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‘RADIO PENSIERI’, FRANCI: “La Roma è la squadra più forte del campionato”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

PAOLO FRANCI (Rete Sport): "Con Digne la Roma è la squadra più forte del campionato, con qualche magagna. C’è un anello di congiunzione tra quello che è successo nella scorsa stagione e la partita di sabato scorso. Roma è da sempre eternamente paziente con questa squadra, contro il Verona è successa una cosa diversa. La gente ha associato quella partita ai pareggi dello scorso campionato, innervosendosi già alla prima partita di questa stagione. La dirigenza ha fatto qualche capolavoro in questa sessione di mercato: ha venduto giocatori creduti dalle altre squadre forti, acquistando top player e non vendendone nessuno."

FEDERICO NISII (Teleradiostereo): “Francesca Brienza è una giornalista che stimo, ma mi è dispiaciuto che una valida collega abbia criticato le radio romane. I luoghi comuni lasciamoli ad altri. L’anomalia di Roma è solo una grandissima attesa e un grande amore per questa squadra, che potrebbe anche tramutarsi in ansia da prestazione. La Roma nel primo tempo ha pagato la presenza di un centravanti vero supportato da due ali anarchiche e velociste che non lo servivano”. 

DANILO SALATINO (Teleradiostereo): “Le radio romane penalizzanti? Da quando ci sono la Roma arriva seconda. L’ambiente Juventus è più protetto nel lavoro settimanale, ma non penso che le radio e gli organi di informazione penalizzino la squadra giallorossa. E’ grazie anche ai tifosi e a chi racconta che c’è entusiasmo ed interesse per il club. E’ un cerchio che si autoalimenta. Chi ha parlato ieri facesse meno lo snob. Totti in campo contro la Juve? Perché no. Garcia però dovrà modificare qualcosa a centrocampo: con il capitano in campo, giocare anche con Pjanic e Nainggolan insieme mi pare un po’ troppo”.

UGO TRANI (Rete Sport):“Salah trequartista non penso che sia la soluzione più giusta ma è quella più efficace per mettere Totti e Dzeko davanti. Salah può correre, il capitano invece lancia. L’egiziano, essendo più giovane ed avendo più corsa, deve anche dare un aiuto in fase difensiva. Tutti gli allenatori reputano Florenzi un centrocampista, noi invece lo schieriamo ala o terzino. Anche questo è un problema.”

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport):Il problema è che si tende sempre maggiormente ad escludere il tifoso dallo stadio. Qui c'è da stabilire: il tifoso serve al calcio o è un male del calcio? Il tifoso non sarà mai un male del calcio. Sta a Garcia, partita per partita, capire come si deve comportare, è chiaro che un attacco Salah, Gervinho e Dzeko è un attacco importante e quindi dev'essere supportato dagli altri giocatori che devono capire che c'è uno sproposito offensivo. Bisogna dargli un gioco e se è un problema di gioco è un problema del suo allenatore. Uno dei motivi per cui c'è sempre mancato un centravanti è che parecchie palle sporche di Gervinho poi restavano nel nulla”.

MASSIMO CECCHINI (Rete Sport):Se si fa un discorso puramente numerico si può dire che a centrocampo noi abbiamo due prospetti come Paredes e Uçan, ma è ovvio che Strootman non si sostituisce così e non si può sostituire con un giocatore di pari valore. Tutti facevano affidamento su di lui e invece è diventato più di un punto interrogativo. Non credo che Garcia verrà esonerato anche perché non mi sembra che abbia lo spogliatoio contro”.

LUCA VALDISERRI (Rete Sport):A me questo modo di fare non piace, questo era un mercato molto facile e bastava prendere 4 giocatori bravi che si potevano scegliere con cura. Penso sinceramente che sia meglio avere una squadra da 7 e mezzo il primo luglio piuttosto che avere un insieme di giocatori da 8 e mezzo ma che arrivano all'ultimo momento e dove hai materiale da 9 in certi settori e materiale da 4 in altri. Si cercano di prendere i migliori giocatori possibili alla fine del mercato, per questo si aspetta. Nel caso di Dzeko questo ha pagato perché Sabatini è riuscito a pagarlo di meno, ma in questo modo si può operare in una/due operazioni, non può essere il modus da adottare in tutte le situazioni”.

DAVID ROSSI (Roma Radio):Con Digne va a completarsi il quadro generale della rosa. L’attesa per il big match di domenica contro la Juventus viene stemperata dal sorteggio dei gironi di Champions League. Sarà un momento importante che fisserà il futuro calendario della Roma. Stamattina la Roma aggiunge un titolare alla sua rosa, non mi sembra una cosa da poco”.

FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport):Balzaretti ieri ha detto che quello che bisogna cambiare a Roma è la mentalità dell’ambiente. Bastasse solo quello… Poi qualcun altro ha parlato delle radio romane. Se le radio fossero in grado di influenzare la Roma si sarebbero vinti scudetti e Champions League. È un valore avere un ambiente di questo genere, un ambiente come Roma”.

DARIO BERSANI (TeleRadioStereo):Se la Roma ha steccato la prima, la Juve ha fallito proprio. Per me da Torino c’è qualche segnale che autorizza l’ottimismo delle altre, in primis la Roma”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):A questo punto bisogna capire che identità vuol dare alla squadra Sabatini, Brienza io non so nemmeno chi sia. Per quanto riguarda i terzini uno vale l'altro, io credo che Digne sia meglio di Cole e di Holebas”.

FRANCO MELLI (Radio Radio):Bisognerebbe fare delle distinzioni perché c'è radio e radio. Il giornalismo in generale, e quindi anche la radiofonia giornalistica, dovrebbero mettere gli ascoltatori ed i fruitori al corrente di quello che accade, non come ha fatto la radio ufficiale l'anno scorso, perché è troppo facile dire quello che vogliono sentirsi dire i tifosi o dire che tutto va bene quando non è vero. Il punto è che si attribuisce alle radio romane il fatto che la Roma vada sempre male. Digne credo che sia un buon acquisto che ha fatto bene nel Lille, d'altra parte la Roma aveva bisogno di un acquisto in quel ruolo”.

ROBERTO RENGA (Radio Radio):Il discorso radio è ampio e interessante, ma certi giornali sono peggio delle radio. Holebas io l'avrei tenuto, Digne a me sembrava un buon giocatore in fase offensiva, poi è andato a Parigi e si è fermato”.

NANDO ORSI (Radio Radio):Cuadrado, Balotelli, Digne: chi fa l’affare migliore? Per l’utilità lo fa la Roma, per il punto di vista mediatico il Milan. Come è possibile che la Roma si sia presentata alla prima di campionato senza i due terzini titolari dopo un mese e mezzo di mercato? Questo discorso vale anche per altre big, guardate il Milan. Se si dev'essere perfezionisti, forse un terzino destro sarebbe stato più opportuno e Digne poteva arrivare prima. Penso che davanti ci sia molta possibilità per Totti, perché in questo modo di giocare con Salah e con Dzeko, Totti potrebbe essere fondamentale quest'anno”.

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):Ma chi è che parla? Parla la compagna di Garcia, come giornalista non la conosce manco Gatto Silvestro. Quello di parlar male degli altri è uno sport meraviglioso, ma la cosa parte da una giornalista che è conosciuta solo perché è la compagna di Garcia. Su Digne vado a sensazioni e la sensazione non è buona. Comunque ha fatto la riserva ad un giocatore che qui faceva la riserva”.

SANDRO SABATINI (Radio Radio):Dal punto di vista tecnico l’affare migliore tra i tre (Cuadrado alla Juve, Balotelli al Milan, Digne alla Roma) lo fa la Roma con Digne. Lo abbiamo visto sabato contro il Verona, si vedeva che Torisidis non era nel suo ruolo”.

GUIDO ZAPPAVIGNA (Rete Sport):Il comunicato della Sud? Io credo che la Roma non c’entri nulla. Bisogna parlare di responsabilità: questa è una direttiva imposta dalla Prefettura e dalla Questura. Non vedo un nesso con l’ordine pubblico quest’ulteriore divisione delle curve. Sono vicinissimo alla curva che protesta, ha pienamente ragione”.