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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Garcia ha sbagliato togliendo Pjanic per mettere Florenzi. La Samp? Finirà ottava” MANGIANTE: “Il problema della Roma è la condizione atletica. E’ stata sbagliata la preparazione”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori e opinionisti delle radio locali
ANDREA PUGLIESE (Teleradiostereo): "E' inevitabile pensare che a sinistra a gennaio si interverrà anche perchè Cole non convince ed è dal 2011 che non si trova un elemento all'altezza. Ci sono tre giocatori in Italia che piacciono molto a Sabatini da tempo e sono Darmian, Santon e Pasqual e conoscendo le capacità del direttore sportivo della Roma chissà quanti altri ce ne saranno sul taccuino del Ds della Roma. Non condanno Garcia per come ha giocato contro il Bayern e sono sicuro che sarebbe stato criticato anche se avesse giocato nel modo opposto. Ha fatto bene ha cercare di capire fino a che punto la Roma può giocarsela con le grande anche se poi è arrivato uno schiaffo. Ha guadagnato un credito ampio per quello che ci ha fatto vedere in questo anno e mezzo. Contro il Cesena giocheranno Destro e Gervinho sicuramente e se sta bene Iturbe anche se io mi giocherei la carta Ljajic"
FRANCESCO BALZANI(Centro Suono Sport): "Nessuna crisi, ma a Genova Garcia ha sbagliato. Togliendo Pjanic e inserendo Florenzi hai appiattito il centrocampo. Purtroppo quest'anno in serie A non puoi permetterti di sbagliare certe partite. Si finirà di nuovo a 105 punti, e la Juve non ti aspetta. Samp terza? Finirà a malapena ottava, non prenderei nessun giocatore da loro"
IACOPO SAVELLI(Rete Sport):“Se prendiamo come paramento la Juve dello scorso anno dovremmo fargli solo i complimenti visto che è stata una Juve da record. Ma sono convinto che quest’anno non li farà. Non capisco le polemiche sul pareggio contro la Sampdoria. La proiezione del trend attuale dice che la Roma dovrebbe fare 94 punti. Se qualcuno fa più di questo punteggio significa che come nella scorsa stagione bisognerà solo che fargli i complimenti”.
ANGELOMANGIANTE (Rete Sport):"Il recente problema della Roma è legato alla condizione atletica. Si poteva fare di più, in questo periodo si dovrebbe iniziare a volare. Non è mai stato fatto fondo. So che Garcia voleva fare la tournee dopo le tre settimane di ritiro. Probabilmente non si sarebbero mai fatti male giocatori come Castan, Astori o De Rossi. In questo momento la Roma sta un po’ sopravvivendo sul piano atletico. Le soste per le nazionali fanno male alla società, a Trigoria rimangono ad allenarsi solo una decina di giocatori. Con la Roma di Spalletti invece l'aspetto fisico era l'ultimo dei problemi. Con lui si lavorava molto dal punto di vista atletico. Il calcio italiano è rimasto indietro anche sotto questo profilo. Non è possibile che in un giorno dopo un'ora e un quarto di allenamento si va a casa".
LUIGI FERRAIOLO (Radio Radio): “Secondo me sarà una lotta bella tra Juve e Roma fino alla fine, sperando che gli arbitri non rovinino tutto”
FRANCO MELLI (Radio Radio): “Rispetto alle aspettative create dall’addio di Conte e l’innesto di Allegri, e all’inizio della Roma, siamo ritornati all’anno scorso con la Juve che è ancora un gradino superiore".
ALDO AGROPPI (Radio Radio): “La Roma di Ranieri prese il campionato a Siena, a Livorno e in casa con la Samp. Quindi quello di sabato sera è stato un punto importante. In trasferta il pane è duro. La Juventus è ancora la razza padrona, contano poco gli organici. I campionati si vincono anche nei corridoi, per telefono, mica solo in campo”
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Io dico che la Roma è più forte della Juve. Se si ferma Tevez i bianconeri sono poca roba. Forse sarò matto…”
ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “La Roma non regge per colpa delle poche alternative che ha in questo momento per colpa dei tanti infortuni. E’ una squadra stanca per questo motivo. Tiri meno in porta, difendi male, perché sei meno lucido”
MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo) – "Analizzando i numeri è il momento peggiore da quando c'è Garcia e su questo non si può discutere. Ma i numeri vanno analizzati a loro volta. Prendiamo l'unica vittoria, contro il Chievo: vittoria tranquilla, casalinga. Poi il pareggio con i City. Ricordo i commenti: 'mini impresa della Roma'. Eravamo andati dai campioni di Inghilterra e ci siamo tutti riempiti la bocca su quanto era forte e europea sta Roma. Poi una sconfitta il 5/10 a casa della Juve, una partita sbagliata dall'arbitro, l'ha ammesso lo stesso Rocchi. Siamo stati tutti d'accordo che non è stata una sconfitta perché era una partita falsata, in un senso o nell'altro. Veniamo così alla partita contro il Bayern: un episodio, un incidente, col Bayern possono perdere tutti abbiamo detto. Infine la partita di Sabato contro la Samp: la Roma ha tirato più che contro il Verona. A me dal punto di vista della produzione di gioco la Roma non mi è sembrata in crisi, e questo lo testimoniano proprio i numeri. La domanda (retorica) che io voglio porre allora è: la Roma è in un momentaccio di numeri o di prestazioni?"
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “La Roma è ancora un po’ sotto choc come l’ambiente, i tifosi. A volte pensi di essere e poi non sei, pensi di avere e invece non hai credi di potere e poi non hai. Dopo la batosta contro il Bayern qualcosa è cambiato. Però non puo’ modificare l’essenza di questa squadra. Quattro o cinque persone fuori rosa per infortuni darebbe problemi a qualsiasi squadra al mondo. Anche un toro come Nainggolan a Genova negli ultimi venti minuti aveva qualche problema di tenuta e nessuno gli puo’ dire nulla. Non è stata una grande Roma. Come ad Empoli la squadra ha giocato male. Il pareggio è un risultato da benedire”
RICCARDO GENTILE (Rete Sport): “Il calendario della Roma è più complicato di quelo della Juve e Napoli diventa un appuntamento cruciale per il campionato. A Genova Gervinho poteva fare di più sotto porta, ma questo è un problema che si porta dietro da sempre altrimenti giocherebbe nel Real Madrid. Ha sbagliato l’assistente Galloni che ha segnata lato il fuorigioco di Ljajic che non c’era. Ho visto sotto tono Totti e De Rossi. Bene Yanga-Mbiwa e Manolas. Anche Naiggolan tra le note positive. Avrei fatto entrare prima Destro”
RICCARDO TREVISANI (TeleRadioStereo): “Io chiedo, un po' scherzando un po' anche seriamente: che cos'ha fatto Destro per stare in panchina? A Genova entra al 78'. Io l'avrei messo titolare con Sampdoria e non contro Cesena, e lo avrei messo senza problemi al posto di Totti, perché tu hai un calendario e devi valutare a seconda delle partite che devi affrontare. Totti è più adatto ad esempio contro il Napoli dove può fare male. La Samp ha una difesa di corazzieri che possono metterlo in difficoltà dal punto di vista fisico. Destro dal punto di vista caratteriale è sicuramente un ragazzo particolare.ì, ma io mi baso su ciò che vedo. Quando gioca segna, e visto che quando segna poi torna in panchina, Destro – lo dico- avrebbe diritto di sbroccare. Una regola, da sempre, del calcio è che ti guadagni prestazione facendo gol. Invece lui segna e va in panchina”.
GALOPEIRA(TeleRadioStereo): "Secondo me se la mettiamo sul piano delle difficoltà: rispetto a Sassuolo è più difficile a Genova con una squadra come la Sampdoria, che vive uno stato di forma e serenità mentale. Sono andato in trasferta convinto di vincere: sono tornato pensando che non perdere è stato fondamentale. Con le forze che la Roma ha in questo momento, senza cambi. Penso che De Rossi abbia dovuto forzare rientro per Keita e non stia bene in questo momento. Non devo difendere nessuno. Vedo una squadra che fino a qui ne ha vinte 6, perdendo solo contro la Juve in una partita particolare. Ha pareggiato meritando anche di vincere".
GABRIELE ZIANTONI (TeleRadioStereo) - "Sono Ottimista. La Roma ha prodotto gioco. Poi non siamo riusciti a segnare, ha fatto un miracolo di Romero, ma abbiamo rischiato pochissimo a parte l'occasione di Okaka. Sto dicendo che questa squadra con tanti infortuni e tanti assenti ha prodotto comunque su un campo difficile e contro una squadra ostica, fisica, spigolosa. La difesa era quelle di riserve: Torosidis, Astori, Yanga Mbiwa e Holebas (avevi iniziato la stagione per avere Cole titolare). Non hai ricambi a centrocampo. De Rossi è in palese difficoltà. Serviva qualcuno per cambiare passo, ma se metti Iturbe che è appena rientrato da infortunio.Devi ritardare i cambi per gli infortuni, e davanti hai meno forza".
UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo) - "Certe situazioni bisogna viverle anche da dentro. Dopo pochi giorni andavi su un campo difficile, rispetto al quale era meglio partita morbida, come è capitata per esempio alla Juve. La roma ha affrontato una squadra che viaggia a mille in questo momento. Che ha intensità, che è insidiosa, che non ti faceva respirare. La Roma è mancata sul piano offensivo ma ha ritrovato fase difensiva che soprattutto l'anno scorso aveva fatto la differenza in tante partite, e che dopo sette gol andava recuperata. Arrivavi da una sconfitta, e mentalmente la reazione c'è stata secondo me".
DAVID ROSSI (Roma Radio): "Che cos'è questa Frenesia? Non si possono vincere tutte. C'è questo malessere prevalente rispetto alla partita di Genova, come se la Roma avesse pareggiato a casa del Cesena, del Chievo, del Sassuolo (ah no Sassuolo si possono perdere punti)... Roma ha fatto sei vittorie, un pareggio in casa della terza in class e una persa a Torino (che vabhe lasciamo perdere). Non mi sembra tutta sta tragedia. Ci saranno dei momenti in cui si dovrà soffrire e momenti in cui soffrirà la Juventus. Nelle prossime tre partite la Juventus probabile faccia 9 punti, speriamo 7. La Roma farà 6- 7 o 9 punti, e può darsi che alla pausa abbia 4-5-6 punti di distacco. Magari no, magari saremo a pari, però ci può stare. Tra 3 partite mancheranno 27 partite alla fine! Garcia passa da cogl. a eroe: al tifoso la linearità non è richiesta . Il tifoso è tifoso: ha fischiato Conti, Pruzzo, Falcao eGiannini. Però nel momento in cui voi tifosi vi esponete date l'opportunità a chi magari poi dall'alto ha qualcuno che gli dice "vai a rompere le palle alla Roma. Serenità ci vuole, e un minimo di coerenza".
SALVATORE D'ARMINIO (Centro Suono Sport): "A Genova ho visto una Roma un po' stanca e mi è sembrata una squadra che non ha superato la batosta del Bayern. Il pareggio contro la Sampdoria rende Napoli-Roma una partita importantissima per il campionato dei giallorossi. In questo momento le assenze per gli infortuni stanno facendo la differenza tra Juve e Roma"
CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport): "Io avrei dato più spazio a Mattia Destro. Ora contro il Cesena non ci dovrebbero essere problemi. Fondamentale il recupero di Keita. Con il rientro del maliano io tenterei a schierare De Rossi centrale in difesa accanto a Manolas. Daniele al momento è al 50% della sua forma e fatica, così come anche Totti e Pjanic sentono le prime fatiche"
DARIO BERSANI (TeleRadioStereo): "Continuo a pensare che Garcia sia il migliore. Non saranno una, due e nemmeno 5 partite consecutive sbagliate a farci rimangiare questo giudizio. La squadra ha bisogno di ritrovare più presto Keita, Strootman, Maicon. Ora rientra Manolas. Non sempre ti rialzi dopo una batosta come quella del Bayern, e vai a dare 4 gol a tutti. Magari se avessi giocato in casa... In un campionato mediocre come il nostro il fattore campo conta ancora qualcosa".
AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo): "Non mi preoccupa tanto la condizione fisica. Ma la mancanza di ricambi. Se in panchina hai due ragazzi di 19-20 anni, con pochissima esperienza è un altro conto. La Roma non è in debito di ossigeno se uno dei migliori è ancora una volta Nainggolan. De Rossi non sarà ancora al meglio ma non è stanco: è stato infortunato. Non ho visto una squadra stanca. Ecco, se vengono meno le alternative giochi con gli uomini contati, non hai ricambi all'altezza in panchina, e a quel punto paghi le conseguenze e ti stanchi".
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