Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, AUSTINI: “Stasera esame importante per Rüdiger”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo): “Questo sarà un esame importante per Rüdiger perché, tra i titolari della Roma, è forse quello che ha più gli occhi puntati addosso. Ha già giocato bene una gara importante come quella contro il Barcellona mostrando grande personalità. C’è un motivo per cui quella partita è la migliore di Rüdiger in questa stagione ed è l’atteggiamento della Roma. Sono comunque convinto che, se fa parte dei migliori 23 della Germania, proprio scarso non deve essere”.
UGO TRANI (Rete Sport): “La Roma è una squadra che gioca soprattutto in contropiede. Non hai ancora la forza di giocarti la partita con i più forti. Hai fatto 7 vittorie, 7 su 7 quando sei passato in vantaggio. Chi se lo aspettava un Gervinho così? È diventato quello più forte di tutti in questo momento, anche di Salah. Non mi aspetto che l'Inter stasera ti attacchi come ha fatto la Fiorentina. La difesa dei nerazzurri non mi fa impazzire anche se ha dei buoni elementi. Sono molto robusti sono molto bravi a sporcare e imbruttire gli avversari, ma la qualità qual'è? Per quanto riguarda la formazione della Roma se ci fosse una logica stasera giocherebbe Vainqueur, ma la logica viene spostata dalla squadra che ha bisogno di leader e di personalità".
ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “Sia Roma che Inter hanno giocatori per vincere questa partita con la qualità. In alcune zone del campo la squadra di Garcia forse ne ha di più, ma quella di Mancini è più organizzata in difesa. La Roma fa 8 gol nella prima mezz’ora delle partite, sembrerebbe una squadra che ti pressa subito e ti viene a prendere. Eppure passa per squadra che fa catenaccio. Il catenaccio è una scelta di necessità, per difendere la Roma deve farlo in quel modo. De Rossi? Credo che faranno di tutto per mandarlo in campo, però mi chiedo perché, soprattutto alla vigilia di due partite fondamentali”.
GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo): “Questa è una squadra che ha bisogno di non volare troppo con la fantasia, di essere tenuta con i piedi per terra. Garcia più sereno? Ha preso consapevolezza della qualità della squadra che si ritrova a gestire. È una squadra forte, costruita per vincere. Dzeko? È un giocatore che per l’esperienze di vita che ha avuto mi sembra un uomo con una testa superiore alla media dei calciatori”.
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “L’Inter è una squadra con tanti giocatori di qualità che per ora non hanno ancora trovato una loro dimensione di gruppo collettiva. Io la smetterei di dire che l’Inter gioca male, la squadra di Mancini è questa. Mi sembra un po’ esagerata la critica al gioco dell’Inter. Alla Roma per essere la vera dominatrice del campionato serve Strootman. Lui scandiva i ritmi, così invece va molto di più a folate”.
PAOLA DI CARO (Rete Sport): “La Roma vista a Firenze è stata perfetta dal punto di vista tattico, penso ci si avvicini alla quadratura del cerchio. Questa sera c’è la grandissima occasione per dimostrarlo, questa partita è il vero snodo per capire quale sarà il proseguio del campionato. L’Inter è una squadra vera, ti dirà molto di quello che sei. Questa partita è un appuntamento importante, la sento molto. Se vinci stasera dai un segnale a tutte, a partire dal Napoli. Stasera non vorrei vedere in campo Ljajic, per nessun motivo al mondo. Mi dà un fastidio fisico vederlo con quella maglia”.
MASSIMO CECCHINI (Rete Sport): “La formazione titolare più o meno l’abbiamo trovata. Ci potranno essere alcuni aggiustamenti, ma credo che la formazione titolare della Roma sia ormai questa, credo sia anche la squadra più bella. Se avessi a disposizione Strootman in questo momento dove lo metterei? Non lo so. In prospettiva sarà un problema che si porrà, ma tutti vorrebbero avere certi problemi. La Roma tende ad ammazzare la partita subito: ha fatto 5 gol nel primo quarto d’ora. Un killer instinct che ti porta a far del mal subito. Il problema è che tremare un po’ troppo negli ultimi minuti”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “Questa è una partita molto insidiosa, secondo me più della trasferta di Firenze. L’Inter ha preso pochi gol, potrebbe essere una difficoltà per la Roma. L’Inter è una grande che gioca come una piccola. Mancini è intelligente, sa che la sua squadra è ancora in costruzione e sa che non può mettersi a fare un calcio scintillante. Quindi si mette lì, si copre. Non mi fido molto di questa Inter, ma la Roma ha tutte le carte in regola per vincere la partita. Il rischio è che si possa giocare una partita a scacchi, con ognuno piazzato per bene sulla propria metà campo, quindi diventano fondamentali i due centravanti, Dzeko e Icardi. È più facile che possa sbloccarla il bosniaco che le due frecce Gervinho e Salah. È una partita di difficilissima interpretazione”.
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Io penso che in questo momento sono due le squadre che possono lottare per lo scudetto: Roma e Napoli. Il risultato più probabile a Milano è il pareggio. A Dzeko in questo momento viene chiesto di fare il Totti, il punto è che Salah e Gervinho ora come ora chiudono le azioni piuttosto che passargli la palla, quindi per sfruttare il suo colpo di testa deve aspettare necessariamente i cross di Digne o Florenzi”.
SANDRO SABATINI (Radio Radio): “Io stasera vedo meglio l'Inter perché ha una difesa che può vincere il confronto con i due centrali della Roma, e al tempo stesso quello dell'Inter è forse l'unico centrocampo che può mettere la museruola a Pjanic che è il miglior centrocampista del campionato. Per Dzeko vedo una partita molto difficile per il fatto che l'Inter si difende molto bene. Tra due giornate mi aspetto in testa il Napoli”.
NANDO ORSI (Radio Radio): “Mi aspetto una partita decisiva e determinante soprattutto per gli attaccanti. Un attaccante si misura dai gol che fa, ma la Roma è una squadra e non punta sull'individuale, Dzeko è sempre stato parsimonioso per il gol ma molto utile per la squadra e credo che stasera sarà la stessa cosa. Penso che in questo momento Dzeko serva anche per altri scopi. Se la Roma dovesse sbloccare il muro dell'Inter, meriterebbe di vincere il campionato”.
FRANCO MELLI (Radio Radio): “Non credo che stasera ci sia la possibilità di definire niente in maniera decisiva, ma una vittoria della Roma avrebbe un significato perché si andrebbe sempre più a delineare un duello Roma - Napoli per lo scudetto. Io mi aspetto il tentativo di una brutta partita da parte dell'Inter che secondo me cercherà di farsi attaccare, ma la superiorità della Roma dovrebbe prevalere con qualsiasi procedura. Credo che sarà la serata di Dzeko, secondo me vincerà la Roma”.
FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “La Roma ancora non ha vinto lo scudetto, è una fortissima candidata, ma ovunque si sentono commenti come se l'avesse già vinto e fortunatamente dalla squadra si parla con cautela. Io mi aspetto una brutta Inter, la Roma la può vincere ma sarà una partita molto tattica in cui l'Inter aspetterà la Roma e viceversa. Ci può essere un pareggio ma credo che l'Inter andra in vantaggio e la Roma poi pareggerà”.
DARIO BERSANI (TeleRadioStereo): “Sono curioso di capire se la Roma interpreterà la partita come con la Fiorentina, se l'Inter glielo consentirà. Se la Roma dovesse andare in vantaggio sul campo dovrebbe succedere una Caporetto per non vincere la partita. Ancora adesso se Totti stesse bene potrebbe fare la differenza, non per tutte le partite, ma in un campo del genere sì. La Roma con Gervinho e Salah può far fare brutta figura a tutti, pure ai giocatori del Barcellona, poi bisogna vedere se ad entrambi riusciranno ad arrivare delle palle giuste”.
AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo): “Se io fossi il tecnico avversario della Roma e sapessi che se la squadra di Garcia viene pressata va in difficoltà, non le lascerei campo. I fischi a Gervinho sembravano legittimati, ma c'è un tecnico che è legittimato a valutarlo ed ha fatto bene ad insistere con lui. Il fatto che Salah abbia saltato la partita con l'Udinese lo mette in pole position rispetto a Falque”.
CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): “Questa è la Roma tipo che Garcia ha in mente dall'inizio della stagione, forse con Castan al posto di Ruediger, ma in assenza di Strootman questa è la squadra che aveva in mente Garcia. Gervinho in tutti gli anni della sua carriera non è mai partito così bene e nessuno lo poteva immaginare, sicuramente nemmeno Garcia”.
FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport): “Forse neanche Garcia credeva che Gervinho potesse tornare quello di una volta, e sicuramente non credeva che potesse tornare a questi livelli”.
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