Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, AUSTINI: “Oggi mi aspetto di vedere De Rossi a centrocampo”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ALESSANDRO AUSTINI (Tele Radio Stereo): “Credo che ci sia più profumo di scudetto in Inter-Juventus che in Napoli-Fiorentina perché continuo a ritenere i bianconeri tra le squadre favorite per la vittoria finale. L’Inter mi sembra una squadra molto concreta nell’undici, ma appena inizierà a mancare qualcuno il livello calerà. Ancora non filtra nulla sulla formazione di oggi. De Rossi me lo aspetto a centrocampo, ma dalle parole di ieri di Garcia non escludo che possa essere confermato dietro. Mi auguro di vedere o Rüdiger o Castan, anche se sarei sorpreso di vedere il brasiliano".
UGO TRANI (Rete Sport): “De Rossi dietro non è che convinca molto. Garcia ieri in conferenza lo ha fatto capire parlando di errori dei singoli. Ricordiamoci l’azione di Borriello, quelli sono movimenti difensivi, se dai campo è più facile allargarsi e andare al tiro. Poi fa la brutta figura uno che non è un difensore per colpa anche di una squadra messa in campo approssimativamente. Garcia ieri lo ha detto ed è li che la Roma deve migliorare. Se De Rossi deve fare il difensore altri reparti vanno potenziati in maniera definitiva. Oggi se dovesse vincere il Napoli mi preoccuperei molto, se dovesse vincere l’Inter mi preoccuperei abbastanza. Con due pareggi sarei più tranquillo. Non ho mai vissuto una stagione in cui si pensa o scudetto o niente, forse l’unico precedente è il 2000-01 quando Sensi prese Batistuta, ma lì ti andavi a confrontare con squadre fortissime”.
ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “Le parole di Garcia di ieri? L’ambiente certe volte ti dà, altre ti toglie. Cosa significa ‘Qui c’è l’esigenza di vincere’? E’ un’esigenza comune della natura umana, anche ad Avellino c’è la speranza di arrivare fino in fondo. Mi sembra un discorso qualunquistico. Quella sulla Juventus, invece, è una dichiarazione che ci sta pensando a quanto ha vissuto negli ultimi due anni. Mi sembra un po’ una forzatura allo stato attuale, però la capisco, significa mantenere ancora un profilo basso”.
PAOLA DI CARO (Rete Sport): “Le parole di Pallotta sullo sciopero della curva Sud? Più di così non mi aspettavo, ha fatto quello che doveva fare. Non so se basterà, ma più di questo non credo gli si possa chiedere. Questa non è una cosa che dipende dalla società Roma. Mi auguro comunque che ci sia una risposta positiva da parte della curva”.
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “L’importante per Pallotta era riallacciare i rapporti con la curva e lo ha fatto. Nei ruoli in cui sei più scoperto per fortuna ci sono Manolas e Digne, che sono giovani e se tutto va bene possono giocare 38 partite di campionato. Nainggolan per la Roma è ossigeno visto che anche lui può giocarti tutte le partite”.
MARCO MADEDDU (TeleRadioStereo): “Se non manda in campo Castan oggi vuol dire che Garcia nella sua testa non lo considera prontissimo. Con l’umanità che ha il francese mi sento abbastanza garantito, lo rivedremo quando sarà davvero pronto”.
ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo): “Su Castan continuiamo a darci delle date senza sapere poco o nulla. La partita buona potrebbe essere l’infrasettimanale con l’Udinese, ma ormai andiamo a tentoni. Gervinho deve essere una risorsa di questa squadra. Fino ad un mese fa non veniva utilizzato in casa per paura dei fischi…”.
MASSIMO CECCHINI (Rete Sport): “Alla luce della classifica la partita con l’Empoli assume un significato maggiore rispetto a quello che si potesse pensare all’inizio. Bisogna vincere. Garcia è quasi obbligato a far giocare quelli che lui ritiene i migliori, tra cui Manolas che non è al meglio, dovrà fare gli straordinari, e ho l’impressione che quest’anno ne dovrà fare parecchi”.
MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): “Tutti danno Manolas titolare, ma sta bene? Danno tutti per certa la coppia Manolas-Ruediger. Può dipendere molto anche dalle condizioni di Iago Falque. Io non mi sorprenderei nel vedere De Rossi al centro della difesa. Io mi addentro nell’argomento Castan sempre con pudore, mi piacerebbe sapere proprio cosa ne pensa lui stesso di questa situazione. Le parole di Garcia sull’ambiente? Ha partecipato alla fiera dei mediocri”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “Finalmente oggi gioca la Roma, non ce la facevo più. Contro l’Empoli è una partita insidiosissima, non ‘sentiamocela calla’ pure questa volta. Impariamo dai nostri errori. Mi aspetto almeno un paratone mostruoso di Skorupski. A quanto lo danno il gol di Paredes? Il maggiore interrogativo è se Dzeko sarà della partita o meno. Non si è parlato praticamente mai della partita di martedì contro il Leverkusen, questo mi è piaciuto. Così si vincono i trofei, pensando soltanto al prossimo avversario. Dobbiamo giocare ogni partita come se fosse l’ultima, a prescindere dall’avversario. L’avversario più importante della Roma è proprio la Roma, deve cercare di gestire al massimo le sue capacità, le sue doti. Se la Roma fa la Roma, si mette in testa di far girare la palla, di combattere su ogni contrasto, la Roma è più forte”.
DARIO BERSANI (TeleRadioStereo): “Fra il Pallotta di questo periodo ed il Garcia di questo periodo mi convince molto di più il presidente. L'anno scorso era Garcia che spingeva e Pallotta che frenava, quest'anno è l'esatto opposto perché io vorrei sapere come si fa a dire che la Juventus è favorita. Si possono usare tutte le scuse e le attenuanti ma bisogna farla finita con questa storia dell'ambiente, se poi ci si sente insicuri incapaci e titubanti forse Roma non è la città per te. Io ho dei dubbi che la Roma possa vincere con un allenatore che dice certe cose”.
AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo): “Ci sono un paio di riferimenti di Garcia che non mi hanno convinto tantissimo, non tanto quando parla della Juventus, ma quando dice che è difficile vincere a Roma perché non ti si dà la possibilità di vincere. A me il discorso in cui si fa riferimento a qualcosa che non ti fa vincere non mi convince”.
CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): “Se Castan non è al 100% nemmeno per gli allenamenti, non era al 100% nemmeno prima di Verona? Quindi Garcia l'ha fatto giocare anche se non era al 100%? O è una cosa che è successa dopo? Oggi potrebbe anche giocare, ma se non rendesse bene per qualsiasi motivo uno potrebbe sempre dire che Garcia ha sbagliato perché l'ha mandato allo sbaraglio anche se non non era al 100%. Garcia non è scemo, quindi se lui l'ha fatto giocare a Verona è perché era convinto che potesse fare qualcosa”.
FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport): “A me ha inquietato molto la risposta che ha dato Garcia su Castan, perché ha detto che non è pronto per le partite, e ci sta, ma non è pronto nemmeno per gli allenamenti, ed è preoccupante perché sono passati due mesi dall'inizio del campionato. Io credo che lui stia dicendo carinamente che può giocare in queste 7 partite ma non ha idea di quando possa tornare. Forse questa presa di posizione di Pallotta può portare a sanare la frattura con i tifosi”.
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Che oggi la Roma sia favorita è ovvio, ma le ultime volte con l'Empoli non è andata benissimo. Se fosse quella del secondo tempo di Borisov già nel primo tempo dovrebbe chiudere la partita. Forse benissimo Dzeko non sta, altrimenti l'avrebbero utilizzato. Io una mezz'ora gliela farei giocare. La risposta di Garcia di ieri sulla Juventus mi ha fatto sorridere, l'ha detto quasi per prenderla in giro, perché di certo in questo momento non è favorita”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Non credo che per la Roma ci sia qualunque tipo di pericolo con l'Empoli, penso che il suo obiettivo sia quello di chiudere la partita nel minor tempo possibile per avere energie fresche a disposizione. Hai preso Dzeko perché deve darti una svolta e poi non gioca mai e fa un gol in tutto il campionato? E' poco, devi metterlo in campo nelle condizioni migliori, perché se non recupera bene rischi una ricaduta”.
GUIDO D’UBALDO (Radio Radio): “Credo che la formazione di oggi si distanzierà poco da quella di Palermo. Dzeko me l'aspetto nell'ultima mezz'ora se ce ne fosse bisogno, ma ancora non è pronto ed è stato tenuto in panchina con la nazionale, quindi se mai ci fosse bisogno giocherà l'ultima mezz'ora e poi giocherà a Leverkusen. A me è sembrato che Garcia abbia ricevuto il messaggio arrivato oltre oceano da Pallotta che ha detto di aver costruito una squadra da scudetto. Lui ha ribadito che la Juventus resta favorita per tenere il punto di quello che aveva detto a inizio stagione, ma ha aggiunto che è abituato a vincere, e questo lo espone ad una grande responsabilità, perché sa che quest'anno deve assolutamente vincere”.
NANDO ORSI (Radio Radio): “E' ovvio che la Roma non debba fare passi falsi con l'Empoli. A me piace pensare che Garcia con l'Empoli metterà in campo la migliore formazione perché è il campionato quello che gl'interessa. Non mi meraviglierei se il tecnico giallorosso facesse giocare Dzeko dall'inizio, questa è una partita che la Roma deve vincere con la prepotenza. Ma qual è il vero Garcia? Quello dello scorso anno o questo? Secondo me è quello dello scorso anno, perché abbina un po' di presunzione francese al fatto di pensare di avere una squadra che forse poteva vincere lo scudetto. Dopo il mercato che ha fatto la Roma deve vincere lo scudetto, è obbligata a farlo”.
SANDRO SABATINI (Radio Radio): “La Roma ha un compito agevole oggi. Deve sfruttare questo turno di campionato e poi guardare la classifica domenica sera perché potrebbe essere una classifica sorridente. Garcia sciupa una bella occasione a non far giocare Castan contro l'Empoli. Io questa cosa proprio non la capisco, anche perché se recuperi Castan recuperi un super difensore, se tornasse ai livelli del primo anno con Benatia diventa uno dei difensori più forti della Serie A”.
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