ora sta lontano una 20ina di punti. L’allenatore ha delle responsabilità ma non lo ritengo il principale responsabile: gli do 5 e mezzo. Alla squadra: 5/5 e mezzo, come l’allenatore. La società, dove intendo il mercato, la dirigenza: 6 per la campagna estiva e 4 per quella di gennaio. La stagione è fortemente negativa per le aspettative, non per ciò che hai ottenuto alla fine. Il secondo posto ti dà modo di respirare, ti dà modo di vedere la prossima stagione in maniera più positiva. I miei voti sono riferiti alle aspettative che aveva questa squadra”.
GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo):“Dopo il derby, già pensiamo alla Champions. Ci aspetta un altro girone di ferro… Non so come si possa uscire fuori dalla situazione di polemica tra Pallotta e la Curva Sud, la vedo un po’ complicata. Credo sia difficile arrivare ad un punto d’incontro, a meno che non vinci, ovvio. I risultati cancellano tutti, basta che alla prima difficoltà non riescano fuori queste divergenze".
UGO TRANI (Rete Sport): “Ora facciamo il mercato dello sceicco Al Trani. Partiamo dal portiere. Il portiere dev’essere un investimento, uno che ti possa dare garanzie per la Champions e per il campionato. È fondamentale che parli italiano. Prime scelte: Sirigu o Handanovic. Riserve: Diego Lopez, che è un grande portiere ma dura meno nel tempo, oppure Neto. Difensori: se come coppia centrale titolare hai Manolas-Castan, puoi tenere Yanga-Mbiwa. Se il medico dice a Castan che deve ancora aspettare devi intervenire prendendo un centrale titolare: riprendere Benatia, sennò devi cercare uno fortissimo, vai in Germania al Borussia Dortmund. Centrocampo: è il reparto dove dovresti faticare di meno. Bertolacci è da riprendere subito, senza se e senza ma. È un cambio, è un giocatore di livello nazionale, è romano e romanista, cresciuto nel vivaio. Attaccanti: Luiz Adriano non lo voglio vedere a Roma, preferisco uno tra Higuain e Dzeko. Higuain vuole venire a Roma. Vorrei un esterno di livello: Di Maria. Io una 20ina di milioni per Gervinho io li chiedo se davvero lo rivogliono in Francia. Poi penserei a Falcao, o a Bacca. Nettamente meglio terzo il Napoli che la Lazio”.
LUCA VALDISERRI (Rete Sport):“Voto sulla stagione della Roma? 6 e mezzo. Hai ottenuto per la seconda volta consecutivo il secondo posto, dietro una squadra che lo stesso Garcia ha definito irraggiungibile. Anche avendo Strootman e Castan secondo me alla Juve non ci arrivavi. In questa stagione hai fatto molta fatica, hai perso il bandolo della matassa, però sei arrivato secondo. La Roma fa male soprattutto nelle coppe, paga carissimo il black-out avuto. La dichiarazione di De Rossi è una dichiarazione un po’ piaciona… è vero, la Roma ha giocato molte partite male, però quella secondo me è stata una critica un po’ gratuita, a me non è piaciuta. A malincuore preferirei che arrivasse terza la Lazio, il Napoli ha più potenzialità se prende dei soldi. Il Napoli sarebbe testa di serie, la Lazio no”.
ALESSANDRO CRISTOFORI (Rete Sport): “A me piacerebbe molto Conte alla Roma. Io un tentativo per Higuain lo farei…”
MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): “Non è semplice dare un voto alla stagione della Roma. Questo derby ha spostato la valutazione sulla stagione intera? Sinceramente non lo so, mi auguro che all’interno della società non abbia cambiato molto, almeno per quanto riguarda il lavoro da fare”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): "Stiamo vivendo una sensazione di serenità che ci mancava da tempo. Questo secondo posto, questa qualificazione diretta in Champions League mi ha fatto venire tanta fame, mi ha fatto venire voglia di vedere la prossima stagione. Noi tifosi giallorossi ce lo meritavamo questo finale così. Io credo Yanga-Mbiwa sarà il nuovo Paolo Negro per loro. Stanno impazzendo, è una cosa che mi riempie di gioia. Il loro fiele è il nostro miele. Certo che si poteva fare meglio… ma con Strootman e Castan in più qualche punto in più ce l’avremmo? Sì. Pur riconoscendo che ci sono delle cose che si potevano fare meglio, ci sono stati alcuni episodi che non hanno girato bene per la Roma. Il mister non si è permesso di dire a Pioli che è un rosicone".
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): "Ora arrivano questi soldi e li devi spendere bene. Il gruzzoletto annuale la Roma se lo ricava sempre, ora bisogna capire se ci sono le potenzialità per fare un saltino in avanti. È una situazione un po’ così, adesso bisogna capire quale sia il passo che ti permetta di arrivare prima, altrimenti arrivi secondo un’altra volta. Io credo che per la Roma sia perseguibile il modello Arsenal, poi è chiaro che tutti vorremmo alzare qualche trofeo. Benteke ha avuto la sfiga di farsi male, potevano essere dei mondiali veramente importanti per lui. Mi piace molto, è un attaccante che fa gol, credo che potrebbe fare bene anche da noi. Ha qualità, si muove bene. Fisicamente deve essere sempre tirato, però è un giocatore forte".
NANDO ORSI (Radio Radio): "Il prossimo anno la Roma non è che ricomincia con i proclami ‘Vinciamo lo scudetto’. Il modello Arsenal è un modo di gestire che in Inghilterra può andar bene, in Italia non lo so. La Roma ha avuto la possibilità di fare un passo in più e arrivare avanti, non l’ha sfruttata. Benteke è un panterone. La Roma non ha raggiunto un obiettivo, ha involuto il suo gioco… qualche domanda su Garcia secondo me se la fanno. Il francese è arrivato secondo per manifesta inferiorità degli altri, a parte la Lazio. Gli infortuni hanno dato una direzione diversa alla stagione, ma lui ci ha messo anche il suo".
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